Indagini diagnostiche dei solai delle scuole: Domande entro il 18 Novembre
10/11/2015
Si avvicina il termine entro cui gli enti locali possono fare
domanda per finanziarie le indagine diagnostiche relative a
elementi strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti
degli edifici scolastici.
Entro il 18 novembre gli interessati devono avanzare domanda attraverso la piattaforma web pubblicata sull'avviso del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca.
Questa operazione, resa possibile grazie alla Legge 107/2015 “Buona Scuola”, affianca 40 milioni di euro agli interventi che già Province e Comuni attuano sui propri edifici scolastici. Il decreto prevede un riparto delle risorse su base regionale e provinciale, in base al numero di edifici, alla popolazione scolastica e all’affollamento delle strutture, utilizzando i dati resi disponibili dall’Anagrafe scolastica.
Come previsto dal decreto firmato dal Ministro, sono quattro i criteri individuati per la selezione degli interventi:
Per effettuare le indagini sugli elementi non strutturali dei solai, intonaci e controsoffitti gli Enti locali hanno la possibilità di far ricorso al MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito dalla Consip - dove è stata introdotta una specifica categoria dedicata. Tutte le informazioni e la documentazione sono reperibili sul sito del Mepa.
I contributi saranno erogati nei 15 giorni successivi all'approvazione della graduatoria, che sarà redatta per Regione e ambito provinciale, sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico. Le indagini pertanto dovranno essere affidate, pena la revoca del contributo, entro e non oltre il 31 dicembre 2015. Gli Enti beneficiari dei contributi dovranno aggiornare l'anagrafe dell'edilizia scolastica.
Voi siete pronti per progettare le scuole del futuro?
Se vuoi prepararti al meglio CLICCA QUI
© Riproduzione riservata
Entro il 18 novembre gli interessati devono avanzare domanda attraverso la piattaforma web pubblicata sull'avviso del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca.
Questa operazione, resa possibile grazie alla Legge 107/2015 “Buona Scuola”, affianca 40 milioni di euro agli interventi che già Province e Comuni attuano sui propri edifici scolastici. Il decreto prevede un riparto delle risorse su base regionale e provinciale, in base al numero di edifici, alla popolazione scolastica e all’affollamento delle strutture, utilizzando i dati resi disponibili dall’Anagrafe scolastica.
Come previsto dal decreto firmato dal Ministro, sono quattro i criteri individuati per la selezione degli interventi:
- età degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970;
- quota di cofinanziamento;
- indice di rischio sismico;
- assenza di finanziamento negli ultimi 5 anni, per interventi strutturali o per indagini diagnostiche.
Per effettuare le indagini sugli elementi non strutturali dei solai, intonaci e controsoffitti gli Enti locali hanno la possibilità di far ricorso al MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito dalla Consip - dove è stata introdotta una specifica categoria dedicata. Tutte le informazioni e la documentazione sono reperibili sul sito del Mepa.
I contributi saranno erogati nei 15 giorni successivi all'approvazione della graduatoria, che sarà redatta per Regione e ambito provinciale, sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico. Le indagini pertanto dovranno essere affidate, pena la revoca del contributo, entro e non oltre il 31 dicembre 2015. Gli Enti beneficiari dei contributi dovranno aggiornare l'anagrafe dell'edilizia scolastica.
Voi siete pronti per progettare le scuole del futuro?
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