IL TESTO UNICO AMBIENTALE DOPO I DECRETI CORRETTIVI
08/10/2008
Si terrà a Roma dal 28 al 30 ottobre 2008 il corso di formazione
organizzato da INFORMA dal titolo Il Testo Unico Ambientale dopo
i decreti correttivi.
Dopo un lungo e tormentato iter, è stato pubblicato il D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, ovvero il II decreto correttivo del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, cosiddetto Testo Unico Ambientale.
Il provvedimento segue il I decreto correttivo varato nel 2006 (D. Lgs. 8 novembre 2006, n. 284), ma è sicuramente quello di maggiore importanza, interessando i settori dei rifiuti, delle bonifiche, delle acque di scarico e della VIA-VAS-AIA, prevedendo altresì numerose scadenze per progetti già autorizzati di utilizzo terre e rocce da scavo, iscrizioni all'Albo, modifiche agli statuti dei consorzi che si occupano di imballaggi e attività di recupero di rottami ferrosi e non.
Il II decreto correttivo contiene importanti innovazioni, concentrate soprattutto in quattro settori:
Destinatari
- Responsabili e addetti al servizio ambiente di piccole, medie e grandi imprese
- Professionisti e consulenti ambientali
- Tecnici e funzionari delle pubbliche amministrazioni
- Soggetti preposti al rilascio delle autorizzazioni e ai controlli in materia ambientale
- Operatori del settore ambientale.
Relatori
Avv. Daniele CAMPO
Avvocato in Roma - Esperto tutela ambiente
Prof. Ing. Francesco LOMBARDI
Professore Associato di Ingegneria Sanitaria Ambientale Università di Roma "Tor Vergata"; Docente di impianti trattamento rifiuti e gestione degli Impianti Sanitari Ambientali
Dott. Andrea PEGAZZANO
Esperto tutela ambientale, Autorità di Bacino del Fiume Po
Magistrato del Tribunale, esperto nelle tematiche trattate
Data e orario del corso:
28, 29 e 30 ottobre 2008 dalle ore 9,00 alle ore 18,00
Sede del corso:
INFORMA
Istituto Nazionale per la Formazione Aziendale
Via dell'Acqua Traversa, 187/189
00135 Roma
Quota di partecipazione:
La quota di iscrizione è di Euro 1.700,00 + IVA 20%. Per iscrizioni pervenute entro 15 giorni dalla data di inizio del corso è prevista la quota scontata di Euro 1.350,00 + IVA 20%.
Per ulteriori informazioni il Servizio Clienti è attivo ai numeri:
tel. 06 33245244 - fax 06 33111043
c.a. D.ssa Francesca Mariani
f.mariani@istitutoinforma.it
© Riproduzione riservata
Dopo un lungo e tormentato iter, è stato pubblicato il D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, ovvero il II decreto correttivo del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, cosiddetto Testo Unico Ambientale.
Il provvedimento segue il I decreto correttivo varato nel 2006 (D. Lgs. 8 novembre 2006, n. 284), ma è sicuramente quello di maggiore importanza, interessando i settori dei rifiuti, delle bonifiche, delle acque di scarico e della VIA-VAS-AIA, prevedendo altresì numerose scadenze per progetti già autorizzati di utilizzo terre e rocce da scavo, iscrizioni all'Albo, modifiche agli statuti dei consorzi che si occupano di imballaggi e attività di recupero di rottami ferrosi e non.
Il II decreto correttivo contiene importanti innovazioni, concentrate soprattutto in quattro settori:
- la valutazione di impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS), anche nei loro rapporti con l'autorizzazione integrata ambientale (AIA);
- la gestione dei rifiuti;
- le bonifiche, con particolare riferimento ai criteri per l'analisi di rischio e ai nuovi siti di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale (SIP);
- la disciplina delle acque di scarico.
- entro novanta giorni dall'entrata in vigore, chi sta realizzando progetti già autorizzati di utilizzo (al di fuori dal regime dei rifiuti) di terre e rocce da scavo deve, per poterli completare secondo le vecchie norme, comunicare alle Autorità una serie di informazioni (art. 2, comma 23, che modifica l'art. 186 del "Codice");
- entro sessanta giorni dall'entrata in vigore, possono avvenire nuove iscrizioni all'Albo di imprese che operano in regime "semplificato" (art. 2, comma 30, che modifica l'art. 212, comma 8, del "Codice");
- entro novanta giorni dall'entrata in vigore, i soggetti che effettuano quelle attività di recupero di rottami ferrosi e non che il "codice" considerava escluse dal regime dei rifiuti devono presentare istanza di autorizzazione (o di iscrizione all'Albo), per poter proseguire l'attività secondo le vecchie regole sino all'accoglimento o al rigetto dell'istanza (art. 2, comma 46).
Destinatari
- Responsabili e addetti al servizio ambiente di piccole, medie e grandi imprese
- Professionisti e consulenti ambientali
- Tecnici e funzionari delle pubbliche amministrazioni
- Soggetti preposti al rilascio delle autorizzazioni e ai controlli in materia ambientale
- Operatori del settore ambientale.
Relatori
Avv. Daniele CAMPO
Avvocato in Roma - Esperto tutela ambiente
Prof. Ing. Francesco LOMBARDI
Professore Associato di Ingegneria Sanitaria Ambientale Università di Roma "Tor Vergata"; Docente di impianti trattamento rifiuti e gestione degli Impianti Sanitari Ambientali
Dott. Andrea PEGAZZANO
Esperto tutela ambientale, Autorità di Bacino del Fiume Po
Magistrato del Tribunale, esperto nelle tematiche trattate
Data e orario del corso:
28, 29 e 30 ottobre 2008 dalle ore 9,00 alle ore 18,00
Sede del corso:
INFORMA
Istituto Nazionale per la Formazione Aziendale
Via dell'Acqua Traversa, 187/189
00135 Roma
Quota di partecipazione:
La quota di iscrizione è di Euro 1.700,00 + IVA 20%. Per iscrizioni pervenute entro 15 giorni dalla data di inizio del corso è prevista la quota scontata di Euro 1.350,00 + IVA 20%.
Per ulteriori informazioni il Servizio Clienti è attivo ai numeri:
tel. 06 33245244 - fax 06 33111043
c.a. D.ssa Francesca Mariani
f.mariani@istitutoinforma.it
© Riproduzione riservata