Istat: Indici prezzi al consumo gennaio 2010 e Adeguamento prestazioni urbanistiche
24/02/2010
L'Istat ha comunicato ieri il dato definitivo sull'incremento
dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Gennaio 2010;
l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati si è, dunque, attestato per il mese di Gennaio
2010 sul valore di 136,0 con una piccola variazione
positiva rispetto a quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata del + 0,1% e quella annua del +1,3%. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Gennaio 2010 ed il 14 Febbraio 2010, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 dello 0,235457%. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 0,975% e l'indice biennale al 2,175%.
In riferimento all'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per operai ed impiegati i compensi per le prestazioni urbanistiche degli ingegneri e degli architetti devono essere adeguati del 1600,0%.
L'Istat spiega che, nel mese di gennaio 2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Servizi sanitari e spese per la salute e Trasporti (+ 0,5 % per entrambi), Altri beni e servizi (+ 0,4 %) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 0,3%).
Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Abbigliamento e calzature.
Variazioni congiunturali negative si sono registrate nei capitoli Comunicazioni (- 0,7 %) e Ricreazione, spettacoli e cultura (- 0,4 %).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+ 4,5 %), Trasporti (+ 3,7 %) e Altri beni e servizi (+ 3,2 %).
Una variazione tendenziale negativa si è verificata nel capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (- 1,6 %).
Nell'ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell'indice NIC si sono verificati nelle città di Trieste (+ 2,8 %), Napoli (+ 2,6 %) e Aosta (+ 2,4 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Bologna e Bari (+ 0,6 % per entrambe), Potenza (+ 0,7 %) e Milano (+ 0,8 %).
I prossimi indici saranno pubblicati il 17 marzo 2010.
© Riproduzione riservata
La variazione mensile è stata del + 0,1% e quella annua del +1,3%. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Gennaio 2010 ed il 14 Febbraio 2010, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 dello 0,235457%. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 0,975% e l'indice biennale al 2,175%.
In riferimento all'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per operai ed impiegati i compensi per le prestazioni urbanistiche degli ingegneri e degli architetti devono essere adeguati del 1600,0%.
L'Istat spiega che, nel mese di gennaio 2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Servizi sanitari e spese per la salute e Trasporti (+ 0,5 % per entrambi), Altri beni e servizi (+ 0,4 %) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 0,3%).
Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Abbigliamento e calzature.
Variazioni congiunturali negative si sono registrate nei capitoli Comunicazioni (- 0,7 %) e Ricreazione, spettacoli e cultura (- 0,4 %).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+ 4,5 %), Trasporti (+ 3,7 %) e Altri beni e servizi (+ 3,2 %).
Una variazione tendenziale negativa si è verificata nel capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (- 1,6 %).
Nell'ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati dell'indice NIC si sono verificati nelle città di Trieste (+ 2,8 %), Napoli (+ 2,6 %) e Aosta (+ 2,4 %); le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Bologna e Bari (+ 0,6 % per entrambe), Potenza (+ 0,7 %) e Milano (+ 0,8 %).
I prossimi indici saranno pubblicati il 17 marzo 2010.
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