LA REGIONE CALABRIA INVESTE 425 MILIONI DI EURO PER LE AREE URBANE

16/11/2009

Si è riunito venerdì 13 novembre, a Palazzo Alemanni, il Tavolo di partenariato regionale per l'urbanistica e il governo del territorio. Presenti il presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, l'assessore regionale all'Urbanistica Michelangelo Tripodi, il dirigente del dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria Salvatore Orlando, la dirigente generale del dipartimento Urbanistica, Rosaria Amantea e numerosi rappresentati di Province e Comuni calabresi, tra i quali la presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, il sindaco di Lamezia Gianni Speranza, il vicesindaco di Catanzaro Antonio Tassoni. Obiettivo comune: gestire in sinergia con gli enti locali,e in maniera coerente, le risorse destinate dalla Programmazione unitaria, al progetto integrato del “Sistema delle aree urbane regionali”.

Circa 425 milioni di euro: è questa la cifra complessivamente investita dalla Regione nel progetto integrato che mira a sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali di riferimento, ma anche ad elevare la qualità della vita attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali e la lotta ai disagi derivanti dal degrado e dalle situazioni di marginalità urbana. Già individuati i poli per lo sviluppo della regione e dunque le aree destinatarie delle risorse; con i fondi comunitari FESR (299 milioni di euro) erano già state indicate e scelte 8 polarità urbane: Cosenza-Rende, Lamezia, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Corigliano-Rossano e la Piana di Gioia Tauro. La Giunta ha voluto che ad altre sei aree (rimaste escluse dai finanziamenti comunitari) venissero dedicate risorse finanziarie per l'ammontare di circa 126 milioni di euro: si tratta dei sistemi urbani del Soveratese, del Pollino, del Tirreno cosentino, del Vibonese, del Crotonese e della Locride. I progetti dedicati allo sviluppo urbano di queste aree saranno finanziati attraverso il PAR-FAS 2007/2013.

Le risorse dunque ci sono, adesso è il momento della selezione dei progetti che favoriscano lo sviluppo delle aree prescelte. “La selezione sarà più veloce, grazie all'eliminazione dei bandi – ha detto il dirigente generale del dipartimento programmazione nazionale e comunitaria, Salvatore Orlando – e dai rappresentanti dei territori ci aspettiamo progetti importanti, magari pochi ma validi”. Un incontro importante, un passo decisivo verso una gestione davvero unitaria e coerente dello sviluppo urbanistico della regione, come ha spiegato il presidente Loiero: “Come è chiaramente emerso dall'incontro di stamattina, con gli enti locali la sinergia è molto avvertita e molto forte anche sul criterio del riparto delle risorse. Anche gli amministratori di centrodestra hanno apprezzato il lavoro fatto; d'altra parte quando si cammina insieme, al momento delle decisioni è difficile dissentire e noi abbiamo sempre valorizzato il partenariato. Quando ci sono mancati i fondi dell'Europa, per i quali si richiedeva che le aree interessate rispondessero ad alcuni requisiti di cui non tutti i territori potevano disporre – ha detto il Presidente Loiero – la Giunta regionale e il sottoscritto hanno discrezionalmente immaginato che sui fondi FAS potessero ricadere proprio i territori che erano rimasti fuori, come la Locride, il Tirreno cosentino, il Soveratese. Questo l'abbiamo fatto perchè vogliamo che ci sia uno sviluppo armonico dell'intero territorio”.

Di grande partecipazione e soddisfazione per l'incontro ha parlato anche Rosaria Amantea, dirigente generale del Dipartimento urbanistica. “E' giusto che quando si pianifica su un territorio vengano coinvolti tutti i soggetti che possono dare un contributo. Il passaggio di oggi era fondamentale perchè abbiamo una disponibilità di risorse che devono essere utilizzate secondo progetti concreti, visibili, realizzabili. Ma dobbiamo decidere tutto insieme ai comuni responsabili delle polarità urbane individuate. Finalmente – ha concluso Amantea – la Calabria mette al primo posto la concertazione e la coerenza fra pianificazione e programmazione finanziaria”.

a cura di www.regione.calabria.it


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