Gas: migliorano qualità e sicurezza del servizio
29/08/2011
Negli ultimi cinque anni, la sicurezza del servizio gas ha
registrato un positivo miglioramento della qualità dei servizi ed
un calo del 16% circa delle dispersioni. Inoltre, i clienti gas
hanno ricevuto circa un milione di euro di indennizzi dagli
operatori per il mancato rispetto della regolazione dell'Autorità
sui servizi di distribuzione del gas (come, ad esempio, per ritardi
nelle prestazioni, non puntualità negli appuntamenti con i clienti,
etc.). Sono questi alcuni degli effetti dei meccanismi di premio e
penalità introdotti per accrescere la sicurezza, la continuità e la
qualità nei servizi di distribuzione e vendita del gas.
Dalle rilevazioni dell'Autorità emerge che dal 2006 al 2010 le dispersioni sono diminuite del 16% circa; i controlli hanno superato il 50% del totale della rete, ben oltre il limite minimo previsto; ed in crescita sono anche le verifiche sulla corretta odorizzazione del gas, essenziale per individuare eventuali fughe. Questa tipologia di verifiche è progressivamente aumentata negli ultimi sette anni, soprattutto per effetto delle campagne di controlli a campione, senza preavviso, svolte dall'Autorità in collaborazione con la Stazione Sperimentale per i Combustibili e il Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza.
Riscontri positivi anche per quanto riguarda il servizio di pronto intervento da parte dei distributori: infatti, il tempo di arrivo sul luogo di chiamata risulta di circa 35 minuti a livello medio nazionale, nettamente inferiore al limite massimo di 60 minuti previsto dalla regolazione.
Più in generale, per quasi tutte le tipologie di prestazioni, i clienti possono beneficiare di servizi di maggiore qualità con una migliore puntualità negli appuntamenti con i clienti ed il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori. Inoltre, in particolare per i piccoli clienti, è ulteriormente diminuito il tempo di attivazione della fornitura e di riattivazione in caso di distacco per morosità.
Un segnale positivo arriva anche dalla diminuzione del numero di accertamenti negativi sulle richieste di attivazione di forniture per nuovi impianti, a conferma che le procedure di sicurezza introdotte dall'Autorità a tutela dei consumatori sono ormai prassi consolidata.
Fonte: www.autorita.energia.it
© Riproduzione riservata
Dalle rilevazioni dell'Autorità emerge che dal 2006 al 2010 le dispersioni sono diminuite del 16% circa; i controlli hanno superato il 50% del totale della rete, ben oltre il limite minimo previsto; ed in crescita sono anche le verifiche sulla corretta odorizzazione del gas, essenziale per individuare eventuali fughe. Questa tipologia di verifiche è progressivamente aumentata negli ultimi sette anni, soprattutto per effetto delle campagne di controlli a campione, senza preavviso, svolte dall'Autorità in collaborazione con la Stazione Sperimentale per i Combustibili e il Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza.
Riscontri positivi anche per quanto riguarda il servizio di pronto intervento da parte dei distributori: infatti, il tempo di arrivo sul luogo di chiamata risulta di circa 35 minuti a livello medio nazionale, nettamente inferiore al limite massimo di 60 minuti previsto dalla regolazione.
Più in generale, per quasi tutte le tipologie di prestazioni, i clienti possono beneficiare di servizi di maggiore qualità con una migliore puntualità negli appuntamenti con i clienti ed il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori. Inoltre, in particolare per i piccoli clienti, è ulteriormente diminuito il tempo di attivazione della fornitura e di riattivazione in caso di distacco per morosità.
Un segnale positivo arriva anche dalla diminuzione del numero di accertamenti negativi sulle richieste di attivazione di forniture per nuovi impianti, a conferma che le procedure di sicurezza introdotte dall'Autorità a tutela dei consumatori sono ormai prassi consolidata.
Fonte: www.autorita.energia.it
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