Comma
|
Argomento
|
7 e 8
|
Imprese immobiliari e deducibilità interessi
passivi
Per le società esercenti in via effettiva e prevalente attività
immobiliare, i limiti e le regole di deducibilità previsti dal Tuir
in materia di interessi passivi non si applicano agli interessi
relativi ai finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili
destinati alla locazione
|
67
|
Detrazioni recupero edilizio, risparmio energetico e
acquisto mobili ed elettrodomestici
Anche per il 2019, vengono confermate le detrazioni fiscali
relative alle spese sostenute per gli interventi di efficienza
energetica (a seconda dei casi, 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%), di
recupero edilizio (50%) e per l’acquisto di mobili e di grandi
elettrodomestici (50%)
|
68
|
Bonus verde
Il bonus verde (detrazione Irpef del 36%, nel limite massimo di
5mila euro, per gli interventi di sistemazione a verde) si applica
anche nel 2019
|
95-98
105-106
|
Fondo investimenti amministrazioni centrali
Con i commi da 95 a 98 e 105-106 è disposta l'istituzione di un
Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle
Amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, con
una dotazione complessiva di circa 49,7 miliardi di euro per gli
anni dal 2019 al 2033, da ripartirsi sulla base di programmi
settoriali presentati dalle Amministrazioni centrali dello Stato
per le materie di propria competenza.
Al riparto del fondo si provvede con uno o più decreti del
Presidente del Consiglio dei ministri, adottati entro il 31 gennaio
2019.
|
97
|
Svincoli tangenziali capoluoghi
Con il comma 97 è previsto che, in sede di aggiornamento del
contratto di programma ANAS 2016-2020, una quota delle risorse da
contrattualizzare o che si rendano disponibili nell'ambito delle
finalità già previste dal vigente contratto, nel limite di 5
milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, viene
destinata alla progettazione e realizzazione di interventi di
adeguamento e messa in sicurezza degli svincoli delle tangenziali
dei capoluoghi di provincia.
|
99
|
Spazi finanziari sisma 2016
Con il comma 99, al fine di stabilire che gli spazi finanziari
previsti a favore delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria,
colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto
2016, sono destinati - oltre che ad interventi connessi ai suddetti
eventi sismici, all'adeguamento antisismico e alla messa in
sicurezza degli edifici - anche ad interventi di messa in sicurezza
delle infrastrutture.
|
100
|
Proroga termini Priu
Al fine di favorire il completamento dei programmi di
riqualificazione urbana a valere sui finanziamenti di cui all'art
2, co. 2, della legge n. 179/1992, disciplinati dal decreto Mit 9
settembre 2015, è prorogato il termine di ultimazione delle opere
pubbliche e private già avviate e per le quali vi sia stata una
interruzione delle attività di cantiere determinata da eventi di
forza maggiore, prevedendo che la proroga abbia durata pari a
quella del “fermo cantiere”.
|
104
|
Progettazione autostrade ciclabili
Con il comma 104 è prevista l'istituzione di un fondo, nello stato
di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
finalizzato alla progettazione delle “autostrade ciclabili” con una
dotazione di 2 milioni di euro per l'anno 2019.
Le modalità di erogazione delle risorse del Fondo sono definite con
decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da
emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge
di bilancio 2019.
|
107
114
|
Investimenti piccoli comuni, subito fondi per 400
milioni
Con i commi da 107 a 114 è disciplinata l'assegnazione, entro il 10
gennaio 2019, di contributi da parte del Ministero dell'interno ai
comuni, per un limite complessivo di 400 milioni di euro, per
favorire gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole,
strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Non c’è nessuna
selezione di progetti. Il Ministero dell’Interno assegna “a
pioggia”: 1) 40mila euro a ciascun Comune con meno di 2.000
abitanti; 2) 50mila euro a ciascun Comune con popolazione tra 2.000
e 5.000 abitanti; 3) 70mila euro a ciascun Comune con popolazione
tra 5.001 e 10.000 abitanti; 4) 100mila euro a ciascun Comune con
popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti.
