IN ATTESA LA NUOVA FIGURA DEL CERTIFICATORE
08/03/2007
Attraverso il nuovo pacchetto energia approvato lo scorso 19
febbraio, viene data attuazione ai provvedimenti approvati nella
nuova Finanziaria 2007. Gli articoli 4 e 5 del Decreto del
Ministero dell’Economia e delle Finanze 19 febbraio 2007 recante
“Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di
riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai
sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2006, n.
296”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 Febbraio
scorso, definisce gli adempimenti che sono tenuti a fare i soggetti
che intendono avvalersi della detrazione.
Tra gli altri adempimenti, è necessario acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti negli articoli 6, 7, 8 e 9 del decreto e l’attestato di certificazione energetica.
Per quest’ultimo, il decreto stabilisce che deve deve essere prodotto, successivamente alla esecuzione degli interventi, utilizzando le procedure e metodologie approvate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano ovvero le procedure stabilite dai Comuni con proprio regolamento antecedente alla data dell’8 ottobre 2005. In alternativa, in assenza di procedure, l’attestato deve essere prodotto conformemente allo schema riportato nell’allegato A del decreto ed asseverato da un tecnico abilitato, ossia da un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente, iscritto agli ordini professionali degli ingegneri o degli architetti, ovvero, ai collegi professionali dei geometri o dei periti industriali.
Come ammette lo stesso Gianni Silvestrini, consigliere per le tematiche ambientali ed energetiche del ministro per lo sviluppo economico, manca, però, la figura del certificatore: “Bisognerà creare ex novo tale figura, formando centinaia se non migliaia di addetti, che siano terzi rispetto ai direttori e progettisti dei lavori.
Siamo, dunque, in attesa che venga definita, come per altri campi, la figura professionale che, formata adeguatamente, potrà rilasciare la patente energetica che si prevede servirà per 300 mila nuovi edifici nel 2007, considerando che a partire dal primo luglio di quest’anno l’obbligo di certificare l’energia consumata e l’eventuale energia prodotta e immessa nella rete attraverso impianti fotovoltaici, sarà esteso a tutti gli edifici messi in vendita e locati con superficie superiore a 1.000 metri quadrati; mentre a partire dal primo luglio del 2008, l’obbligo sarà esteso a tutti gli immobili entro i 1.000 metri quadrati e dal primo luglio 2009 per tutte le unità immobiliari.
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Tra gli altri adempimenti, è necessario acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti negli articoli 6, 7, 8 e 9 del decreto e l’attestato di certificazione energetica.
Per quest’ultimo, il decreto stabilisce che deve deve essere prodotto, successivamente alla esecuzione degli interventi, utilizzando le procedure e metodologie approvate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano ovvero le procedure stabilite dai Comuni con proprio regolamento antecedente alla data dell’8 ottobre 2005. In alternativa, in assenza di procedure, l’attestato deve essere prodotto conformemente allo schema riportato nell’allegato A del decreto ed asseverato da un tecnico abilitato, ossia da un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente, iscritto agli ordini professionali degli ingegneri o degli architetti, ovvero, ai collegi professionali dei geometri o dei periti industriali.
Come ammette lo stesso Gianni Silvestrini, consigliere per le tematiche ambientali ed energetiche del ministro per lo sviluppo economico, manca, però, la figura del certificatore: “Bisognerà creare ex novo tale figura, formando centinaia se non migliaia di addetti, che siano terzi rispetto ai direttori e progettisti dei lavori.
Siamo, dunque, in attesa che venga definita, come per altri campi, la figura professionale che, formata adeguatamente, potrà rilasciare la patente energetica che si prevede servirà per 300 mila nuovi edifici nel 2007, considerando che a partire dal primo luglio di quest’anno l’obbligo di certificare l’energia consumata e l’eventuale energia prodotta e immessa nella rete attraverso impianti fotovoltaici, sarà esteso a tutti gli edifici messi in vendita e locati con superficie superiore a 1.000 metri quadrati; mentre a partire dal primo luglio del 2008, l’obbligo sarà esteso a tutti gli immobili entro i 1.000 metri quadrati e dal primo luglio 2009 per tutte le unità immobiliari.
A cura di Gianluca
Oreto
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