Inarcassa, nuove misure a favore dei giovani

25/06/2013

Le proteste che negli ultimi mesi sono nate contro la riforma Inarcassa, hanno certamente portato i vertici della Cassa degli Architetti e degli Ingegneri a cercare di studiare, per quanto possibili, delle soluzioni per venire incontro alle esigenze dei professionisti, soprattutto dei più giovani.

Nell'ultima riunione del 20 giugno 2013, il CdA Inarcassa ha deliberato l'estensione delle agevolazioni previste per il versamento dei contributi riducendo la soglia dell'importo minimo per accedere alle rateazioni da 2.000 a 1.000 euro e rafforzando la politica di sostegno per architetti e ingegneri liberi professionisti.

Dopo avere messo a disposizione una linea di credito pari a 150 milioni di euro che consente la dilazione o la rateizzazione dei contributi in scadenza nel 2013, nell'arco di tre anni e senza garanzie, Inarcassa, in sintonia con le recenti proposte pervenuti dai Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti, ha abbattuto da 2.000 a 1.000 euro la soglia dell'importo minimo per accedere alle rateazioni. Una nuova misura che apre le porte delle agevolazioni anche a quei professionisti, giovani fino a 35 anni e pensionati che proseguono l'attività, che potranno accedere pur versando contributi ridotti.

Inarcassa ha, inoltre, informato che dal 2014 tutti gli iscritti alla Cassa potranno scegliere se mantenere il pagamento dei contributi minimi in due rate o se distribuire l'importo dovuto in sei rate a cadenza bimestrale e senza interessi.

Il CdA Inarcassa, infine, si riserva di valutare l'opportunità di estendere gli aiuti già stabiliti anche per il 2014, alla luce delle adesioni che perverranno e del perdurare della crisi attuale.

Ricordiamo di seguito le modalità per accedere alla linea di credito.

  1. Rateizzazione dei contributi minimi 2013
    Per tutti gli associati che ne facciano richiesta entro il 30 giugno 2013, attraverso l'applicativo informatico disponibile su Inarcassa on line, alla voce "agevolazioni", da martedì 4 giugno.
    Modalità:
    • Importo da rateizzare superiore a € 1.000;
    • Pagamento in 36 mesi con rate quadrimestrali posticipate di pari importo;
    • Tasso di interesse annuo del 4,5%.
  2. Dilazione contributi minimi 2013 per redditi inferiori ai 15.000 euro
    Per gli associati che non beneficiano di riduzioni e/o frazionamenti sui minimi (devono i contributi per intero) e ipotizzano di conseguire nel 2013 un reddito ≤ ad € 15.000. La richiesta va inoltrata entro il 30 giugno 2013, attraverso l'applicativo informatico disponibile su Inarcassa on line alla voce "agevolazioni", da martedì 4 giugno.
    Modalità:
    • Versamento alle scadenze del 31/7/2013 e del 30/09/2013 di due acconti di importo complessivo pari ai minimi 2012 (soggettivo € 1.645 e integrativo € 375) - più il contributo 2013 per la maternità (€ 68);
    • Versamento della differenza dovuta - terza rata pari ad € 890 - posticipato alla data del 31/10/2016;
    • Tasso di interesse dilatorio applicato alla terza rata (€ 890) del 3% fisso all'anno (per un totale di € 84,67);
    • Se, all'atto della dichiarazione 2013 (da presentare al 31/10/2014), il reddito dovesse risultare superiore a quello stimato e generare un importo a conguaglio, sarà necessario anticipare il saldo della differenza di € 890 entro il 31.12.2014 e sull'importo sarà applicato l'interesse del 4,5% fisso annuo anziché del 3%.
  3. Rateizzazione conguaglio 2012
    Per tutti gli associati che ne facciano richiesta entro il 31 ottobre 2013, dopo aver presentato la Dichiarazione telematica 2012 tramite l'apposita applicazione disponibile su Inarcassa on line dall'1 luglio.
    Modalità:
    • Importo da rateizzare compreso tra 1.000 e 40.000 euro;
    • Pagamento in trentasei mesi con rate quadrimestrali posticipate di pari importo;
    • Tasso di interesse annuo del 4,5%.
(La richiesta di dilazione non è cumulabile con le richieste di rateizzazione.)

A cura di Ilenia Cicirello


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