|
115
|
Riduzione del Fondo investimenti
Il comma dispone una riduzione di 30 milioni di euro per il 2019
della dotazione del Fondo per il finanziamento degli investimenti e
lo sviluppo infrastrutturale del Paese. In particolare vien
tagliato il settore di spesa delle “infrastrutture, anche relative
alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e
depurazione”.
|
122
123
126
|
Fondo investimenti enti territoriali
È prevista l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero
dell'economia e delle finanze, di un Fondo da ripartire destinato
al rilancio degli investimenti degli enti territoriali a decorrere
dal 2019, con una dotazione complessiva di 36,595 miliardi di euro
in 15 anni.
|
125
|
Finanziamento per eventi calamitosi in
Liguria
Il comma 125 assegna 8 milioni di euro per l'anno 2019 al
Presidente della Regione Liguria in qualità di Commissario
Delegato, per interventi di progettazione e ripristino di opere a
mare, danneggiate dagli eventi calamitosi verificatisi nelle
giornate del 29 e 30 ottobre 2018.
|
127
|
Riqualificazione di aree industriali
dismesse
Con il comma 127 è previsto che, al fine di favorire i processi di
riqualificazione delle aree industriali dismesse, gli interventi di
reindustrializzazione e di promozione industriale possano
riguardare anche sistemi di mobilità a basso impatto ambientale fra
le aree industriali dismesse e l'esistente rete del trasporto
pubblico.
|
128
|
Elettrificazione della linea ferroviaria
Biella-Novara
Con il comma 128 è assegnato alla regione Piemonte un contributo di
5 milioni di euro per l'elettrificazione della
linea ferroviaria Biella Novara.
|
131
132
|
Aeroporto di Reggio Calabria
Con i commi 131 e 132 è stanziato l’importo di 15 milioni di euro
per il 2019 e 10 milioni per l'anno 2020 per l'aeroporto di Reggio
Calabria, finalizzati a consentire i lavori di ristrutturazione e
la messa in sicurezza dell'aeroporto. Al relativo onere si provvede
a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e coesione.
|
133
|
Aeroporto di Crotone
Con il comma 133 è assegnato un importo di 3 milioni di euro
per gli anni del triennio 2019-2021 all'aeroporto di Crotone al
fine di garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti
aerei e di assicurare la continuità territoriale.
|
134
138
|
Sicurezza edifici, ponti e territorio/1. Fondo
regionale
Con i commi 134-138 è consentita la realizzazione di opere
pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Per la realizzazione di tali programmi sono assegnati ai Comuni,
per il periodo 2021-2033, mediante riparto effettuato dal soggetto
gestore, contributi per un importo complessivo di circa 8,1
miliardi di euro.
|
139
148
|
Sicurezza edifici, ponti e territorio. Fondo Ministero
Interno
Il comma 139 assegna ai comuni, per il periodo 2021-2033,
contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in
sicurezza degli edifici e del territorio, pari complessivamente a
circa 4,9 miliardi di euro (250 milioni di euro annui dal 2021 al
2025, 400 milioni per il 2026, 450 milioni annui dal 2027 al 2031 e
500 milioni annui per il 2032-2033). Le richieste di contributo
devono essere presentate dai Comuni al Ministero dell’Interno entro
il 15 settembre antecedente l’anno dei finanziamenti.
|
153
155
|
Piano nazionale interventi settore idrico
l commi 153-155 apportano una serie di modifiche all'articolo 1
della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nell'indicata finalità di
accelerare la predisposizione e l'attuazione del Piano nazionale di
interventi nel settore idrico.
|
156
161
|
Credito d’imposta rimozione amianto
Per le erogazioni liberali in denaro, effettuate nei periodi
d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2018, per
interventi su edifici e terreni pubblici finalizzati alla bonifica
ambientale (compresa la rimozione dell’amianto), alla prevenzione e
al risanamento del dissesto idrogeologico, alla realizzazione o
alla ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate e al
recupero di aree dismesse di proprietà pubblica, spetta un credito
d’imposta nella misura del 65%
|
162
170
|
Struttura per la progettazione di beni ed edifici
pubblici
I commi da 162 a 170 istituiscono una Struttura per la
progettazione di beni ed edifici pubblici di cui possono avvalersi
le amministrazioni centrali e gli enti territoriali. La
denominazione, l'allocazione, le modalità di organizzazione e le
funzioni della Struttura saranno individuati con un apposito
D.P.C.M. da adottare entro 30 giorni dall'entrata in vigore della
presente legge.
