IPARK SOFTWARE ETNEO
21/09/2006
A Milano, dopo Padova, Jesolo e Gravina di Catania, l’automobilista
può sostare senza doversi più preoccupare di cercare rivenditori di
tagliandi o monetine per il parchimetro. Il tutto grazie alla nuova
tecnologia, implementata da una giovane società di Catania, la SPMC
S.r.l., chiamata I.Park.
Per poter usufruire del nuovo servizio, basta effettuare una semplice registrazione al sito www.i-park.it e definire la modalità di pagamento (carta di credito, RID bancario o carta prepagata).
I vantaggi di questa nuova tecnologia sono molteplici e possono essere così riassunti:
La rivoluzione tecnologica è stata realizzata da una società etnea fondata nel 2002 da quattro giovani dai 28 ai 34 anni che, provenienti da Nokia, hanno utilizzato la buonuscita per mettersi in proprio e sviluppare le proprie idee in maniera autonoma.
Vinta la loro scommessa, la Spmc S.r.l. è oggi una vera e propria realtà formata da 52 dipendenti, che prevede 3 milioni di euro di fatturato per il 2006, che ha già aperto degli uffici a Milano e che sta prevedendo di aprire una nuova filiale anche a Roma nel 2007.
La cosa che lascia ben sperare è che la crescita di questa società potrà fornire nuovi posti di lavoro a giovani ingegneri siciliani, evitando la robusta fuga di cervelli che sta sconvolgendo negli ultimi anni la crescita sociale e tecnologica del sud.
© Riproduzione riservata
Per poter usufruire del nuovo servizio, basta effettuare una semplice registrazione al sito www.i-park.it e definire la modalità di pagamento (carta di credito, RID bancario o carta prepagata).
I vantaggi di questa nuova tecnologia sono molteplici e possono essere così riassunti:
- consente di sostare senza preoccuparsi di avere monetine o cercare rivenditori di tagliandi;
- si pagano solo gli effettivi minuti di sosta senza doverla prima pianificare o preoccuparsi di eventuali ritardi;
- pagando solo l’effettivo tempo di sosta, senza alcuna scelta della fascia oraria, si possono effettuare le proprie faccende senza alcuna preoccupazione.
La rivoluzione tecnologica è stata realizzata da una società etnea fondata nel 2002 da quattro giovani dai 28 ai 34 anni che, provenienti da Nokia, hanno utilizzato la buonuscita per mettersi in proprio e sviluppare le proprie idee in maniera autonoma.
Vinta la loro scommessa, la Spmc S.r.l. è oggi una vera e propria realtà formata da 52 dipendenti, che prevede 3 milioni di euro di fatturato per il 2006, che ha già aperto degli uffici a Milano e che sta prevedendo di aprire una nuova filiale anche a Roma nel 2007.
La cosa che lascia ben sperare è che la crescita di questa società potrà fornire nuovi posti di lavoro a giovani ingegneri siciliani, evitando la robusta fuga di cervelli che sta sconvolgendo negli ultimi anni la crescita sociale e tecnologica del sud.
A cura di Gianluca
Oreto
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