Emilia Romagna: Reggio Emilia, nove azioni per qualificare l'ambiente
17/10/2011
L'intesa - sottoscritta a Palazzo Allende dall’assessore regionale
all’Ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda e
dall’assessore provinciale all’Ambiente Mirko Tutino - e lo
stanziamento regionale comporteranno, complessivamente,
considerando anche il cofinanziamento di Enti locali e soggetti
attuatori, la mobilitazione di risorse pari a 3,4 milioni di
euro.
Importanti i riflessi anche dal punto di vista dell'occupazione , con l’impiego di 85 persone, di cui 55 impegnate nella fase di realizzazione e 30 nella fase di gestione. Tra queste ultime, 25 saranno occupate nella raccolta domiciliare “porta a porta”.
Si partirà con una prima serie di 3 interventi , per un costo complessivo di 834 mila euro, di cui 417 mila di finanziamento regionale, che saranno attivati già nei prossimi mesi. In programma la realizzazione di un nuovo collettore fognario in via Tassoni - Case Basse a Reggio Emilia e due interventi per estendere i percorsi ciclo-pedonali e contribuire in tal modo al miglioramento della qualità dell’aria. Si tratta della messa in sicurezza del percorso di collegamento casa-scuola nel comune di Poviglio e della realizzazione della ciclopedonale Matildica nel comune di Vezzano sul Crostolo.
Una seconda tranche di 6 interventi sarà invece avviata entro aprile 2012. In questo caso il costo complessivo è di 2,596 milioni di euro di cui 1,298 a carico della Regione. Si tratta di azioni per la riduzione dei rifiuti e l’ottimizzazione della loro gestione, oltre a progetti per la qualità delle acque e dell’aria. In programma, due interventi per l’estensione della raccolta “porta a porta” nei Comuni della provincia, la costruzione di piste ciclo pedonali a San Polo d’Enza e Correggio e, sul fronte della qualità delle acque, interventi di risanamento del cavo Ariolo in località Gavasseto nel comune di Reggio e di nuovi collettori fognari in via Cipriani ancora nel comune di Reggio Emilia.
“Il Piano di azione ambientale 2011-2013 può contare su un finanziamento complessivo da parte della Regione di 23,6 milioni di euro. Di questi, 17,3 milioni sono destinati a progetti locali sulla base dei programmi provinciali, mentre 6,3 sono programmati per progetti con valenza generale e di diffusione omogenea su tutto il territorio”, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda ricordando come il Piano 2011-2013 - principale strumento regionale per la salvaguardia dell’ambiente e la crescita sostenibile, in linea con le indicazioni della stessa Unione europea – “ punti in particolare all’integrazione e alla trasversalità delle azioni così da massimizzare l’efficacia di ogni intervento”.
© Riproduzione riservata
Importanti i riflessi anche dal punto di vista dell'occupazione , con l’impiego di 85 persone, di cui 55 impegnate nella fase di realizzazione e 30 nella fase di gestione. Tra queste ultime, 25 saranno occupate nella raccolta domiciliare “porta a porta”.
Si partirà con una prima serie di 3 interventi , per un costo complessivo di 834 mila euro, di cui 417 mila di finanziamento regionale, che saranno attivati già nei prossimi mesi. In programma la realizzazione di un nuovo collettore fognario in via Tassoni - Case Basse a Reggio Emilia e due interventi per estendere i percorsi ciclo-pedonali e contribuire in tal modo al miglioramento della qualità dell’aria. Si tratta della messa in sicurezza del percorso di collegamento casa-scuola nel comune di Poviglio e della realizzazione della ciclopedonale Matildica nel comune di Vezzano sul Crostolo.
Una seconda tranche di 6 interventi sarà invece avviata entro aprile 2012. In questo caso il costo complessivo è di 2,596 milioni di euro di cui 1,298 a carico della Regione. Si tratta di azioni per la riduzione dei rifiuti e l’ottimizzazione della loro gestione, oltre a progetti per la qualità delle acque e dell’aria. In programma, due interventi per l’estensione della raccolta “porta a porta” nei Comuni della provincia, la costruzione di piste ciclo pedonali a San Polo d’Enza e Correggio e, sul fronte della qualità delle acque, interventi di risanamento del cavo Ariolo in località Gavasseto nel comune di Reggio e di nuovi collettori fognari in via Cipriani ancora nel comune di Reggio Emilia.
“Il Piano di azione ambientale 2011-2013 può contare su un finanziamento complessivo da parte della Regione di 23,6 milioni di euro. Di questi, 17,3 milioni sono destinati a progetti locali sulla base dei programmi provinciali, mentre 6,3 sono programmati per progetti con valenza generale e di diffusione omogenea su tutto il territorio”, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda ricordando come il Piano 2011-2013 - principale strumento regionale per la salvaguardia dell’ambiente e la crescita sostenibile, in linea con le indicazioni della stessa Unione europea – “ punti in particolare all’integrazione e alla trasversalità delle azioni così da massimizzare l’efficacia di ogni intervento”.
a cura di www.regione.emilia-romagna.it
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