|
171
175
|
Fondo rotativo per la progettazione di Cassa Depositi e
prestiti
I commi 171-175 intervengono sull'utilizzo delle risorse del Fondo
rotativo per la progettualità, sulle anticipazioni e i rimborsi
della Cassa depositi e prestiti e sulle risorse per la
progettazione delle opere. Il comma 171 prevede, in particolare,
l'estensione delle risorse del Fondo rotativo per la progettualità
ai contratti di partenariato pubblico privato, al dissesto
idrogeologico, e alla prevenzione del rischio sismico.
|
176
178
|
Assunzioni Regioni per accelerare gli investimenti
regionali
Con i commi 176-178 sono incrementate le facoltà di assunzione
delle regioni che attivano determinate misure amministrative,
prevedendo che le stesse possono assumere sino ad un massimo di 50
unità di personale a tempo determinato.
Il suddetto aumento è disposto in favore delle regioni che attivano
misure amministrative volte a rafforzare le funzioni di
programmazione e realizzazione degli investimenti.
Nel dettaglio, in aggiunta alle ordinarie facoltà, le regioni
possono procedere, per il triennio 2019-2021, all'assunzione a
tempo determinato, mediante procedure selettive, di un contingente
massimo di 50 unità di personale di profilo tecnico di qualifica
non dirigenziale per lo svolgimento delle procedure disciplinate
dal Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 50/2016,
comprese le attività di responsabile unico del procedimento e di
componente delle commissioni giudicatrici.
|
179
183
|
Struttura di missione “Investitalia”
I commi 179-183 prevedono l'istituzione, con apposito decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri, di una struttura di missione
temporanea per il supporto alle attività del Presidente del
Consiglio dei ministri relative al coordinamento delle politiche
del Governo e dell'indirizzo politico e amministrativo dei ministri
in materia di investimenti pubblici e privati. Alla struttura,
denominata “InvestItalia” sono attribuiti diversi compiti,
funzionali al potenziamento della capacità espansiva degli
investimenti pubblici, tra cui in particolare quello di analisi e
valutazione di programmi di investimento riguardanti le
infrastrutture materiali e immateriali.
|
232
|
Riqualificazione energetica degli edifici della
P.A.
Con il comma 232 è autorizzata la spesa di 145 milioni di euro (25
milioni di euro per il 2019 e di 40 milioni di euro per ciascuno
degli anni dal 2020 al 2022) per potenziare ed accelerare il
programma di riqualificazione energetica degli immobili della P.A.
centrale, di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 102/2014.
Il comma 233 dispone che il Ministero dello sviluppo economico può
avvalersi della collaborazione della Guardia di Finanza per le
attività di vigilanza ed ispettive di cui al comma 3 dell'articolo
177 del Codice dei contratti pubblici, per la verifica da parte dei
concedenti, dei limiti per l'affidamento dei contratti di lavori,
servizi pubblici o forniture con procedure ad evidenza pubblica
(80%) e per l'affidamento in house della restante parte (20%). A
tal fine, il comma autorizza la spesa di 250 mila euro annui dal
2019.
|
330
332
|
Più personale all’Agenzia sicurezza
strade-ferrovie
I commi 330-332 introducono varuie modifiche al D.L. “Genova”. In
particolare, è modificata la lettera b) del comma 9 dell'articolo
12 del citato decreto, prevedendo un aumento della dotazione
organica complessiva dell'Agenzia nazionale per la sicurezza
stradale e ferroviaria di ulteriori 135 unità (incremento da 434 a
569 unità). Inoltre, la modifica prevede un incremento di ulteriori
128 unità di personale non dirigenziale e di ulteriori 7 posizioni
di livello dirigenziale non generale. Infine, si incrementano di
ulteriori 134 unità di personale non dirigenziale, di cui 67 unità
da assumere nel 2019 e 67 unità nel 2020 e di ulteriori 7 posizioni
dirigenziali di livello non generale, di cui 4 unità da assumere
nel 2019 e 3 unità nel 2020.
