L’abitare sociale protagonista a Urbanpromo

12/06/2019

Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, propone nella gallery di www.urbanpromo.it i progetti che hanno partecipato all’ultima edizione dell’evento. Importanti e innovativi i casi che riguardano la sfera dell’abitare.

CDP Investimenti SGR ha presentato il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA) che opera attraverso un Sistema Integrato di Fondi (SIF): 30 fondi immobiliari locali, gestiti da 9 SGR, che hanno come investitore di riferimento il FIA (con quote comprese tra il 40 e l’80% del capitale totale) e come co-investitori gli stakeholders del territorio, in primis le fondazioni locali di origine bancaria, ma anche Regioni, Province, Comuni, cooperative di abitazione e sviluppatori privati. Le risorse complessivamente mobilitate dal SIF sono pari a circa 3 miliardi di euro (moltiplicatore 3X rispetto all’investimento di CDP), grazie alle quali il SIF può essere considerato – a livello mondiale – il terzo intervento per dimensioni attivo nell’ambito dell’impact investing. L’offerta del SIF traguarda a regime (anno di completamento il 2020) circa 20.000 alloggi sociali oltre a posti letto in residenze temporanee e studentesche distribuiti su tutto il territorio nazionale. Ad oggi sono circa 200 gli interventi realizzati o in corso di realizzazione. Il programma di Social Housing promuove, in particolare, tre distinte tipologie di interventi: (i) I nuovi quartieri di social housing nelle città che offrono alloggi prevalentemente in affitto ma anche in vendita convenzionata alle giovani coppie, alle famiglie numerose o monoparentali, agli immigrati regolari; tra gli esempi più rilevanti, oltre al noto Cenni di Cambiamento, Borgo Figino e Cascina Merlata a Milano, Vivo al Venti, Cascina Fossata e Nuova Falchera a Torino, le Sette Porte a Bologna, le Piagge a Firenze, Padova via del Commissario, le Corti di Medoro a Ferrara, le Corti Perugine a Perugia, Quartiere Stadio a Lecce, Parco Gentile a Bari, Housing Città dei Sassi a Matera. (ii) L’edilizia universitaria e temporanea, che offre posti letto e servizi agli studenti fuori sede e a coloro che sono costretti ad affrontare un’esigenza abitativa improvvisa o limitata nel tempo; tra gli interventi più rilevanti: Ivrea24 e Campus Sanpaolo a Torino, Campus Certosa e Campus Monneret a Milano, Campus Santa Marta a Venezia, l’ostello We_Bologna a Bologna. (iii) Le strutture socio-sanitarie e le residenze protette per gli anziani autosufficienti e non, tra cui Villa Fastiggi a Pesaro e Civitas Vitae Marche, sulla base di un modello innovativo che vede la longevità come risorsa di comunità.

Casi e sperimentazioni importanti che riguardano lo stesso settore sono stati presentati alla manifestazione da “DAR=CASA Società Cooperativa”, entrambi a Milano. Il primo è “Ospitalità Solidale”, promosso dal Comune di Milano e realizzato con ARCI Milano e Comunità Progetto, un progetto di recupero di alloggi sottosoglia in due quartieri ERP da destinare a giovani lavoratori precari o studenti. I giovani in cambio di un alloggio ad affitto calmierato si impegnano a realizzare in quartiere attività sociali (pranzi solidali, corsi di italiano, doposcuola), svolti in spazi ad uso diverso ristrutturati e animati grazie al progetto.

Il secondo è il “Foyer di Via Cenni”, progettato in collaborazione con FHS, una proposta per chi cerca una casa in condivisione a costi accessibili e vuole sperimentarsi in un percorso di scambio e coabitazione. Prevede 27 posti letto in cinque appartamenti, vicini ma indipendenti, e la presenza di diversi spazi comuni siti nel progetto “Cenni di Cambiamento”. I giovani abitanti sono coinvolti in momenti laboratoriali per prendere decisioni condivise in merito ai temi di convivenza, uso degli spazi e aspetti di gestione del progetto.



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