In Emilia Romagna sono 7 milioni di euro i danni per il maltempo di marzo-aprile 2013
09/10/2015
5 milioni per la ricostruzione delle prime case inagibili e oltre 2
milioni per la messa in sicurezza del territorio. La Giunta
regionale ha definito un nuovo Piano degli interventi da realizzare
in seguito alle eccezionali avversità atmosferiche di marzo e
aprile 2013, approvando anche una direttiva con i criteri, le
modalità e i termini per la presentazione delle domande e la
concessione dei contributi ai privati.
Le risorse - che ammontano complessivamente a 7 milioni e 124 mila euro - derivano da economie di spesa su interventi finanziati dallo Stato e già conclusi, che le Regioni possono utilizzare per far fronte a situazioni di emergenza e criticità ancora aperte.
I contributi per la ricostruzione delle case Cantiere edile, edilizia pubblica, costruzioni
5 milioni e 24 mila euro sono destinati al finanziamento dei contributi per la ricostruzione di prime case distrutte o inagibili e, ove per queste ultime non sia necessaria la demolizione e ricostruzione o la delocalizzazione, di un contributo alternativo per il ripristino dell'agibilità tramite interventi di consolidamento delle abitazioni.
Sono interessati i comuni colpiti dagli eventi atmosferici di marzo-aprile 2013, che investirono l'intero territorio regionale.
I cittadini che vogliono accedere ai contributi hanno tempo fino al 30 novembre 2015 per presentare la domanda al Comune in cui è ubicata l'abitazione. Il modulo da compilare è disponibile sul sito dell'Agenzia regionale di Protezione civile.
Gli interventi di messa in sicurezza del territorio
Sono 4 gli interventi che saranno realizzati nel territorio della provincia di Parma, per un totale di 2 milioni e 100 mila euro. A Corniglio opere di consolidamento dell'abitato di Sauna, a presidio delle attività agricole e produttive esistenti (700 mila euro). A Neviano degli Arduini lavori di contenimento strutturale in località Quinzano-Draso a presidio della stabilità del versante prossimo ad edifici residenziali (200 mila euro). A Tizzano Val Parma lavori per la ricostruzione e il contenimento strutturale del versante prospiciente le case evacuate in corrispondenza del movimento franoso che ha interrotto la strada provinciale Massese in località Boschetto (750 mila euro). Sempre a Tizzano Val Parma lavori di consolidamento delle opere strutturali a difesa dei fabbricati e della strada comunale nell'abitato di Pietta e primi interventi per la stabilizzazione del versante a nord-ovest su cui insiste parte dell'abitato (450 mila euro).
© Riproduzione riservata
Le risorse - che ammontano complessivamente a 7 milioni e 124 mila euro - derivano da economie di spesa su interventi finanziati dallo Stato e già conclusi, che le Regioni possono utilizzare per far fronte a situazioni di emergenza e criticità ancora aperte.
I contributi per la ricostruzione delle case Cantiere edile, edilizia pubblica, costruzioni
5 milioni e 24 mila euro sono destinati al finanziamento dei contributi per la ricostruzione di prime case distrutte o inagibili e, ove per queste ultime non sia necessaria la demolizione e ricostruzione o la delocalizzazione, di un contributo alternativo per il ripristino dell'agibilità tramite interventi di consolidamento delle abitazioni.
Sono interessati i comuni colpiti dagli eventi atmosferici di marzo-aprile 2013, che investirono l'intero territorio regionale.
I cittadini che vogliono accedere ai contributi hanno tempo fino al 30 novembre 2015 per presentare la domanda al Comune in cui è ubicata l'abitazione. Il modulo da compilare è disponibile sul sito dell'Agenzia regionale di Protezione civile.
Gli interventi di messa in sicurezza del territorio
Sono 4 gli interventi che saranno realizzati nel territorio della provincia di Parma, per un totale di 2 milioni e 100 mila euro. A Corniglio opere di consolidamento dell'abitato di Sauna, a presidio delle attività agricole e produttive esistenti (700 mila euro). A Neviano degli Arduini lavori di contenimento strutturale in località Quinzano-Draso a presidio della stabilità del versante prossimo ad edifici residenziali (200 mila euro). A Tizzano Val Parma lavori per la ricostruzione e il contenimento strutturale del versante prospiciente le case evacuate in corrispondenza del movimento franoso che ha interrotto la strada provinciale Massese in località Boschetto (750 mila euro). Sempre a Tizzano Val Parma lavori di consolidamento delle opere strutturali a difesa dei fabbricati e della strada comunale nell'abitato di Pietta e primi interventi per la stabilizzazione del versante a nord-ovest su cui insiste parte dell'abitato (450 mila euro).
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