Emilia Romagna: ecomondo 2011, alla Fiera di Rimini l’impegno della Regione per l’ambiente
07/11/2011
I temi dell’edizione 2011 di Ecomondo
Ci saranno poi alcuni temi centrali su cui verranno fatti focus
speciali. Ad esempio il riutilizzo dei rifiuti nelle varie
industrie; il riuso delle acque; la prevenzione dei rischi
industriali e i Grandi Rischi Ambientali; le Smart City e il Best
practice; le bioraffinerie; la qualità dell´aria; i flussi del
commercio dei materiali; il ruolo delle PA nel cambiamento di
paradigma.
Secondo gli organizzatori di Ecomondo 2011 sono “in forte aumento
le adesioni alla fiera, segno che la green economy rappresenta un
punto di riferimento per le imprese italiane che vedono nel
rispetto dell´ambiente una chiave per la competitività e la sfida
per il loro business”.
La Regione protagonista dell’evento di apertura di
Ecomondo
La Regione Emilia-Romagna è tra i promotori del convegno-evento
di apertura di Ecomondo, che avrà luogo mercoledì 9 novembre. Si
tratterà di un Forum Internazionale su Ambiente ed Energia dal
titolo “La Green Economy: un’opportunità per uscire dalla
crisi” a cui interverranno, tra gli altriil Ministro
all’Ambiente Stefania
Prestigiacomo, il presidente di Confindustria
Emma Marcegaglia e il Presidente della Regione,
Vasco Errani.
Ci saranno poi due ospiti di grande prestigio, a cui saranno
affidate le lecture di scenario: Simon Anholt e
Amory Lovins.Questo
il programma dell'evento.
Simon Anholt (nella foto in questa pagina), come lui stesso si definisce sul sito web personale (www.simonanholt.com), “è un consulente politico indipendente che aiuta governi nazionali, regionali e amministrazioni locali a sviluppare e attuare strategie per far crescere l'impegno economico, politico e culturale con altri Paesi”. Queste strategie riguardano in genere nei settori della identità nazionale e la reputazione, la diplomazia pubblica, la competitività economica, le relazioni culturali, l'integrazione regionale, la promozione delle esportazioni, il turismo, la sicurezza, gli investimenti diretti esteri, la sostenibilità, l’attrazione di talenti e i grandi eventi internazionali. Ha coniato il termine “nation brand” (“marchio nazione”) in un suo articolo accademico del 1996. Nel 2000 ha scritto il best-seller "Another One Bites The Grass". Il suo ultimo libro, pubblicato nel 2010, è "Places: Identity, Image and Reputation".
Amory Lovins è un fisico americano,
ambientalista e scrittore statunitense.Da ormai 40 anni è attivo
nel campo della politica energetica e in settori affini. Ha
co-fondato nel 1982 il Rocky Mountain Institute, un'organizzazione
che si occupa di efficienza. Nel 2009 è stato nominato dal Time una
delle 100 persone più influenti del mondo.
È sostenitore di un percorso energetico "morbido" (soft energy path) negli Stati Uniti e in altre nazioni. Ha promosso l'efficienza energetica, l'uso di energie rinnovabili e la produzione di energia in corrispondenza o in prossimità del luogo dove l'energia viene effettivamente utilizzata. Lovins ha anche auspicato una "rivoluzione del negawatt", sostenendo che i clienti delle aziende non vogliono kWh di elettricità, ma chiedono servizi energetici. Ha ricevuto finora dieci lauree honoris causa e ha vinto numerosi premi. Il suo utimo libro, scritto insieme a Paul Hawken e L. Hunter Lovins, è "Capitalismo Naturale", Edizioni Ambiente, ottobre 2007.
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