|
350
357
|
Sport bonus
I commi 350-357 ampliano il credito d'imposta istituito dalla legge
di bilancio 2018 per le erogazioni liberali destinate a interventi
di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la
realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
|
419
421
|
Inail, investimenti termali
Con i commi dal 419 al 421 è autorizzata l'INAIL a
valutare - in via eccezionale, nell'ambito del piano triennale
degli investimenti 2019-2021 e senza maggiori oneri per la finanza
pubblica – la realizzazione di investimenti immobiliari nel settore
termale e alberghiero-termale, con riferimento esclusivo alle aree
caratterizzate da significative condizioni di crisi
economico-industriale.
|
432
433
|
Dismissioni immobiliari
Con i commi da 422 a 433 è disviplinato un programma di dismissioni
immobiliari volto a conseguire un introito pari a 950 milioni di
euro nel 2019 e 150 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021. La
dismissione dovrà avvenire secondo un piano da adottarsi entro il
30 aprile 2019 con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri su proposta del Ministro dell'economia e delle
finanze.
|
530
533
|
Piano periferie, parziale salvataggio
I commi da 530 a 533 intervengono sulle risorse destinate al
programma straordinario per le periferie urbane, prevedendo che le
convenzioni in essere con 96 enti beneficiari (successivi ai primi
24 beneficiari), producano effetti finanziari dal 2019. Viene
quindi superato quanto stabilito, da ultimo, dal D.L. 91/2018, che
per tali 96 enti aveva previsto il congelamento delle risorse per
il 2019. Tali effetti sono limitati unicamente al rimborso delle
spese effettivamente sostenute e documentate. Le risorse relative
alle economie di spesa prodotte nel corso degli interventi
rimangono nel Fondo di provenienza, per essere destinate a
interventi per spese di investimento dei Comuni e delle città
metropolitane. La norma dà seguito all'accordo raggiunto in
Conferenza unificata il 18 ottobre 2018 tra il Governo e i
rappresentanti delle autonomie territoriali.
|
555
556
|
Edilizia sanitaria
I commi 555-556 prevedono un incremento delle risorse per gli
interventi in materia di edilizia sanitaria e di ammodernamento
tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, con corrispondente
riduzione della dotazione del Fondo per gli investimenti degli enti
territoriali (comma 122 e segg). L’incremento di risorse è pari nel
complesso a 4 miliardi di euro.
|
619
|
Risorse per la sicurezza del patrimonio culturale nelle
aree colpite dal sisma 2016/2017
Il comma 619 autorizza la spesa di 600mila euro
per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per il rafforzamento delle
attività di conservazione e per la realizzazione di progetti
sperimentali relativi ad iniziative in materia di sicurezza del
patrimonio culturale nelle aree colpite dagli eventi sismici
avviatisi il 24 agosto 2016.
|
640
|
Somme per il Fondo “Sport e periferie”
Con il comma 640 è stablito che le risorse previste per le opere
segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal
2 al 15 giugno 2014 (c.d. Cantieri in comune), non assegnate o non
utilizzate, siano versate all'entrata del bilancio dello Stato per
la successiva riassegnazione, con delibera CIPE, allo stato di
previsione del MEF, al Fondo “Sport e Periferie”.
|
704
|
Eventi sismici del maggio 2012. Contributo per la
gestione commissariale del Veneto
Il comma 704 assegna alla gestione commissariale del Veneto
per i danni provocati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 l'importo
di 2 milioni di euro per l'anno 2019 per il completamento della
fase di ricostruzione (nuovo comma 4-bis dell'art. 3-bis del D.L.
