Finanziaria 2010: il testo approvato dalla Camera adesso torna al Senato per la terza lettura
21/12/2009
Con 307 voti favorevoli, 267 contrari e 2 astensioni, la Camera dei
Deputati ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2010) che torna ora in terza lettura all'esame del
Senato per l'approvazione definitiva, prevista per il prossimo 22
dicembre.
Rispetto alla precedente versione del Senato, il ddl è stato riveduto ed integrato con interventi grandi e piccoli per un totale di 9,2 miliardi di euro, di cui 3,7 saranno coperti dal gettito dello scudo fiscale, altri 3,1 miliardi verranno forniti dal TFR che verrà riversato dall'Inps al fondo di tesoreria, mentre il resto verrà coperto mediante i Fondi per le aree sottoutilizzate (Fas) e varie rimodulazioni di spesa.
All'esame della Camera il leader dell'Italia dei Valori (Idv), Antonio Di Pietro, ha definito il testo della finanziaria "iniquo e criminogeno" sostenendo che lo scudo fiscale è una "tangente di Stato". Dalla proporzioni opposte il commento di Italo Bocchino, deputato del Popolo della Libertà che ha definito superfluo il ricorso alla fiducia vista la compattezza della maggioranza.
Ma analizziamo nel dettaglio le principali misure contenute nel maxiemendamento che interessano il nostro settore.
Proroga della detrazione Irpef 36%
Viene disposta la proroga sino al 2012 della detrazione Irpef al 36% sulle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e in favore di acquirenti o intestatari di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o da cooperative edilizie. Viene, anche chiarito che le agevolazioni spettano, anche, per le spese sostenute, nel 2012, per interventi di recupero del patrimonio edilizio e nel caso di acquisto di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o da cooperative edilizie, sempreché i lavori siano eseguiti entro il 31 dicembre 2012 e che l'alienazione e l'assegnazione dell'immobile avvenga entro il 30 giugno 2013. Ricordiamo che la normativa agevolato per il recupero edilizio, prevede, come noto, una detrazione di una quota pari al 36% delle spese di recupero del patrimonio edilizio per un ammontare complessivo delle spese agevolate non superiore a 48mila euro per immobile e la ripartizione in 10 rate annuali di pari importo. I contribuenti di età non inferiore a 80 anni possono optare per una ripartizione in 3 o 5 rate annuali, mentre i contribuenti di età non inferiore a 75 anni possono optare per una ripartizione in 5 rate.
Agevolazione aliquota IVA 10%
Dal 2012 diventa a regime l'agevolazione che consente l'applicazione dell'aliquota ridotta Iva al 10% sui lavori di recupero del patrimonio edilizio realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. I lavori, però, devono essere relativi a manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro conservativo e di ristrutturazione edilizia per i quali l'applicazione ridotta dell'Iva era finora prevista solo transitoriamente, in considerazione dei termini di durata della relativa autorizzazione rilasciata dall'Ue. Nello scorso mese di maggio, anche, l'Europa ha cambiato norme ed è, ora, possibile in tutti gli Stati membri introdurre un'aliquota Iva ridotta per le prestazioni nel settore edile.
Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
Con la manovra ai Comuni arrivano i tanto attesi rimborsi Ici legati al mancato gettito dell'Ici prima casa. Lo stanziamento prevede: 156 milioni per il mancato gettito 2008 e 760 milioni a decorrere dal 2009.
Enti locali
La manovra finanziaria prevede una riduzione del contributo ordinario a Comuni e Province che di fatto implica una riduzione del 20% dei numero dei consiglieri comunali. Per gli assessori comunali e provinciali viene fissato un numero massimo ridotto rispetto al numero attuale.
Ambiente
Viene stanziato un fondo di 1 miliardo di euro contro i rischi idrogeologici.
Edilizia scolastica
Vengono stanziati 300 milioni di euro per l'adeguamento sismico degli istituti.
Edilizia carceraria
Vengono stanziati 500 milioni di euro per la creazione di nuove infrastrutture o l'adeguamento di quelle esistenti.
