Incentivo al 2% nelle regioni e province autonome
06/03/2009

La sezione di controllo per la Regione Sardegna della Corte dei
Conti, con la deliberazione n. 4 del 30 gennaio 2009, a
seguito di quesito di un comune sardo si è pronunciata sulla
possibilità di continuare ad applicare l’incentivo per i tecnici
delle pubbliche amministrazioni nella misura massima del 2%
prevista nell’articolo 92, comma 5 del Codice dei contratti (D.Lgs.
n. 163/2006) invece che nella misura ridotta dello 0,50% prevista
nell’articolo 18, comma 4-sexies del decreto legge 29 novembre
2008, n. 185 convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
La risposta della magistratura contabile è stata positiva poiché il legislatore regionale ha esercitato una propria prerogativa disciplinando la materia degli appalti pubblici. All’interno della L.R. n. 5/2007 è stata prevista, all’art. 12 comma 1, la misura massima degli incentivi per la progettazione pari al 2% dell’importo posto a base della gara.
La percentuale maggiore stabilita a livello regionale può ben sopravvivere alle previsioni statali perchè:
Anche sulle predette materie, infatti, la Regione Sardegna esercita, ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. a) e b) dello Statuto, potestà legislativa esclusiva.
Un punto, quindi, a favore dei tecnici ed alla luce della citata deliberazione della Corte dei conti della regione Sardegna sembrerebbe che nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome, anche dopo l’1 gennaio 2009, potrebbe continuare ad essere applicato l’incentivo previsto per i tecnici interni relativo alla progettazione, direzione dei lavori e collaudo nella misura massima del 2% e non nella misura ridotta dello 0,50%.
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La risposta della magistratura contabile è stata positiva poiché il legislatore regionale ha esercitato una propria prerogativa disciplinando la materia degli appalti pubblici. All’interno della L.R. n. 5/2007 è stata prevista, all’art. 12 comma 1, la misura massima degli incentivi per la progettazione pari al 2% dell’importo posto a base della gara.
La percentuale maggiore stabilita a livello regionale può ben sopravvivere alle previsioni statali perchè:
- la riduzione allo 0,5% introdotta con decorrenza 1.1.2009 dal D.L. n. 112/2008 convertito nella L. n. 133/2008 non si estende alla Regione Sardegna trattandosi di materia rientrante nell’ambito della potestà legislativa esclusiva della Regione e dalla stessa esercitata;
- l’art. 12 comma 1 della L.R. n. 5/2007 nel fissare la misura massima degli incentivi per la progettazione non supera i limiti di cui al 1 comma dell’art. 3 dello Statuto.
Anche sulle predette materie, infatti, la Regione Sardegna esercita, ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. a) e b) dello Statuto, potestà legislativa esclusiva.
Un punto, quindi, a favore dei tecnici ed alla luce della citata deliberazione della Corte dei conti della regione Sardegna sembrerebbe che nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome, anche dopo l’1 gennaio 2009, potrebbe continuare ad essere applicato l’incentivo previsto per i tecnici interni relativo alla progettazione, direzione dei lavori e collaudo nella misura massima del 2% e non nella misura ridotta dello 0,50%.
A cura di Paolo
Oreto
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