GRADUATORIA CONTRIBUTO COSTRUZIONE E RECUPERO DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE
12/11/2008
Il 10 novembre scorso è stata presentata la graduatoria provvisoria
del bando per la concessione del contributo regionale a fondo
perduto, relativo ad acquisto, costruzione e recupero della prima
casa di abitazione. Sono 1.058 gli aventi diritto a questo
intervento, che ha messo a disposizione sino a un massimo di 25mila
euro e non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per la
prima casa.
Il contributo copre al massimo il 25% della spesa totale, per i nuclei familiari che – fatte le opportune detrazioni – hanno un reddito sino a 21.536 euro. Per le fasce di reddito convenzionale da 21.536,01 a 35.894 euro, la Regione ha concesso sino a un massimo di 20mila euro.
"Abbiamo rispettato i tempi previsti – ha spiegato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni –, e questo è di per sé un fatto importante: non tanto per l’amministrazione regionale, che è tenuta a compiere il lavoro nel più breve tempo possibile, quanto per le numerose famiglie che attendevano questo intervento"<7i>.
Il bando, come ha ricordato il direttore del servizio di Edilizia residenziale, Patrizia Becca, "era stato pubblicato il 28 giugno scorso ed è scaduto il 26 settembre. Le domande valide, tra quelle pervenute alla Regione, sono 3.322 (presentate sia on line che in formato cartaceo), ma 645 sono quelle risultate irregolari a causa del mancato rispetto di tutti i punti fissati sul bando".
Non mancano le curiosità. Dando uno sguardo alla graduatoria dei contributi concessi per i singoli Comuni, alle spalle di Cagliari (35), Nuoro (32) e Sassari (29) troviamo due località dell’interno: Sedilo e Orune, entrambe con 22 contributi. "È un dato interessante – sottolinea l’assessore Mannoni –, perché ci fa capire che l’attenzione verso la casa non è più soltanto un’esigenza dei centri più grandi".
Questo intervento è pari a un quarto del finanziamento regionale che, tra il 2006 e il 2008, ha garantito l’accesso al fondo regionale di edilizia abitativa (regolato dalla legge 32/1985), con tasso d’interesse agevolato. "Un impegno importante – ha commentato Mannoni – che, insieme all’altro (a sportello, cioè pensato per soddisfare tutte le domande pervenute alla Regione), parla di 125 milioni 579mila euro a favore delle giovani coppie e dei nuclei familiari meno agiati".
Consulta la graduatoria per posizione
Consulta la graduatoria in ordine alfabetico
Elenco degli esclusi e motivazioni
Elenco inammissibili per documentazione solo on line
Elenco inammissibili per documentazione solo cartacea
Consulta la determinazione di approvazione
Presentazione bando e statistiche per province
Contributi concessi per singolo Comune
Confronta i dati del fondo perduto con la legge 32
© Riproduzione riservata
Il contributo copre al massimo il 25% della spesa totale, per i nuclei familiari che – fatte le opportune detrazioni – hanno un reddito sino a 21.536 euro. Per le fasce di reddito convenzionale da 21.536,01 a 35.894 euro, la Regione ha concesso sino a un massimo di 20mila euro.
"Abbiamo rispettato i tempi previsti – ha spiegato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni –, e questo è di per sé un fatto importante: non tanto per l’amministrazione regionale, che è tenuta a compiere il lavoro nel più breve tempo possibile, quanto per le numerose famiglie che attendevano questo intervento"<7i>.
Il bando, come ha ricordato il direttore del servizio di Edilizia residenziale, Patrizia Becca, "era stato pubblicato il 28 giugno scorso ed è scaduto il 26 settembre. Le domande valide, tra quelle pervenute alla Regione, sono 3.322 (presentate sia on line che in formato cartaceo), ma 645 sono quelle risultate irregolari a causa del mancato rispetto di tutti i punti fissati sul bando".
Non mancano le curiosità. Dando uno sguardo alla graduatoria dei contributi concessi per i singoli Comuni, alle spalle di Cagliari (35), Nuoro (32) e Sassari (29) troviamo due località dell’interno: Sedilo e Orune, entrambe con 22 contributi. "È un dato interessante – sottolinea l’assessore Mannoni –, perché ci fa capire che l’attenzione verso la casa non è più soltanto un’esigenza dei centri più grandi".
Questo intervento è pari a un quarto del finanziamento regionale che, tra il 2006 e il 2008, ha garantito l’accesso al fondo regionale di edilizia abitativa (regolato dalla legge 32/1985), con tasso d’interesse agevolato. "Un impegno importante – ha commentato Mannoni – che, insieme all’altro (a sportello, cioè pensato per soddisfare tutte le domande pervenute alla Regione), parla di 125 milioni 579mila euro a favore delle giovani coppie e dei nuclei familiari meno agiati".
Consulta la graduatoria per posizione
Consulta la graduatoria in ordine alfabetico
Elenco degli esclusi e motivazioni
Elenco inammissibili per documentazione solo on line
Elenco inammissibili per documentazione solo cartacea
Consulta la determinazione di approvazione
Presentazione bando e statistiche per province
Contributi concessi per singolo Comune
Confronta i dati del fondo perduto con la legge 32
a cura di www.regione.sardegna.it
© Riproduzione riservata
- Tag: