Il paradosso del Durc
07/02/2011
Il rilascio del Durc che attesta la regolarità contributiva è
possibile qualora ricorrano alcuni condizioni tassative che sono
riportate nell'articolo 5 del Decreto Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale del 24 Ottobre 2007.
In caso in cui una delle tante condizioni non sia rispettata ilo Durc non viene rilasciato e fra le tante condizioni esistono anche quelle relative, ovviamente, alla correttezza dei versamenti mensili.
Da un commento di un nostro lettore ad una notizia della settimana passata troviamo lo spunto per fare due semplici osservazioni:
Un nostro lettore precisa nel suo commento che tale situazione è paradossale in quanto il mancato rilascio favorevole del DURC implica il mancato pagamento dei mandati di pagamento, nel momento della disponibilità economica da parte delle Stazioni Appaltanti stesse.
In caso di mancato pagamento all'impresa, la pubblica amministrazione come unico onere ha quello del pagamento di eventuali interessi mentre l'impresa che non riesce ad effettuare i pagamenti dei contributi, con il mancato rilascio del Durc ne avrà un danno non paragonabile a quello in cui incorre la pubblica amministrazione per un ritardo nei pagamenti dei lavori eseguiti.
Sempre il nostro lettore precisa che si tratta di una situazione paradossale che nessuno si è preoccupato di risolvere, con il risultato che molte imprese ultimamente, per tale motivo, non potendo, per altro, partecipare a nuove gare, sono fallite o sono sulla strada del fallimento.
Ci chiediamo se sia possibile, in questo periodo di grande crisi del settore dei lavori pubblici, un intervento legislativo che possa, in qualche modo, mitigare, nel caso di mancati pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, l'effetto del mancato rilascio del Durc.
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In caso in cui una delle tante condizioni non sia rispettata ilo Durc non viene rilasciato e fra le tante condizioni esistono anche quelle relative, ovviamente, alla correttezza dei versamenti mensili.
Da un commento di un nostro lettore ad una notizia della settimana passata troviamo lo spunto per fare due semplici osservazioni:
- da una parte la pubblica amministrazione può consentirsi, nei pagamenti delle somme dovute per lavori eseguiti in base a contratti d'appalto, ritardi che in taluni casi sono vicini all'anno senza nessun onere se non quello del pagamento degli interessi dovuti per il ritardato pagamento;
- dall'altra parte un'impresa che per ridotta liquidità, causata dai mancati pagamenti della pubblica amministrazione, preferisce pagare prima gli stipendi dei dipendenti e successivamente, quando ne avrà la disponibilità i contributi, sarà penalizzata con il mancato rilascio del Durc.
Un nostro lettore precisa nel suo commento che tale situazione è paradossale in quanto il mancato rilascio favorevole del DURC implica il mancato pagamento dei mandati di pagamento, nel momento della disponibilità economica da parte delle Stazioni Appaltanti stesse.
In caso di mancato pagamento all'impresa, la pubblica amministrazione come unico onere ha quello del pagamento di eventuali interessi mentre l'impresa che non riesce ad effettuare i pagamenti dei contributi, con il mancato rilascio del Durc ne avrà un danno non paragonabile a quello in cui incorre la pubblica amministrazione per un ritardo nei pagamenti dei lavori eseguiti.
Sempre il nostro lettore precisa che si tratta di una situazione paradossale che nessuno si è preoccupato di risolvere, con il risultato che molte imprese ultimamente, per tale motivo, non potendo, per altro, partecipare a nuove gare, sono fallite o sono sulla strada del fallimento.
Ci chiediamo se sia possibile, in questo periodo di grande crisi del settore dei lavori pubblici, un intervento legislativo che possa, in qualche modo, mitigare, nel caso di mancati pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, l'effetto del mancato rilascio del Durc.
A cura di Ilenia
Cicirello
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