Emilia Romagna: bando amianto, già un’ottantina le domande presentate
26/05/2011
Sono oltre ottanta le domande presentate, o in corso di
compilazione, per rimuovere l’amianto dal tetto della propria
impresa e sostituirlo con impianti fotovoltaici, coibentare gli
edifici climatizzati adibiti ad attività lavorative e/o produttive
garantendo così benefici per la salute di chi vi lavora, risparmio
energetico ed energia pulita. Un’opportunità resa possibile dai 9
milioni di euro del bando regionale che resterà aperto fino al
prossimo 16 giugno.
Finanziato con risorse provenienti dal Por-Fesr e regionali, per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese emiliano-romagnole, il provvedimento - proposto congiuntamente dall’assessore alle Attività produttive e Piano energetico, Gian Carlo Muzzarelli, e dall’assessore all’Ambiente Sabrina Freda – è destinato a favorire e promuovere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale.
“Sapevamo che era un provvedimento atteso, e le domande che stanno arrivando ne sono la dimostrazione più netta. Per fare crescere l’Emilia-Romagna, abbiamo puntato sull’economia verde: luoghi di lavoro sicuri e salubri, alimentati da fonti di energia rinnovabile, sono un passo fondamentale di questo cammino”, ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli.
“L’energia sostenibile - ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Sabrina Freda - cresce e si rafforza con politiche per l’ambiente che conciliano sicurezza, riduzione dell’inquinamento e risparmio di territorio”.
I destinatari del bando sono esclusivamente le piccole e medie imprese emiliano-romagnole aventi sede legale e/o operativa nel territorio dell’Emilia-Romagna e il contributo non potrà essere superiore a 150 mila euro per ciascun beneficiario.
Alla valutazione tecnica delle domande di contributo provvederà un nucleo di valutazione composto da collaboratori appartenenti all’assessorato Attività produttive e dell’assessorato Ambiente.
La trasmissione delle domande di contributo, tramite posta elettronica certificata, dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità delle stesse, entro le ore 16 del 16 giugno 2011.
© Riproduzione riservata
Finanziato con risorse provenienti dal Por-Fesr e regionali, per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese emiliano-romagnole, il provvedimento - proposto congiuntamente dall’assessore alle Attività produttive e Piano energetico, Gian Carlo Muzzarelli, e dall’assessore all’Ambiente Sabrina Freda – è destinato a favorire e promuovere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale.
“Sapevamo che era un provvedimento atteso, e le domande che stanno arrivando ne sono la dimostrazione più netta. Per fare crescere l’Emilia-Romagna, abbiamo puntato sull’economia verde: luoghi di lavoro sicuri e salubri, alimentati da fonti di energia rinnovabile, sono un passo fondamentale di questo cammino”, ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli.
“L’energia sostenibile - ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Sabrina Freda - cresce e si rafforza con politiche per l’ambiente che conciliano sicurezza, riduzione dell’inquinamento e risparmio di territorio”.
I destinatari del bando sono esclusivamente le piccole e medie imprese emiliano-romagnole aventi sede legale e/o operativa nel territorio dell’Emilia-Romagna e il contributo non potrà essere superiore a 150 mila euro per ciascun beneficiario.
Alla valutazione tecnica delle domande di contributo provvederà un nucleo di valutazione composto da collaboratori appartenenti all’assessorato Attività produttive e dell’assessorato Ambiente.
La trasmissione delle domande di contributo, tramite posta elettronica certificata, dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità delle stesse, entro le ore 16 del 16 giugno 2011.
a cura di www.regione.emilia-romagna.it
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