Energie rinnovabili: la Regione Lazio approva la legge sulla Geotermia
25/03/2016
La Regione approva la legge sulla geotermia. Si tratta di una fonte di energia rinnovabile che utilizza il calore della terra o l’acqua delle falde per produrre calore o raffreddare attraverso le pompe di calore. L’obiettivo della legge è semplificare le procedure, garantire trasparenza e tutelare l’ambiente.
Una soluzione moderna, ecologica ed economica per edifici residenziali e pubblici. È una fonte energetica utilizzata per la climatizzazione degli edifici residenziali e pubblici, e rappresenta una soluzione moderna dal punto di vista delle tecnologie ma anche dal punto di vista economico, infatti porta ad un risparmio nel tempo per i cittadini, che possono usufruire anche di detrazioni fiscali, e porta ad una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 50%.
Come funzionano gli impianti di geotermia? Funzionano attraverso le pompe di calore. In particolare la legge della Regione Lazio riguarda la geotermia a bassa entalpia, che è quella con le sonde meno profonde e che usa le temperature più basse, quindi molto poco impattante dal punto di vista ambientale. La legge definisce la classificazione delle tipologie di geotermia, e stabilisce la classificazione degli impianti geotermici a seconda della sorgente termica utilizzata.
“Uno strumento normativo importante, per un Lazio che diventa sempre più sostenibile anche attraverso una corretta diffusione della geotermia come fonte di produzione di calore e di energia tratta da fonti rinnovabili e che procede, così, al contenimento dei consumi energetici - è il commento di Mario Buschini, assessore all’ambiente - un’opportunità di sviluppo anche per le imprese che potranno investire per l’innovazione dei sistemi energetici con le conseguenti opportunità occupazionali importanti in un settore che vede il Lazio un modello positivo per l’intero Paese”.
A cura di Ufficio Stampa Regione Lazio
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