Governo Monti: arriva la fiducia anche dalla Camera

18/11/2011

Il Governo Monti ha ottenuto la fiducia dalla Camera. Con 556 voti a favore e 61 contrari, anche la Camera dei Deputati ha accordato la fiducia al nuovo Governo che entra adesso nel pieno delle proprie funzioni.

Anche alla Camera, il discorso del neo-premier si dimostra lucido e interessante. Monti ha, nfatti, chiesto al Parlamento una fiducia "non cieca, ma vigilante" affinché si possano affrontare serenamente e efficacemente le parecchie problematiche già discusse in Senato. "Ci sentiamo veramente in spirito di servizio, con un atteggiamento di umiltà, ma anche di determinazione, per favorire una almeno parziale deposizione delle armi".

Monti ha, anche, anticipato il prossimo incontro con il premier francese e quello tedesco al fine di avere "avere permanentemente d'ora in poi il contributo dell'Italia nella soluzione dei problemi dell'euro". "La prossima settimana sarò a Bruxelles e avrò un incontro, su loro proposta, con Merkel e Sarkozy: un incontro a tre".

Monti ha ammesso che il suo Governo potrà operare solo se il Parlamento glielo consentirà e, ripetendo che il suo è un "governo di impegno nazionale", ha respinto con forza le recenti accuse, arrivate da più parti, di un esecutivo di "poteri forti". "Sono espressioni di pura fantasia, che ritengo offensive. Poteri forti?Magari l'Italia ne avesse un po' di più".

"Da parte nostra - ha continuato il professore - c'è una profonda dipendenza del governo dal Parlamento, ma non userei il termine di "staccare la spina": non ci consideriamo un apparecchio elettrico, e saremmo incerti se essere un rasoio o un polmone artificiale. Dureremo quanto vorrete. La mia intenzione - ha però aggiunto - è proiettare la mia squadra di governo sulla prospettiva da qui alle elezioni".

A cura di Ilenia Cicirello


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