Lavori Pubblici: il 27 per cento di ingegneri ed architetti sotto la soglia di povertà. In Umbria un elenco per l'affidamento degli incarichi
01/09/2014
In Italia circa quarantamila ingegneri ed architetti, ovvero il 27
per cento degli iscritti alla Inarcassa (l'istituto nazionale di
previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi
professionisti) versano in condizioni economiche al di sotto della
soglia di povertà. Lo rivela un'indagine dello stesso istituto che
contemporaneamente rivolge un appello affinchè si possano creare le
condizioni per far recuperare a questi professionisti "accettabili
livelli di dignità del lavoro". Raccogliendo proprio quest'appello,
l'assessore regionale ai lavori pubblici Stefano Vinti, ricorda
come la Regione dell'Umbria, "in questo difficile contesto
economico che vede ancora fermi settori vitali come quelli
dell'edilizia e delle infrastrutture, ha cercato comunque di
‘aprire' il più possibile il mercato del lavoro su questo versante.
L'istituzione dell'Elenco regionale dei professionisti da invitare
alle procedure per l'affidamento di servizi di importo inferiore a
centomila euro, attinenti all'architettura ed all'ingegneria, ha
affermato Vinti, va proprio in questa direzione. Grazie all'Elenco
infatti è possibile garantire il principio di trasparenza e
rotazione nell'affidamento degli incarichi (dal momento che il
sistema di consultazione e gestione consente di sapere in ogni
momento a chi e quando gli incarichi vengono conferiti), nonché
l'opportunità, per i giovani professionisti, di affacciarsi
visibilmente sul mercato degli appalti pubblici. Per poter essere
inseriti nella prima fascia di incarichi di importo inferiore a
20.000 euro infatti non è richiesta alcuna esperienza specifica, ma
soltanto il possesso dei requisiti di ordine generale previsti
dalla normativa vigente per poter stipulare contratti con la
pubblica amministrazione.
Questo sistema presto verrà introdotto anche per altre professioni attinenti ai lavori pubblici come quella degli archeologi e permette ai responsabili del procedimento di poter disporre attraverso una rapida ricerca e consultazione di un elenco di soggetti iscritti disponendo anche della possibilità di consultare on line le domande e i curricula dei professionisti. E' un modo insomma per consentire anche ai più giovani di entrare nel mercato del lavoro, fermo restando il fatto, ha concluso Vinti, che in Italia ed in Umbria, c'è necessita di creare ulteriore lavoro, facendo riprendere l'economia con provvedimenti che rilancino appunto il settore dei lavori, pubblici e privati e dunque diano modo a professionisti ed imprese di avere maggiori occasioni"
© Riproduzione riservata
Questo sistema presto verrà introdotto anche per altre professioni attinenti ai lavori pubblici come quella degli archeologi e permette ai responsabili del procedimento di poter disporre attraverso una rapida ricerca e consultazione di un elenco di soggetti iscritti disponendo anche della possibilità di consultare on line le domande e i curricula dei professionisti. E' un modo insomma per consentire anche ai più giovani di entrare nel mercato del lavoro, fermo restando il fatto, ha concluso Vinti, che in Italia ed in Umbria, c'è necessita di creare ulteriore lavoro, facendo riprendere l'economia con provvedimenti che rilancino appunto il settore dei lavori, pubblici e privati e dunque diano modo a professionisti ed imprese di avere maggiori occasioni"
Fonte Regione Umbria.it
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