Investimenti innovativi per Studi di Architettura e di Ingegneria, disponibili altri 90 milioni di euro
19/02/2014
Disponibili altri 90 milioni di euro per il bando investimenti
innovativi (Macchinari) previsto per le imprese localizzate nei
siti di bonifica di interesse nazionale (SIN), ricadenti nelle
regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Con decreto direttoriale 7 febbraio 2014 è stata integrata la procedura di presentazione delle domande relative al bando "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - ("Macchinari")", al fine di consentire l'accesso alle ulteriori risorse finanziarie (90 milioni di euro) destinate al sostegno degli investimenti da realizzare nei seguenti Siti di Interesse Nazionale (SIN):
Le risorse provengono dal PON "Ricerca e competitività" 2007-2013 e dal Piano di Azione Coesione. Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del 7 febbraio 2014 la procedura di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni del bando è stata conseguentemente integrata, prevedendo che tali imprese inviino, entro 15 giorni dalla data della domanda, una dichiarazione aggiuntiva comprovante la sostenibilità ambientale degli investimenti e una relazione tecnica integrativa.
Ricordiamo che i programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle attività economiche contenute nell'allegato al decreto stesso e, tra l'altro riguardano, anche:
I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, ossia l'acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali tecnologicamente avanzate in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell'attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di:
Condizioni di ammissibilità
Sono le stesse del bando "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - ("Macchinari")", cui si aggiungono le seguenti condizioni:
Il mancato rispetto delle specifiche condizioni di ammissibilità non preclude l'accesso alle risorse già previste dal decreto 29 luglio 2013 (150 milioni di euro).
Ripartizione delle risorse finanziarie
Le risorse sono ripartite tra i diversi SIN in base:
Nella tabella seguente sono indicate le risorse attribuite, sulla base dei predetti criteri, a ciascun SIN.
Per ogni SIN rimane valida la riserva per le PMI, pari al 60% di ciascuna specifica assegnazione. Termini e procedura per la presentazione delle domande
I termini sono gli stessi del bando "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - (Macchinari)". Pertanto la domanda di agevolazione e la documentazione indicata, firmate digitalmente, possono essere presentate dalle ore 10.00 del 27 febbraio 2014, attraverso l'apposita procedura informatica accessibile dalla sezione "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - (Macchinari)" di questo sito. La fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati può essere iniziata a partire dal 13 febbraio 2014.
Fatta salva la chiusura anticipata dello sportello in caso di esaurimento delle risorse, sarà successivamente stabilito un termine finale specifico per le domande relative ai SIN, tenuto conto dei tempi d'istruttoria e delle scadenze connesse al regime comunitario degli aiuti a finalità regionale.
La procedura di presentazione delle domande si differenzia da quella prevista dal bando per un unico aspetto: entro 15 giorni dalla data di invio della domanda tramite la procedura informatica predetta, l'impresa è tenuta a presentare, via PEC, due documenti aggiuntivi (riportati negli allegati 1 e 2 al decreto 7 febbraio 2014):
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Con decreto direttoriale 7 febbraio 2014 è stata integrata la procedura di presentazione delle domande relative al bando "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - ("Macchinari")", al fine di consentire l'accesso alle ulteriori risorse finanziarie (90 milioni di euro) destinate al sostegno degli investimenti da realizzare nei seguenti Siti di Interesse Nazionale (SIN):
- Taranto
- Napoli Orientale
- Napoli Bagnoli
- Crotone
- Gela
- Priolo
- Milazzo
Le risorse provengono dal PON "Ricerca e competitività" 2007-2013 e dal Piano di Azione Coesione. Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del 7 febbraio 2014 la procedura di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni del bando è stata conseguentemente integrata, prevedendo che tali imprese inviino, entro 15 giorni dalla data della domanda, una dichiarazione aggiuntiva comprovante la sostenibilità ambientale degli investimenti e una relazione tecnica integrativa.
Ricordiamo che i programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle attività economiche contenute nell'allegato al decreto stesso e, tra l'altro riguardano, anche:
- attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ad attività degli studi di architettura, ingegneria e altri studi tecnici;
- consulenza in materia di sicurezza;
- design e styling relativo a tessili, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili e altri beni personali o per la casa.
I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, ossia l'acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali tecnologicamente avanzate in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell'attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di:
- riduzione dei costi
- aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi
- aumento della capacità produttiva
- introduzione di nuovi prodotti e/o servizi
- riduzione dell'impatto ambientale
- miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.
Condizioni di ammissibilità
Sono le stesse del bando "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - ("Macchinari")", cui si aggiungono le seguenti condizioni:
- il programma di investimento è realizzato in unità produttive localizzate in uno dei SIN sopra elencati;
- l'impresa richiedente deve aver avviato le attività di bonifica e presentato almeno i risultati della fase di "caratterizzazione ambientale";
- il programma di investimento determina effettivi miglioramenti
ambientali con riferimento a:
- emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti, per le quali è fatto obbligo alle imprese beneficiarie di installare specifiche centraline di misurazione, ove non presenti;
- efficientamento dei consumi energetici;
- efficientamento dei consumi idrici.
Il mancato rispetto delle specifiche condizioni di ammissibilità non preclude l'accesso alle risorse già previste dal decreto 29 luglio 2013 (150 milioni di euro).
Ripartizione delle risorse finanziarie
Le risorse sono ripartite tra i diversi SIN in base:
- all'attribuzione di 30 milioni di euro al SIN di Taranto già prevista dal Protocollo d'intesa del 26 luglio 2012, finalizzato alla riqualificazione dell'area;
- per i restanti SIN, al numero delle imprese che, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, hanno avviato le attività di bonifica e già presentato i risultati della fase di caratterizzazione ambientale.
Nella tabella seguente sono indicate le risorse attribuite, sulla base dei predetti criteri, a ciascun SIN.
Sito | Risorse (in euro) |
Taranto | 30.000.000,00 |
Napoli orientale | 22.560.000,00 |
Napoli Bagnoli | 960.000,00 |
Crotone | 19.200.000,00 |
Gela | 2.400.000,00 |
Priolo | 12.000.000,00 |
Milazzo | 2.880.000,00 |
Totale | 90.000.000,00 |
Per ogni SIN rimane valida la riserva per le PMI, pari al 60% di ciascuna specifica assegnazione. Termini e procedura per la presentazione delle domande
I termini sono gli stessi del bando "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - (Macchinari)". Pertanto la domanda di agevolazione e la documentazione indicata, firmate digitalmente, possono essere presentate dalle ore 10.00 del 27 febbraio 2014, attraverso l'apposita procedura informatica accessibile dalla sezione "Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza - (Macchinari)" di questo sito. La fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati può essere iniziata a partire dal 13 febbraio 2014.
Fatta salva la chiusura anticipata dello sportello in caso di esaurimento delle risorse, sarà successivamente stabilito un termine finale specifico per le domande relative ai SIN, tenuto conto dei tempi d'istruttoria e delle scadenze connesse al regime comunitario degli aiuti a finalità regionale.
La procedura di presentazione delle domande si differenzia da quella prevista dal bando per un unico aspetto: entro 15 giorni dalla data di invio della domanda tramite la procedura informatica predetta, l'impresa è tenuta a presentare, via PEC, due documenti aggiuntivi (riportati negli allegati 1 e 2 al decreto 7 febbraio 2014):
- una dichiarazione comprovante la sostenibilità ambientale degli investimenti
- una relazione tecnica integrativa, illustrativa dei miglioramenti ambientali previsti.
A cura di Gabriele
Bivona
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