Gli Ingegneri protagonisti al SAIE 2012

18/10/2012

"Ricostruiamo l'Italia" questo il titolo del Forum organizzato in occasione della prima giornata del SAIE, il Salone dell'edilizia per eccellenza, che si terrà da giovedì 18 a domenica 21 ottobre. Un salone dedicato ad "un nuovo costruire", per un rilancio dello sviluppo e un nuovo modo di concepire l'edilizia. Tutte tematiche da tempo al centro dell'impegno del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI). E proprio il CNI, partner dell'evento, sarà protagonista, con il Presidente Armando Zambrano, all'atteso dibattito di apertura, giovedì 18 ottobre ore 11:00, moderato dal Direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli.

Una tavola rotonda nel corso della quale gli ingegneri italiani si confronteranno sul futuro del Paese, alle prese con una crisi economica senza precedenti, con il contributo anche di Vasco Errani, Presidente della Regione, Antonio Cialente, sindaco de l'Aquila, Paolo Buzzetti, Presidente Ance, Leopoldo Freyrie, Presidente degli Architetti, e Antonio Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Proprio al rappresentante del governo il Presidente del CNI sottoporrà le richieste della categoria, discusse nel recente Congresso Nazionale di Rimini. "Al sottosegretario Catricalà presenteremo le nostre richieste per una efficace politica di prevenzione per quanto riguarda i fenomeni sismici" afferma Zambrano. "Come categoria abbiamo più volte sottolineato l'importanza del Fascicolo del fabbricato, una vera e propria carta d'identità dell'edificio che ne attesti le caratteristiche di vulnerabilità sismica. Da qui la necessità di chi vende una abitazione di mostrare questa certificazione, così come riteniamo necessaria la defiscalizzazione per chi ricorre a questo strumento".

E proprio alle normative tecniche e alla prevenzione del rischio sismico è dedicato l'approfondimento che si terrà venerdì 19 ottobre alla presenza, oltre di Zambrano, anche, tra gli altri, di Giovanni Cardinale e Massimo Mariani, consiglieri del CNI e del presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Modena, Augusto Gambuzzi. Un'occasione preziosa per fare il punto su un tema fondamentale a pochi mesi dal sisma che ha colpito l'Emilia Romagna.

A cura dell'Ufficio Stampa CNI

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