Istat: Indici prezzi al consumo dicembre 2010 e Adeguamento prestazioni urbanistiche
17/01/2011
L'Istat ha comunicato il dato definitivo sull'incremento
dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Dicembre 2010;
l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati si è, dunque, attestato per il mese di Dicembre
2010 sul valore di 138,4 con una variazione positiva
rispetto a quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata del + 0,4 % e quella annua del + 1,9 %. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Dicembre 2010 ed il 14 Gennaio 2011, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 del 2,935935 %.
Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 1,425 % e l'indice biennale all0 2,175 %.
In riferimento all'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per operai ed impiegati i compensi per le prestazioni urbanistiche degli ingegneri e degli architetti devono essere adeguati del 1630,0 %.
L'Istat spiega che, nel mese di dicembre2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Trasporti (+ 1,4 %), Comunicazioni e Ricreazione, spettacoli e cultura (per entrambi + 0,5 %) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Altri beni e servizi (per entrambi + 0,3 %); .
Variazioni nulle si sono verificate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione.
Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Servizi ricettivi e di ristorazione (- 0,3 %).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrate nei capitoli Trasporti (+ 4,3 %), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 3,8 %) e Trasporti ( + 3,3 %) e Altri beni e servizi (+ 3,1 %).
Una variazione tendenziale negativa si è registrata nel capitolo Comunicazioni (- 0,6 %).
Nell'ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell'indice NIC si sono verificati nelle città di Aosta (+ 3,8 %), Napoli e Bari (per entrambe + 2,3 %) e Venezia (+ 2,2 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Potenza (+ 1,1 %), Campobasso e Palermo (per entrambe + 1,4 %) e Milano, Reggio Calabria e Cagliari (per tutte e tre + 1,6 %).
I prossimi indici saranno pubblicati il 24 febbraio 2011.
© Riproduzione riservata
La variazione mensile è stata del + 0,4 % e quella annua del + 1,9 %. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Dicembre 2010 ed il 14 Gennaio 2011, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 del 2,935935 %.
Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 1,425 % e l'indice biennale all0 2,175 %.
In riferimento all'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per operai ed impiegati i compensi per le prestazioni urbanistiche degli ingegneri e degli architetti devono essere adeguati del 1630,0 %.
L'Istat spiega che, nel mese di dicembre2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Trasporti (+ 1,4 %), Comunicazioni e Ricreazione, spettacoli e cultura (per entrambi + 0,5 %) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Altri beni e servizi (per entrambi + 0,3 %); .
Variazioni nulle si sono verificate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione.
Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Servizi ricettivi e di ristorazione (- 0,3 %).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrate nei capitoli Trasporti (+ 4,3 %), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 3,8 %) e Trasporti ( + 3,3 %) e Altri beni e servizi (+ 3,1 %).
Una variazione tendenziale negativa si è registrata nel capitolo Comunicazioni (- 0,6 %).
Nell'ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell'indice NIC si sono verificati nelle città di Aosta (+ 3,8 %), Napoli e Bari (per entrambe + 2,3 %) e Venezia (+ 2,2 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Potenza (+ 1,1 %), Campobasso e Palermo (per entrambe + 1,4 %) e Milano, Reggio Calabria e Cagliari (per tutte e tre + 1,6 %).
I prossimi indici saranno pubblicati il 24 febbraio 2011.
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