LIBERALIZZATE LE COSTRUZIONI IN AREE SIC E ZPS
16/04/2007
L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Rossana
Interlandi, in forza a Mpa, ha emeso due decreti assessoriali
coi quali revoca i divieti di costruzione per le zone Sic
(Sito di interesse comunitario) e zone Zps (Zona di
protezione speciale) in tutta la Sicilia. L’assessore ha in questo
modo fatto valere il suo diritto di esercizio dell’autonomia
siciliana in materia di governo del territorio rispetto a quella
nazionale.
Il primo dei due provvedimenti riguarda “la certezza dei tempi e la possibilità di poter effettuare opere senza dover fare le procedure di valutazione di incidenza”. Il secondo “la non equiparazione delle zone Sic e Zps alle aree naturali protette, che in Sicilia creano notevoli problemi soprattutto in relazione al rilascio di nuove concessioni edilizie”.
“Così - dice l’assessorato - cade il vincolo di inedificabilità assoluta che ha riguardato finora le aree Sic e Zps, essendo richiesta soltanto la valutazione d’incidenza. Con i due provvedimenti verrà così decongestionata la mole di pratiche pendenti negli uffici dell’assessorato e ripristinata quella precondizione per lo sviluppo che è la fiducia che i cittadini devono avere nei confronti delle istituzioni, per ciò che concerne la certezza delle procedure e dei tempi”.
“Abbiamo finalmente risolto - dice Interlandi - le questioni poste dalla presenza delle zone Sic e Zps e abbiamo dato risposta alle esigenze dei territori. Adesso molte opere non avranno più bisogno di valutazione e ci saranno tempi certi per le amministrazioni e i cittadini”.
Il decreto esclude dalla valutazione le ristrutturazioni edilizie interne, le pratiche colturali tradizionali, il rifacimento dei muretti a secco, e molte altre opere che finora erano soggette a valutazione.
Forti le reazioni dell’opposizione che vedono dietro questo colpo di mano la volontà di favorire progetti importanti come il termovalorizzatore in località Bellolampo, sopra Palermo che ricade in piena zona Sic.
“Con questi due nuovi decreti - ribatte l’opposizione - l´assessore Interlandi concretizza un progetto che da tempo il centrodestra sta portando avanti nell´Isola, cioè la cementificazione selvaggia delle coste”.
“Siamo stupiti e amareggiati - si legge in altre note - di fronte a quello che è un vero e proprio sgarbo istituzionale. L´assessore Interlandi revoca il divieto di costruzione nelle zone Sic e Zps proprio mentre il Parlamento discute un disegno di legge sulla stessa materia.”.
Gli ambientalisti sono sul piede di guerra. “Accolga immediatamente la richiesta presentata da diverse associazioni ambientaliste di essere ascoltate in merito.”
© Riproduzione riservata
Il primo dei due provvedimenti riguarda “la certezza dei tempi e la possibilità di poter effettuare opere senza dover fare le procedure di valutazione di incidenza”. Il secondo “la non equiparazione delle zone Sic e Zps alle aree naturali protette, che in Sicilia creano notevoli problemi soprattutto in relazione al rilascio di nuove concessioni edilizie”.
“Così - dice l’assessorato - cade il vincolo di inedificabilità assoluta che ha riguardato finora le aree Sic e Zps, essendo richiesta soltanto la valutazione d’incidenza. Con i due provvedimenti verrà così decongestionata la mole di pratiche pendenti negli uffici dell’assessorato e ripristinata quella precondizione per lo sviluppo che è la fiducia che i cittadini devono avere nei confronti delle istituzioni, per ciò che concerne la certezza delle procedure e dei tempi”.
“Abbiamo finalmente risolto - dice Interlandi - le questioni poste dalla presenza delle zone Sic e Zps e abbiamo dato risposta alle esigenze dei territori. Adesso molte opere non avranno più bisogno di valutazione e ci saranno tempi certi per le amministrazioni e i cittadini”.
Il decreto esclude dalla valutazione le ristrutturazioni edilizie interne, le pratiche colturali tradizionali, il rifacimento dei muretti a secco, e molte altre opere che finora erano soggette a valutazione.
Forti le reazioni dell’opposizione che vedono dietro questo colpo di mano la volontà di favorire progetti importanti come il termovalorizzatore in località Bellolampo, sopra Palermo che ricade in piena zona Sic.
“Con questi due nuovi decreti - ribatte l’opposizione - l´assessore Interlandi concretizza un progetto che da tempo il centrodestra sta portando avanti nell´Isola, cioè la cementificazione selvaggia delle coste”.
“Siamo stupiti e amareggiati - si legge in altre note - di fronte a quello che è un vero e proprio sgarbo istituzionale. L´assessore Interlandi revoca il divieto di costruzione nelle zone Sic e Zps proprio mentre il Parlamento discute un disegno di legge sulla stessa materia.”.
Gli ambientalisti sono sul piede di guerra. “Accolga immediatamente la richiesta presentata da diverse associazioni ambientaliste di essere ascoltate in merito.”
A cura di Salvo Sbacchis
© Riproduzione riservata
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