Alleghiamo l'ultima versione disponibile del disegno di legge, in attesa dell'approvazione definitiva del Senato.
© Riproduzione riservata
Rispetto alla precedente versione del Senato, il ddl è stato riveduto ed integrato con interventi grandi e piccoli per un totale di 9,2 miliardi di euro, di cui 3,7 saranno coperti dal gettito dello scudo fiscale, altri 3,1 miliardi verranno forniti dal TFR che verrà riversato dall'Inps al fondo di tesoreria, mentre il resto verrà coperto mediante i Fondi per le aree sottoutilizzate (Fas) e varie rimodulazioni di spesa.
All'esame della Camera il leader dell'Italia dei Valori (Idv), Antonio Di Pietro, ha definito il testo della finanziaria "iniquo e criminogeno" sostenendo che lo scudo fiscale è una "tangente di Stato". Dalla proporzioni opposte il commento di Italo Bocchino, deputato del Popolo della Libertà che ha definito superfluo il ricorso alla fiducia vista la compattezza della maggioranza.
Ma analizziamo nel dettaglio le principali misure contenute nel maxiemendamento che interessano il nostro settore.
Proroga della detrazione Irpef 36%
Viene disposta la proroga sino al 2012 della detrazione Irpef al 36% sulle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e in favore di acquirenti o intestatari di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o da cooperative edilizie. Viene, anche chiarito che le agevolazioni spettano, anche, per le spese sostenute, nel 2012, per interventi di recupero del patrimonio edilizio e nel caso di acquisto di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o da cooperative edilizie, sempreché i lavori siano eseguiti entro il 31 dicembre 2012 e che l'alienazione e l'assegnazione dell'immobile avvenga entro il 30 giugno 2013. Ricordiamo che la normativa agevolato per il recupero edilizio, prevede, come noto, una detrazione di una quota pari al 36% delle spese di recupero del patrimonio edilizio per un ammontare complessivo delle spese agevolate non superiore a 48mila euro per immobile e la ripartizione in 10 rate annuali di pari importo. I contribuenti di età non inferiore a 80 anni possono optare per una ripartizione in 3 o 5 rate annuali, mentre i contribuenti di età non inferiore a 75 anni possono optare per una ripartizione in 5 rate.
Agevolazione aliquota IVA 10%
Dal 2012 diventa a regime l'agevolazione che consente l'applicazione dell'aliquota ridotta Iva al 10% sui lavori di recupero del patrimonio edilizio realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. I lavori, però, devono essere relativi a manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro conservativo e di ristrutturazione edilizia per i quali l'applicazione ridotta dell'Iva era finora prevista solo transitoriamente, in considerazione dei termini di durata della relativa autorizzazione rilasciata dall'Ue. Nello scorso mese di maggio, anche, l'Europa ha cambiato norme ed è, ora, possibile in tutti gli Stati membri introdurre un'aliquota Iva ridotta per le prestazioni nel settore edile.
Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
Con la manovra ai Comuni arrivano i tanto attesi rimborsi Ici legati al mancato gettito dell'Ici prima casa. Lo stanziamento prevede: 156 milioni per il mancato gettito 2008 e 760 milioni a decorrere dal 2009.
Enti locali
La manovra finanziaria prevede una riduzione del contributo ordinario a Comuni e Province che di fatto implica una riduzione del 20% dei numero dei consiglieri comunali. Per gli assessori comunali e provinciali viene fissato un numero massimo ridotto rispetto al numero attuale.
Ambiente
Viene stanziato un fondo di 1 miliardo di euro contro i rischi idrogeologici.
Edilizia scolastica
Vengono stanziati 300 milioni di euro per l'adeguamento sismico degli istituti.
Edilizia carceraria
Vengono stanziati 500 milioni di euro per la creazione di nuove infrastrutture o l'adeguamento di quelle esistenti.
Alleghiamo l'ultima versione disponibile del disegno di legge, in attesa dell'approvazione definitiva del Senato.
A cura di Ilenia
Cicirello
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