Immobili pubblici: In Gazzetta il decreto relativo alla manutenzione programmata

21/12/2012

Sulla Gazzetta ufficiale n. 296 di ieri 20 dicembre è stato pubblicato il decreto del Ministero dell'Economia 8 ottobre 2012 recante "Manutenzione degli immobili utilizzati dalle pubbliche amministrazioni".
Il decreto che consta di 7 articoli era stato preannunciato dal direttore dell'Agenzia del Demanio, Stefano Scalera che in un'intervista aveva dichiarato "Posso ufficialmente annunciare che, dall'1 gennaio 2013, partirà la manutenzione programmata degli edifici che è stata affidata interamente all'Agenzia del Demanio che opererà congiuntamente con i Provveditorati generali dello stato. Inizialmente abbiamo a disposizione 300 milioni (pari all'1% dei valori di libro degli immobili ad uso governativo) per i primi interventi di adeguamento e miglioramento. Entro i prossimi due anni tutte le nostre direzioni sul territorio avranno visitato tutti gli immobili e redatto un quadro degli interventi necessari".

Nel decreto in argomento viene precisato che al fine dell'assunzione delle decisioni di spesa relative agli interventi di manutenzione indicati all'articolo 1 del decreto, l'Agenzia del demanio predispone un piano generale triennale di interventi edilizi volto al contenimento dei costi per la gestione e l'utilizzo degli immobili, anche attraverso interventi di efficientamento energetico, e, ove possibile, al recupero degli spazi interni degli immobili di proprietà dello Stato al fine di ridurre le locazioni passive.
Per la realizzazione degli interventi, l'Agenzia del Demanio stipula accordi quadro, riferiti ad ambiti territoriali predefiniti, con operatori specializzati nel settore individuati mediante procedure ad evidenza pubblica.

Sono esclusi dal campo di applicazione del decreto gli interventi atti ad assicurare l'adeguamento alle disposizioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e quelli di piccola manutenzione, che sono curati direttamente dalle Amministrazioni utilizzatrici degli immobili, anche se di proprietà di terzi.

A cura di Gabriele Bivona


© Riproduzione riservata

Documenti Allegati

Decreto