Emilia Romagna: pronto a partire il nuovo Fondo energia con 24 milioni

23/01/2013

Quasi 24 milioni di euro per un fondo rotativo destinato agli investimenti delle imprese per migliorare l’efficienza energetica e per favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Contributi per 845 mila euro
ai Comuni emiliano romagnoli per l’adesione al ‘Patto dei sindaci’ finalizzato alla redazione dei Piani d’azione locali per l’energia sostenibile. Inoltre interventi di 24 enti locali, con 6,6 milioni di contributi, per la realizzazione di opere e impianti per migliorare l’efficienza energetica, contenere i consumi di energia e produrre energia da fonti rinnovabili.

Sono questi alcuni degli interventi, delle opportunità e delle risorse a disposizione per sostenere lo sviluppo delle politiche energetiche per imprese ed enti locali emiliano romagnoli.

Cosa prevede il nuovo Fondo energia
Il nuovo Fondo energia di finanza agevolata per il finanziamento della green economy è stato approvato dalla Regione nell’ambito dell’Asse 3 del Por Fesr 2007-2013.
Il fondo dispone di un plafond di risorse pubbliche pari a 9,5 milioni di euro ed è gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese formato dai Confidi regionali Unifidi-Fidindustria, soggetto individuato dalla Regione in seguito a gara d’appalto ad evidenza pubblica.

Il 40% del totale del finanziamento sarà tramite risorse pubbliche Por Fesr, il restante 60% tramite risorse di provvista messe a disposizione dagli istituti di credito. Le risorse complessive, pubbliche e private, ammontano pertanto a 23 milioni e 750 mila euro. Il fondo concede finanziamenti agevolati , al tasso del 3,25%, con provvista mista, della durata massima di 4 anni, nella misura minima di 75mila euro e nella misura massima di 300mila euro per progetto.

Il nuovo fondo di finanza agevolata sostiene gli investimenti delle imprese in efficienza energetica e fonti rinnovabili – attraverso sia produzione sia autoconsumo – nonché le tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali
Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre i costi energetici dei prodotti.

Possono accedere le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna. Tutte le informazioni sul fondo – che sarà operativo da marzo 2013 e fino ad esaurimento risorse – saranno rese disponibili sui siti http://fesr.regione.emilia-romagna.it e http://www.fondoenergia.eu.



a cura di www.regione.emilia-romagna.it




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