ITACA: Istruzioni per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici
17/09/2018
In attuazione dell’articolo 21, comma 8, del Codice dei contratti di cui al d.lgs. 50/2016, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 16 gennaio 2018, n. 14, è stato adottato il “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali” (leggi articolo).
Il Gruppo di lavoro “Osservatori contratti pubblici” presso ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), al fine di dare supporto operativo alle amministrazioni nella compilazione e pubblicazione dei programmi, ha elaborato uno specifico manuale recante “Istruzioni per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi di cui all’art.21 d.lgs.50/2016”. Il manuale, articolato per temi, prevede altresì un allegato contenente “Indirizzi operativi per il calcolo del valore stimato dell’appalto e per la redazione del prospetto economico degli appalti di servizi e forniture”.
Il Manuale dopo le necessarie Premesse e le definizioni espone in oltre 50 pagine:
- l’ambito soggettivo
- l’ambito oggettivo
- l’individuazione di interventi e acquisti attraverso i codici CUI e CUP
- i criteri di determinazione del valore dell’intervento o acquisto ai fini dell’inclusione nel programma e per l’indicazione degli importi
- l’assegnazione dell’annualità dell’intervento o dell’acquisto
- la ripartizione degli importi fra le annualità del programma
- le connessioni fra programmazione lavori pubblici e programmazione beni e servizi: i servizi e le forniture connessi a lavori ed altri acquisti
- gli ordini di priorità
- la tempistica di adozione, approvazione e pubblicità
- le modalità di aggiornamento in corso d’anno
- l’avvio delle procedure di affidamento nelle more dell’approvazione del programma
- il raccordo con la pianificazione dell’attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza
- le disposizioni particolari per gli enti centrali
- i ruoli: il RUP e il referente del programma.
Al manuale sono allegati gli “Indirizzi operativi per il calcolo del valore stimato dell’appalto e per la redazione del prospetto economico degli appalti di servizi e forniture” ed, anche, le FAQ per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’art.21 del d.lgs.50/2016 e al d.m. 14/2018 aggiornate al 29 agosto 2018.
Sul sito www.serviziocontratti pubblici.it (SCP) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, realizzato in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed ITACA, è data attuazione agli obblighi informativi e di pubblicità previsti dal D.lgs. 50/2016 in ordine a:
- pubblicità di avvisi, bandi ed esiti di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (articoli 29 e 73 del Codice dei contratti pubblici e Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 dicembre 2016);
- pubblicità dei programmi biennali di acquisti di beni e servizi e dei programmi triennali dei lavori pubblici, nonché dei relativi aggiornamenti annuali (articolo 21 del Codice dei contratti pubblici e Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 16 gennaio 2018, n. 14);
- pubblicazione degli atti di cui all’art.29, comma 1, del Codice dei contratti pubblici;
- rilevazione e pubblicazione dell’elenco anagrafe delle opere incompiute (Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2013, n. 42 ).
SCP fornisce altresì un servizio di supporto tecnico giuridico
di help desk alle stazioni appaltanti sulla disciplina dei
contratti pubblici al fine di favorire uniformità di indirizzi ed
evitare molteplicità di soluzioni operative (articolo 214, comma
10, del Codice dei contratti pubblici).
SCP viene erogato integralmente online ed è articolato su base
nazionale e regionale costituendo un sistema a rete tra il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le Regioni e
Province autonome, che consente agli operatori del settore di poter
utilizzare i servizi erogati accedendo liberamente dai punti di
contatto della rete stessa.
A cura di arch. Paolo Oreto
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