FOCUS SUI CENTRI CITTA'
04/04/2007
I piccoli centri sono i più interessanti per vivibilità e
investimenti.
E' quanto viene fuori dal decimo rapporto sul mercato in Lombardia.
In un'intervista a Italia Oggi, Luigi Colombo, vicepresidente Centredil-Ance Lombardia, fa notare come gli imprenditori insistono molto su una svolta di qualità.
"Nel prossimo decennio bisognerà investire sulla vivibilità della città, sulla qualità del prodotto e sul contenimento energetico. Nella trasformazione urbana molto si è puntato sul terziario limitando il discorso che riguarda le abitazioni, mancano ancora infrastrutture e piste ciclabili che riguardano solo i grandi progetti".
In Lombardia i piccoli centri, quindi, superano le grandi città.
Ad esempio a Brescia si trovano maggiori attrattive a polimuseali rispetto a Milano; Milano rimane al primo posto, invece, per eventi una tantum e di business.
Paolo Buzzetti, presidente nazionale dell'Ance, sottolinea che "la città deve essere vista come valore aggiunto e diventare polo di intrattenimento con forti investimenti nelle infrastrutture, settore dove eccellevamo fino agli anni 70".
Continuando, "il mercato è cristallizzato dalla normativa, provate ad abbattere un palazzo a Milano per fare spazio a un progetto attrattivo per la città: impossibile e questo è sconfortante perchè dal punto di vista dell'urbanizzazione non siamo stati capaci di lasciare nessun segno del passaggio generazionale".
© Riproduzione riservata
E' quanto viene fuori dal decimo rapporto sul mercato in Lombardia.
In un'intervista a Italia Oggi, Luigi Colombo, vicepresidente Centredil-Ance Lombardia, fa notare come gli imprenditori insistono molto su una svolta di qualità.
"Nel prossimo decennio bisognerà investire sulla vivibilità della città, sulla qualità del prodotto e sul contenimento energetico. Nella trasformazione urbana molto si è puntato sul terziario limitando il discorso che riguarda le abitazioni, mancano ancora infrastrutture e piste ciclabili che riguardano solo i grandi progetti".
In Lombardia i piccoli centri, quindi, superano le grandi città.
Ad esempio a Brescia si trovano maggiori attrattive a polimuseali rispetto a Milano; Milano rimane al primo posto, invece, per eventi una tantum e di business.
Paolo Buzzetti, presidente nazionale dell'Ance, sottolinea che "la città deve essere vista come valore aggiunto e diventare polo di intrattenimento con forti investimenti nelle infrastrutture, settore dove eccellevamo fino agli anni 70".
Continuando, "il mercato è cristallizzato dalla normativa, provate ad abbattere un palazzo a Milano per fare spazio a un progetto attrattivo per la città: impossibile e questo è sconfortante perchè dal punto di vista dell'urbanizzazione non siamo stati capaci di lasciare nessun segno del passaggio generazionale".
A cura di Paola
Bivona
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