95/2012). Alla copertura dei relativi oneri si provvede mediante
corrispondente riduzione del fondo di cui al comma 421.
|
743
745
|
Fondo Kyoto, estensione tipologie di
interventi
Con i commi da 743 a 745 si dettano norme in materia di interventi
per la riduzione delle emissioni di gas serra finanziati con
l'utilizzo delle risorse del cd. Fondo Kyoto.
Nell'ambito delle misure rivolte alla efficienza energetica degli
edifici scolastici e universitari pubblici, si estendono i
finanziamenti a tasso agevolato concessi ai soggetti pubblici
competenti per tali edifici, anche alla realizzazione di interventi
di efficientamento e risparmio idrico, oltre che all'incremento
della loro efficienza energetica negli usi finali dell'energia; si
allarga inoltre la platea dei beneficiari dei finanziamenti a tasso
agevolato, anche ai soggetti pubblici per l'efficientamento
energetico e idrico di impianti sportivi di proprietà pubblica (non
inclusi nel previsto Piano per la realizzazione di impianti
sportivi nelle periferie urbane), e per l'efficientamento
energetico e idrico di edifici di proprietà pubblica adibiti a
ospedali, policlinici e a servizi socio-sanitari.
|
749
|
Connessioni ferrovia-aeroporti/porti
Il comma 749 prevede che in sede di aggiornamento del Contratto di
programma tra Ministero delle infrastrutture e trasporti e Rete
Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) 2017-2021- parte investimenti,
venga destinata alla realizzazione di connessioni ferroviarie, una
quota delle risorse da contrattualizzare o che si rendano
disponibili, nell'ambito delle finalità già previste dal Contratto,
nel limite di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e
2020. Il requisito è che tali risorse siano in grado di attivare
finanziamenti europei, che valorizzino nodi di mobilità di livello
almeno sovraregionale, con priorità al sistema
portuale/aeroportuale..
|
832
843
|
Regioni, misure per il rilancio
investimenti
I commi da 832 a 843 recepiscono i contenuti dell'accordo in sede
di Conferenza Stato regioni del 15 ottobre 2018. È ridotto di 750
milioni di euro il contributo alla finanza pubblica delle regioni a
statuto ordinario, per il settore non sanitario, di cui
all'articolo 46, comma 6, del D.L. 66/2014, per l'anno 2020. La
finalità dichiarata nella disposizione è di dare attuazione alla
sentenza della Corte Costituzionale n. 103 del 2018.
|
849
857
|
Anticipazioni di liquidità agli enti territoriali e
rispetto dei tempi di pagamento dei debiti commerciali
Con i commi da 849 a 857 vengono ampliate le possibilità per gli
enti locali, le regioni e le province autonome di richiedere
anticipazioni di liquidità finalizzate al pagamento di debiti,
maturati alla data del 31 dicembre 2018, relativi a
somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per
prestazioni professionali. I commi disciplinano, inoltre, il limite
di ammontare, le garanzie, i termini per la richiesta e per il
rimborso delle anticipazioni.
|
890
|
Contributi alle province per la manutenzione di strade e
scuole
Con i commi 889 e 890 è disciplinata l'attribuzione alle Province
delle Regioni a Statuto ordinario di un contributo di 250 milioni
di euro annui per gli anni dal 2019 al 2033 per il finanziamento di
piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di
strade e scuole. Il contributo è ripartito, con decreto del
Ministero dell'Interno, entro il 20 gennaio 2019, sulla base dei
criteri indicati dalla norma.
|
901
|
Spese per lavori pubblici urgenti degli enti
locali
Il comma 901semplifica le modalità di riconoscimento, da parte
delle Giunte degli enti locali, delle spese per lavori pubblici
urgenti cagionati da eventi eccezionali e imprevedibili. Con il
citatato comma è modificato l'art. 191, comma 3, del Testo unico
degli enti locali (di cui al decreto legislativo 267/2000). In
particolare, l'articolo 191, comma 3, nel testo risultante dalla
modifica apportata dal comma in esame prevede che la Giunta di un
ente locale possa sottoporre alla deliberazione consiliare il
riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio
derivanti da tali spese anche nell'ipotesi in cui non ricorra la
circostanza della dimostrata insufficienza dei fondi specificamente
previsti in bilancio per tali finalità.
|
906
|
Anticipazioni di tesoreria enti locali
Il comma 906 dispone l'aumento del limite massimo di ricorso ad
anticipazioni di tesoreria, da parte degli enti locali, da tre a
quattro dodicesimi delle entrate correnti fino al 31 dicembre 2019,
al fine di agevolare il rispetto dei tempi di pagamento nelle
transazioni commerciali da parte degli enti locali.
