Il ritorno del SISTRI
21/03/2013
La saga del SISTRI sembra non avere fine. Certo si attendeva con
intrepida ansia il sopraggiungere del mese di Giugno per sapere
cosa sarebbe cambiato in merito alle sorti del SISTRI che, come
tutti ricorderemo è stato sospeso proprio nell'estate del 2012.
Oggi, con una nota del Ministro Clini, che ricordiamo facente parte di un governo uscente, sul sito internet del Ministero dell'Ambiente compare l'annuncio del ritorno del SISTRI a partire dal 1° Ottobre 2013…certo non per tutti. Infatti il 1° Ottobre 2013 solo i produttori di rifiuti pericolosi, che hanno più di dieci dipendenti e gli enti che gestiscono rifiuti pericolosi dovranno iniziare ad utilizzare il "SISTRI", per tutti gli altri i nastri di partenza saranno tagliati il 3 Marzo 2014. Questo è quanto dichiarato dal Ministro Clini con un suo decreto.
Vediamo le altre novità.
Il pagamento dei contributi per l'iscrizione al sistema resterà in sospeso per tutto il 2013. Nei mesi che ci separano dall'avvio del SISTRI, dovrebbero essere rimosse tutte le lentezze burocratiche che hanno caratterizzato il SISTRI 1.0 e che lo hanno pesantemente limitato fino al punto da doverlo sospendere.
A partire dal 30 Aprile verranno avviate le procedure di verifica per l'aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema partire ad Ottobre, tali procedure vedranno il loro termine il 30 Settembre 2013. Da questa data e fino al 28 Febbraio 2014, verranno condotte le medesime procedure per tutte le altre imprese che dovranno iniziare ad utilizzare il SISTRI dal 2014. Permane la possibilità per le imprese non obbligate di aderire al SISTRI su base volontaria.
Terminate le novità non resta che citare quanto detto dal Ministro Clini:
"Il nuovo programma per l'avvio del Sistri, superando le problematiche emerse in passato, confido possa rappresentare un presidio di legalità e trasparenza per tutta la filiera dei rifiuti".
In noi operatori del settore permane ovviamente un giustificato scetticismo su tutto quanto aleggia intorno al SISTRI poiché date le pregresse esperienze e le mancate promesse che hanno dato il loro exploit con l'inevitabile sospensione del sistema elettronico, ci risulta ad oggi poco credibile che il tutto venga riavviato proprio in concomitanza dell'ingresso di un nuovo governo che dovrà studiare nuovamente l'intero progetto (o forse lo conoscono già….).
Attendiamo quindi i prossimi sviluppi augurandoci che se dovesse rientrano in funzione, il nuovo SISTRI 2.0 sia veramente efficace come previsto nella mente del suo ideatore iniziale.
© Riproduzione riservata
Oggi, con una nota del Ministro Clini, che ricordiamo facente parte di un governo uscente, sul sito internet del Ministero dell'Ambiente compare l'annuncio del ritorno del SISTRI a partire dal 1° Ottobre 2013…certo non per tutti. Infatti il 1° Ottobre 2013 solo i produttori di rifiuti pericolosi, che hanno più di dieci dipendenti e gli enti che gestiscono rifiuti pericolosi dovranno iniziare ad utilizzare il "SISTRI", per tutti gli altri i nastri di partenza saranno tagliati il 3 Marzo 2014. Questo è quanto dichiarato dal Ministro Clini con un suo decreto.
Vediamo le altre novità.
Il pagamento dei contributi per l'iscrizione al sistema resterà in sospeso per tutto il 2013. Nei mesi che ci separano dall'avvio del SISTRI, dovrebbero essere rimosse tutte le lentezze burocratiche che hanno caratterizzato il SISTRI 1.0 e che lo hanno pesantemente limitato fino al punto da doverlo sospendere.
A partire dal 30 Aprile verranno avviate le procedure di verifica per l'aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema partire ad Ottobre, tali procedure vedranno il loro termine il 30 Settembre 2013. Da questa data e fino al 28 Febbraio 2014, verranno condotte le medesime procedure per tutte le altre imprese che dovranno iniziare ad utilizzare il SISTRI dal 2014. Permane la possibilità per le imprese non obbligate di aderire al SISTRI su base volontaria.
Terminate le novità non resta che citare quanto detto dal Ministro Clini:
"Il nuovo programma per l'avvio del Sistri, superando le problematiche emerse in passato, confido possa rappresentare un presidio di legalità e trasparenza per tutta la filiera dei rifiuti".
In noi operatori del settore permane ovviamente un giustificato scetticismo su tutto quanto aleggia intorno al SISTRI poiché date le pregresse esperienze e le mancate promesse che hanno dato il loro exploit con l'inevitabile sospensione del sistema elettronico, ci risulta ad oggi poco credibile che il tutto venga riavviato proprio in concomitanza dell'ingresso di un nuovo governo che dovrà studiare nuovamente l'intero progetto (o forse lo conoscono già….).
Attendiamo quindi i prossimi sviluppi augurandoci che se dovesse rientrano in funzione, il nuovo SISTRI 2.0 sia veramente efficace come previsto nella mente del suo ideatore iniziale.
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