La grande tradizione del costruire: riconquistare la regola d'arte
23/04/2010
Si svolgerà a Torino il 27 aprile 2010 alle ore 17.30 l'incontro
con Mastro Quarneti della Scuola d'Arte Muraria
"Calchèra San Giorgio", Grigno (Trento), un maestro che individua
nella tradizione il fattore innovativo della professione del
restauratore e dell'architetto. Gilberto Quarneti unisce alla
passione e alla competenza il desiderio di diffondere un
riavvicinamento alla ricerca culturale e alla tradizione manuale
per garantire qualità alla realizzazione del proprio lavoro.
Da Catone (III sec. a.C.), Vitruvio (I sec. a.C.), Alberti (XV sec.), Palladio e Scamozzi (XVI sec.), Milizia (XVIII sec.), ecc., sembra che la Regola dei Magister Calcariarum non sia mai stata cambiata. Ben altro succede dopo il 1774, l'anno in cui l'eclettico primo meccanico di sua Maestà Luigi XIV, M. Loriot, divulga alcune geniali osservazioni sul "mistero delle malte romane". Saranno appunto gli interessantissimi esperimenti del Loriot a cambiare molte cose. Anzi, tutto. Dalla fine del '700 in poi, la letteratura, definita classica, inizia ad arricchirsi di straordinarie innovazioni che sono state, anche per la Scuola d'Arte Muraria "Calchèra San Giorgio", un'insostituibile e preziosa fonte di informazioni che ci ha permesso di raggiungere esiti di chiarezza cognitiva e capacità progettuale, tali da condurci alla soluzione di enigmi, i quali, senza il supporto dell'esperienza di chi ci ha preceduto, sarebbero rimasti sterili e inutili osservazioni.
L'incontro con Mastro Quarneti, pur soffrendo d'un carattere che si può definire "empirico", come egli ama dire, vuole comunque essere una risposta alla necessità per molti giovani artigiani restauratori ed architetti progettisti, di riconquistare i rudimenti e le Regole che per duemila anni di storia sono stati l'immutata tradizione del costruire.
L'obbiettivo dell'incontro è dimostrare che nella delicata opera di restauro e recupero dei nostri Beni monumentali, l'innovazione deve rimanere confinata al miglioramento tecnologico della preparazione delle materie prime, e non già alla mutazione industriale della Regola dell'Arte, che con l'opera di restauro non ha né affinità né compatibilità.
Punto di riferimento ed esempio dimostrativo dell'intervento di Mastro Quarneti, sarà il Pantheon in Roma. La più ardita espressione dell'Arte del costruire, modello di longevità e perfezione, si erge senza segni di cedimento da quasi due millenni: quale segreto nasconde? La disquisizione di Mastro Quarneti, sarà essenzialmente rivolta ai leganti, le sabbie, le pozzolane ed il coccio pesto; tutte "tradizionali" materie che concorrono a chiarire quale fosse il "mistero" delle malte romane.
Per ottenere le pubblicazioni omaggio si prega di confermare la presenza inviando una mail a architettitorino@awn.it
Programma
ore 17.30
Registrazione partecipanti
ore 17.45
Apertura lavori
Riccardo Bedrone, Presidente OAT
ore 18.00
Il restauro architettonico: innovazioni fra Storia, Scienza e Tradizione
Comunicazione informativa a cura di Mastro Gilberto Quarneti, Scuola d'Arte Muraria - Calchèra San Giorgio, Grigno (Trento)
ore 19.30
Dibattito e chiusura lavori
Buffet
© Riproduzione riservata
Da Catone (III sec. a.C.), Vitruvio (I sec. a.C.), Alberti (XV sec.), Palladio e Scamozzi (XVI sec.), Milizia (XVIII sec.), ecc., sembra che la Regola dei Magister Calcariarum non sia mai stata cambiata. Ben altro succede dopo il 1774, l'anno in cui l'eclettico primo meccanico di sua Maestà Luigi XIV, M. Loriot, divulga alcune geniali osservazioni sul "mistero delle malte romane". Saranno appunto gli interessantissimi esperimenti del Loriot a cambiare molte cose. Anzi, tutto. Dalla fine del '700 in poi, la letteratura, definita classica, inizia ad arricchirsi di straordinarie innovazioni che sono state, anche per la Scuola d'Arte Muraria "Calchèra San Giorgio", un'insostituibile e preziosa fonte di informazioni che ci ha permesso di raggiungere esiti di chiarezza cognitiva e capacità progettuale, tali da condurci alla soluzione di enigmi, i quali, senza il supporto dell'esperienza di chi ci ha preceduto, sarebbero rimasti sterili e inutili osservazioni.
L'incontro con Mastro Quarneti, pur soffrendo d'un carattere che si può definire "empirico", come egli ama dire, vuole comunque essere una risposta alla necessità per molti giovani artigiani restauratori ed architetti progettisti, di riconquistare i rudimenti e le Regole che per duemila anni di storia sono stati l'immutata tradizione del costruire.
L'obbiettivo dell'incontro è dimostrare che nella delicata opera di restauro e recupero dei nostri Beni monumentali, l'innovazione deve rimanere confinata al miglioramento tecnologico della preparazione delle materie prime, e non già alla mutazione industriale della Regola dell'Arte, che con l'opera di restauro non ha né affinità né compatibilità.
Punto di riferimento ed esempio dimostrativo dell'intervento di Mastro Quarneti, sarà il Pantheon in Roma. La più ardita espressione dell'Arte del costruire, modello di longevità e perfezione, si erge senza segni di cedimento da quasi due millenni: quale segreto nasconde? La disquisizione di Mastro Quarneti, sarà essenzialmente rivolta ai leganti, le sabbie, le pozzolane ed il coccio pesto; tutte "tradizionali" materie che concorrono a chiarire quale fosse il "mistero" delle malte romane.
Per ottenere le pubblicazioni omaggio si prega di confermare la presenza inviando una mail a architettitorino@awn.it
Programma
ore 17.30
Registrazione partecipanti
ore 17.45
Apertura lavori
Riccardo Bedrone, Presidente OAT
ore 18.00
Il restauro architettonico: innovazioni fra Storia, Scienza e Tradizione
Comunicazione informativa a cura di Mastro Gilberto Quarneti, Scuola d'Arte Muraria - Calchèra San Giorgio, Grigno (Trento)
ore 19.30
Dibattito e chiusura lavori
Buffet
© Riproduzione riservata