Si segnala che tale limite era stato fissato nella misura di cinque
dodicesimi delle entrate correnti fino al 31 dicembre 2018, ai
sensi dell'articolo 1, comma 618, della legge n. 205/2017 (legge di
bilancio 2018).
|
907
|
Anticipazione di somme ai comuni in dissesto per
pagamenti in sofferenza
Con il comma 907 è favorito il ripristino dell'ordinata gestione di
cassa del bilancio corrente dei comuni che abbiano dichiarato lo
stato di dissesto finanziario attraverso l'anticipazione di somme
da parte del Ministero dell'interno da destinare ai pagamenti in
sofferenza di tali enti. In particolare, con il primo periodo, è
disposto, a favore dei comuni che nel secondo semestre 2016 abbiano
dichiarato lo stato di dissesto finanziario di cui all'articolo 244
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (testo unico degli
enti locali), la facoltà di chiedere al Ministero dell'interno
un'anticipazione di somme da destinare ai pagamenti in
sofferenza.
|
909
911
|
Lavori pubblici enti locali, economie al Fondo
pluriennale vincolato
I commi dal 909 al 911 dettano norme volte a favorire gli
investimenti degli enti territoriali. Le economie riguardanti le
spese di investimento per lavori pubblici concorrono alla
determinazione del Fondo pluriennale vincolato, secondo modalità
definite con decreto interministeriale (del Ministero dell'economia
e finanze e del Ministero dell'interno) da adottare entro il 30
aprile 2019..
|
912
|
Affidamento diretto lavori, soglia sale da 40mila euro a
150mila euro
Con il comma 912 è introdotta fino al 31 dicembre 2019 una
deroga all'art. 36 del Codice dei contratti pubblici, che
disciplina le procedure di affidamento dei contratti sotto soglia
europea, al fine di elevare la soglia prevista per l'affidamento di
lavori con procedura diretta dagli attuali 40mila euro a 150mila, e
applicare la procedura negoziata, previa consultazione, ove
esistenti, di almeno dieci operatori economici, per lavori da
150.000 euro fino a 350.000 euro. La disposizione in esame
specifica che le suddette deroghe, introdotte
nelle more di una complessiva revisione del Codice dei contratti
pubblici, sono valide fino al 31 dicembre
2019.
|
931
|
Fondi per la metropolitana di roma
Con il comma 931 è autorizzata la spesa di 55
milioni di euro per l'anno 2019, di 65 milioni di euro per l'anno
2020 e di 25 milioni di euro per l'anno 2021 per la revisione
progettuale del completamento della Linea C della metropolitana di
Roma e per l'acquisto di materiale rotabile relativo alla linea
medesima, nonché per interventi di manutenzione straordinaria per
le linee A e B della metropolitana di Roma.
|
933
|
Buche di Roma
Il comma 933 assegna a Roma Capitale una dotazione finanziaria pari
a 40 milioni di euro per l'anno 2019 e a 20 milioni di euro per
l'anno 2020 per interventi di ripristino straordinario della
piattaforma stradale della grande viabilità. In relazione ai
predetti interventi Roma Capitale può avvalersi, nei casi
emergenziali, del concorso del Ministero della Difesa.
|
937
938
|
Disposizioni per il finanziamento degli investimenti
regionali
I commi 937 e 938 apportano modifiche all'ordinamento contabile
delle regioni al fine di favorire gli investimenti pubblici. Le
norme stabilite dai commi 547-548 consentono alle regioni di
finanziare gli investimenti con debiti da contrarre solo per far
fronte ad effettive esigenze di cassa; il comma 560 consente alle
regioni, nel caso di maggiori entrate tributarie che non rendono
necessario il ricorso al debito previsto in bilancio per finanziare
gli investimenti, di modificare la distribuzione delle coperture al
fine di non contrarre il debito.
