L'uso dell'energia rinnovabile negli edifici ai sensi del D.L. 28/2011

25/07/2012

Il D.L. 28/2011 rappresenta un ulteriore accelerazione verso gli obiettivi del 2020, edifici ad energia quasi zero, fortemente voluto dalla CE. Sino al 31 dicembre 2013 tutti gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazione rilevante dovranno coprire con il rinnovabile almeno il 20% del fabbisogno energetico globale, riscaldamento ACS e climatizzazione estiva, percentuale che salirà fino al 50% nel 2017. Tale obbligo apre scenari inediti nel rapporto fra architettura e Società proponendo nuovi impegni per la nostra professione. Sarà necessario rivedere i presupposti funzionali alla base del progetto ribaltando il rapporto fra energia ed architettura, pensando all'architettura per l'energia e non al contrario. Il modello di sviluppo socio-economico attuale richiede profonde revisioni che, in termini di sostenibilità, coinvolgono evidentemente il rapporto uso del suolo/etica ambientale ed il rapporto fruitore-architettura. Il corso intende principalmente far comprendere l'ambito tecnico e culturale delle fonti di energia rinnovabile in cui operare e fornire le basi teoriche per il calcolo della quota di energia coperta dalle fonti rinnovabili nel fabbisogno globale degli edifici. Una panoramica sui principali sistemi impiantistici, sugli strumenti operativi per il loro dimensionamento e l'inserimento nell'edificio, completerà le informazioni. Per la frequenza del corso è consigliabile conoscere le norme UNI alla base della Certificazione Energetica e gli elementi tecnici della termofisica dell'involucro edilizio.

Programma
lunedì 1 ottobre 2012, ore 16.00-20.00
Inquadramento legislativo - Definizioni.

Guglielmina Mutani, ingegnere - DENERG, Politecnico di Torino
Normativa di riferimento e definizioni: ZEB (zero energy building), edifici ad energia quasi zero, autoproduzione energetica, impianto ad energie rinnovabili. Analisi del Decreto: definizioni, glossario, grandezze termofisiche citate e loro limiti imposti dal DL 28/2011; collocazione ed interazioni con la legislazione vigente a livello nazionale, tendenze, progetti di revisione di norme.

Giovanni Nuvoli, architetto - Regione Piemonte
La Legislazione regionale: le disposizioni in materia di rendimento energetico nell'edilizia, le norme e le regole per l'installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili.
Esempi di buone pratiche in campo energetico finanziate dalla Regione Piemonte

Enrico Ferro, ingegnere - Fondazione Smart City- divisione EnergyGate.
La Legislazione comunale e gli aspetti procedurali ed autorizzativi: la documentazione progettuale necessaria al fine di ottenere il titolo edilizio alla luce delle disposizioni contenute nel Dlgs 28/11; interazione del DLgs con la normativa cogente e con gli incentivi previsti dall'Allegato Energetico-Ambientale; il sistema dei controlli cartacei ed in situ (pratiche ordinarie e pratiche incentivate).

lunedì 8 ottobre 2012, ore 16.00-20.00
Luca Rollino, ingegnere - libero professionista
La norma UNI TS 11300 (1-4).
Le parti essenziali per procedere al calcolo della quota di energia da fonti rinnovabili necessaria alla copertura parziale del fabbisogno per climatizzazione e per produzione di ACS.
Definizioni generali; sistema edificio-impianto e sottosistemi di generazione; analisi su base mensile; fattori di conversione energia primaria e valutazione della quota di rinnovabile; disamina dei sistemi di produzione rinnovabile considerati dalla norma.

lunedì 15 ottobre 2012, ore 16.00-20.00
Luca Degiorgis, ingegnere - DENERG, Politecnico di Torino
Giulio Cerino, ingegnere - DENERG, Politecnico di Torino
Principali fonti rinnovabili e loro sfruttamento.
Principali tipologie impiantistiche alimentate da fonti rinnovabili.
Le fonti rinnovabili (con riferimento alla UNI/TS 11300-4): solare termico; solare fotovoltaico; biomasse; fonti aerauliche, geotermiche ed idrauliche.
Principali tipologie impiantistiche adottabili per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. Verranno trattati solo alcuni sistemi impiantistici intesi come produttori/trasformatori di energia sotto forma di fluido termovettore (aria o acqua) utile al riscaldamento ed al raffrescamento degli ambienti. Cenno ai sistemi solari (già oggetto di altri corsi).
In particolare verranno esaminati i criteri di dimensionamento, i sistemi di emissione abbinabili e le regolazioni automatiche necessarie dei seguenti sistemi: pompe di calore elettriche aria-acqua abbinate a caldaie a combustibile fossile o alimentate a gas naturale; caldaie a biomassa: tronchetti, pellet e cippato; cogeneratori alimentati a combustibile fossile inseriti in sistemi impiantistici che impieghino in sinergia altre fonti rinnovabili.

lunedì 22 ottobre 2012, ore 16.00-20.00
Luca Raimondo, architetto - Politecnico di Torino
Caso studio. Esame di progetto tipo con analisi dei calcoli eseguiti;
Anna Benetti, ingegnere - Fondazione Smart City- divisione EnergyGate
Paolo Fop, architetto - libero professionista
Esercitazione pratica (carta e matita): analisi di un intervento edilizio, progettazione (semplificata) dell'involucro e dei sistemi impiantistici, studio delle possibili alternative tecnologiche ed architettoniche. Correzione in aula e discussione.

Limiti d'ambito del corso
Il DL 28/2011 coinvolge tematiche generali che riguardano altri settori dell'ambito energetico diversi da quello degli edifici. Limite naturale del Corso sarà quindi quello dell'interesse proprio della professione di architetto e quindi verranno affrontate solo le tematiche ad essa connesse, tralasciando gli aspetti che coinvolgono gli altri settori energivori quali, ad esempio, il sistema dei trasporti (pubblici e privati) ed il sistema produttivo.

La Fondazione OAT si riserva la facoltà di variare le date di programma del corso; ogni variazione verrà comunque prontamente segnalata ai singoli partecipanti.

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