IL FISCO PER IL LAVORATORE DIPENDENTE E LE AGEVOLAZIONI SUGLI STRAORDINARI
02/12/2008
Gli sconti Irpef sugli straordinari e sui premi di produttività
sono al centro del bimestrale "l'Agenzia informa". Il nuovo numero,
il quinto del 2008, dedica ampio spazio al nuovo regime di
tassazione degli straordinari introdotto in vi asperimentale dal
primo luglio scorso. La pubblicazione, che nei prossimi giorni sarà
disponibile in tutti gli uffici dell'Agenzia, si propone come utile
strumento di orientamento tra "ritenute, addizionali, sostituti
d'imposta, detrazioni, conguagli, dichiarazione dei redditi, Cud e
trattamento fiscale del Tfr". In sostanza, una guida alle
problematiche del reddito di lavoro dipendente, spesso soggette a
modifiche normative. Disciplinare la materia, sia nella sua
determinazione che nella sua gestione, è stato sempre oggetto di
una complessa quanto articolata legislazione fiscale, che ha come
principali protagonisti il dipendente e il datore di lavoro.
Il lavoratore ha il diritto di conoscere dettagliatamente come, quando e perché si applicano imposte o trattenute, sia a fini fiscali che contributivi, e il datore di lavoro, in qualità di sostituto d'imposta, svolge un fondamentale ruolo di mediazione: adempie il dovere di effettuare le ritenute e di concedere al dipendente le agevolazioni fiscali che gli spettano, imbattendosi in problematiche applicative a volte di difficile soluzione.
Per questo, nel corso degli anni, un'ampia serie di norme, prassi e giurisprudenza si è occupata dei più svariati aspetti che incidono sulla qualificazione e conseguente determinazione del reddito di lavoro dipendente.
Le modifiche più recenti hanno interessato il campo di applicazione della tassazione sugli straordinari. A decorrere dal 1° luglio scorso e fino a tutto il 31 dicembre 2008 (non è esclusa una proroga che potrebbe arrivare con un provvedimento di fine anno), per i lavoratori dipendenti del settore privato è stato introdotto, in via sperimentale, un nuovo sistema agevolato di tassazione da applicare alle somme percepite per il lavoro straordinario e per i premi di produttività.
A tale argomento la guida dedica uno spazio di approfondimento che consente al lettore di verificare il possesso dei requisiti e le modalità per fruire dell'agevolazione, individuare i suoi obblighi e quelli del datore di lavoro e conoscere i nuovi codici tributo da utilizzare per il versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionale e comunale.
Altro campo esplorato è quello relativo alla complessa qualificazione dei "fringe benefits" che, a seguito delle politiche del personale adottate dalle imprese nel corso degli anni, si sono moltiplicati e articolati nelle più diverse e particolari fattispecie.
Quindi è importante capire come si determinano tutte quelle forme di remunerazione aggiuntive alla retribuzione principale concesse dal datore di lavoro al dipendente tra cui, ad esempio, i veicoli aziendali, i prestiti e i fabbricati concessi in locazione, uso o comodato.
Fonte: www.nuovofiscooggi.it
© Riproduzione riservata
Il lavoratore ha il diritto di conoscere dettagliatamente come, quando e perché si applicano imposte o trattenute, sia a fini fiscali che contributivi, e il datore di lavoro, in qualità di sostituto d'imposta, svolge un fondamentale ruolo di mediazione: adempie il dovere di effettuare le ritenute e di concedere al dipendente le agevolazioni fiscali che gli spettano, imbattendosi in problematiche applicative a volte di difficile soluzione.
Per questo, nel corso degli anni, un'ampia serie di norme, prassi e giurisprudenza si è occupata dei più svariati aspetti che incidono sulla qualificazione e conseguente determinazione del reddito di lavoro dipendente.
Le modifiche più recenti hanno interessato il campo di applicazione della tassazione sugli straordinari. A decorrere dal 1° luglio scorso e fino a tutto il 31 dicembre 2008 (non è esclusa una proroga che potrebbe arrivare con un provvedimento di fine anno), per i lavoratori dipendenti del settore privato è stato introdotto, in via sperimentale, un nuovo sistema agevolato di tassazione da applicare alle somme percepite per il lavoro straordinario e per i premi di produttività.
A tale argomento la guida dedica uno spazio di approfondimento che consente al lettore di verificare il possesso dei requisiti e le modalità per fruire dell'agevolazione, individuare i suoi obblighi e quelli del datore di lavoro e conoscere i nuovi codici tributo da utilizzare per il versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionale e comunale.
Altro campo esplorato è quello relativo alla complessa qualificazione dei "fringe benefits" che, a seguito delle politiche del personale adottate dalle imprese nel corso degli anni, si sono moltiplicati e articolati nelle più diverse e particolari fattispecie.
Quindi è importante capire come si determinano tutte quelle forme di remunerazione aggiuntive alla retribuzione principale concesse dal datore di lavoro al dipendente tra cui, ad esempio, i veicoli aziendali, i prestiti e i fabbricati concessi in locazione, uso o comodato.
Fonte: www.nuovofiscooggi.it
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