Investimenti pubblici e burocrazia: cause, costi sociali e proposte
04/02/2020
E’ stata, recentemente, pubblicato il Report della ricerca “Investimenti pubblici e burocrazia: Cause. Costi sociali e Proposte” della Fondazione PROMO P.A., dall’Università degli studi di Roma Tor Vergata in collaborazione con l’ANCE (associazione nazionali costruttori edili).
Quali sono le fasi più critiche nel ciclo di vita di un’opera pubblica? Quanta ricchezza in più per il Paese deriverebbe da un recupero di efficienza, limitando i tempi “inutili” nel processo? Sono questi alcuni importanti quesiti ai quali lo studio aspira a rispondere.
Il Report contiene i seguenti quattro paragrafi:
- Obiettivi della ricerca: mappatura degli ostacoli burocratici e quantificazione dell’inefficienza
- La mappa dei principali ostacoli regolatori e burocratici: il quadro regionale e settoriale
- L’analisi di impatto dei ritardi sul sistema economico e le pubbliche amministrazioni
- L’istanza di semplificazione: le parole chiave.
Nel paragrafo 2.1 rubricato “Dall’avvio del progetto all’inizio della progettazione ed ntrando nel dettaglio dei tempi per regione e classe di importo, si vede come, rispetto ai 254 giorni di durata media, si tocchino punte massime in Campania (525), Basilicata (412), Sicilia (397) e Friuli Venezia Giulia (361). I tempi aumentano fisiologicamente con l’aumentare della fascia di importo e oltre i 50 milioni di euro, per questa fase, in cui ancora non si è neppure dato avvio alle gare, possono arrivare a sfiorare i tre anni.
In allegato il Report
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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