INCARICHI DI PROGETTAZIONE

29/12/2006

La giunta provinciale, su proposta dell’assessore alle opere pubbliche Silvano Grisenti, ha approvato le direttive per l’affidamento di incarichi di progettazione, direzione lavori e prestazioni connesse, nell’ambito delle procedure per la realizzazione di un’opera pubblica.
Le nuove direttive, che entrano in vigore in relazione al decreto legge del 4 luglio 2006 n. 223, convertito in legge il 4 agosto 2006, n. 248, prevedono che per gli incarichi di importo superiore alla soglia di applicazione del diritto comunitario (€ 211.129,00) non ci siano novità sostanziali rispetto alle procedure di gara ad evidenza pubblica; per gli affidamenti al di sotto della soglia comunitaria, esiste la possibilità di affidamenti diretti, senza previo confronto concorrenziale.
Per incarichi di importo contrattuale non superiore a € 39.700,00, si procede con affidamenti diretti senza previo confronto concorrenziale, in ragione del loro modesto valore economico; per incarichi di importo contrattuale stimato fra € 39.700,00 e € 100.000,00, l’affidamento può essere disposto direttamente, previa indagine di mercato tra almeno sei soggetti, individuando l’offerta economicamente più vantaggiosa con il criterio della media mediata.
Per gli incarichi di importi fra € 100.000,00 e € 211.129,00, che è la soglia europea, l’affidamento è disposto di norma mediante confronto concorrenziale individuando per la scelta il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, fatte salve le ipotesi in cui la normativa vigente prevede la possibilità dell’affidamento diretto per ragioni d’urgenza, di comprovate ragioni tecniche nonché di preventiva gara andata deserta.
Negli affidamenti diretti, viene applicato il nuovo protocollo tra la Provincia autonoma di Trento e gli Ordini professionali degli ingegneri, architetti, dei dottori agronomi e forestali, dei geologi e i collegi dei geometri, dei periti industriali e del periti agrari della provincia di Trento.

Per la determinazione del corrispettivo, per gli affidamenti diretti di incarichi di progettazione e direzione lavori di importo non superiore a € 39.700,00, viene ancora applicato il protocollo d’intesa firmato il 17 ottobre 2003 tra la Provincia autonoma di Trento, gli Ordini professionali degli ingegneri, architetti, dei dottori agronomi e forestali, dei geologi e i collegi dei geometri, dei periti industriali e del periti agrari della provincia di Trento. Per gli altri casi, vengono prese come riferimento le tariffe professionali fissate dal D.M. 4 aprile 2001 e dal D.M. 18 novembre 1981 e successive modificazioni.
Per le prestazioni professionali che comportano una valutazione preventiva dello stato dei luoghi ove verrà poi effettuato l’intervento, è opportuno determinare con cura la congruità del tempo concesso per la presentazione dell’offerta.
Contestualmente all’avvio dell’indagine di mercato o della procedura del confronto concorrenziale, la struttura di merito provvederà in via collaborativi a inviare agli ordini e ai collegi professionali una informativa con la descrizione dell’opera e il relativo importo massimo, le singole categorie della tariffa interessate e il relativo importo nonché le eventuali prestazioni connesse e accessorie, con l’indicazione se sono comprese o meno nel compenso.
Per gli incarichi professionali già decisi prima del 4 luglio 2006, viene mantenuto l’onorario previsto al momento dell’affidamento dell’incarico. Nei casi di successive integrazioni dell’incarico, le relative ulteriori prestazioni saranno calcolate sulla base delle stesse modalità e tariffe vigenti al momento dell’affidamento originario.
Negli altri casi in cui si è dato inizio alla procedura di affidamento incarico in un periodo successivo alla data di entrata in vigore del decreto del 4 luglio 2006, il dirigente della struttura di merito dovrà valutare se esistono i presupposti per l’affidamento diretto.

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