|
951
|
Commissari per il completamento del Piano nazionale per
le città
Il comma 951 detta disposizioni finalizzate al completamento degli
interventi del Piano nazionale per le città. A tal fine viene
prevista e disciplinata, in caso di inerzia realizzativa, sentito
il comune interessato, la nomina di Commissari, con oneri a carico
delle risorse destinate dal Piano al medesimo comune .
|
961
964
|
Rinegoziazione debiti enti locali con Cassa
Depositi
I commi da 961 a 964 introducono la possibilità di rinegoziare i
mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti S.p.a. a comuni,
province e città metropolitane e trasferiti al MEF. Il comma 565
dispone la possibilità di rinegoziare i mutui specificandone la
finalità nella riduzione dell'ammontare di passività a carico degli
enti e rinviando al comma 566 per l'indicazione delle
caratteristiche che i mutui debbono presentare per poter essere
oggetto di rinegoziazione. Mantiene inoltre ferma l'articolazione
temporale dei piani di ammortamento
|
1111
1112
|
Fondo per la ricostruzione sisma 2012
I commi 1011-1012 incrementano con 35 milioni di euro per ciascuno
degli anni 2019 e 2020 la dotazione del fondo per la ricostruzione
delle aree colpite dagli eventi sismici del maggio 2012,
raddoppiando l'incremento di dotazione già disposto con la legge di
bilancio 2018; si prevedono le modalità di compensazione degli
effetti in termini di indebitamento e fabbisogno.
|
1123
1124
|
Finanziamento del piano di investimenti straordinario
del porto di Genova
I commi 1023-1024 attribuiscono all'Autorità di Sistema Portuale
del Mar Ligure Occidentale un finanziamento pari a 50 milioni di
euro per ciascuno degli anni 2019, 2020, 2021 e 2022. Gli
interventi finanziati sono finalizzati al contrasto degli effetti
negativi, diretti ed indiretti, derivanti dal crollo del ponte
Morandi, attraverso la realizzazione di piani di sviluppo portuali,
dell'intermodalità e dell'integrazione città-porto.
|
1128
1129
|
Dissesto-idrogeologico, interventi di prevenzione in
zone colpite
I commi 1028-1029 autorizzano la spesa complessiva di 2,6 miliardi
di euro (800 milioni di euro per il 2019 e 900 milioni per ciascuno
degli anni 2020 e 2021), al fine di permettere la realizzazione di
investimenti finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e
idrogeologico nonché all'aumento del livello di resilienza di
strutture e infrastrutture, nei territori in cui è stato dichiarato
lo stato di emergenza e lo stesso (alla data di entrata in vigore
della presente legge) risulta ancora in corso oppure è terminato da
non oltre 6 mesi.
|
1130
|
Utilizzo da parte delle Regioni delle risorse
disponibili per il dissesto idrogeologico
Il comma 1030 prevede che per la realizzazione di interventi nel
settore della prevenzione dei rischi ambientali e del dissesto
idrogeologico, le Regioni utilizzano in via prioritaria le risorse
allo scopo disponibili nell'ambito dei programmi cofinanziati dai
fondi della programmazione europea 2014/2020, nonché nell'ambito
dei programmi complementari di azione e coesione
|
1138
|
Proroghe di termini in materia di edilizia
scolastica
L'articolo 1, comma 1138, lettera a) proroga (dal
31 dicembre 2018) al 31 dicembre 2019 il termine per alcuni
pagamenti in materia di edilizia scolastica. In particolare, la
proroga riguarda il termine per i pagamenti da parte degli enti
locali, secondo gli stati di avanzamento dei lavori debitamente
certificati, relativi alla riqualificazione e messa in sicurezza
degli istituti scolastici statali, di cui all'art. 18, commi da
8-ter a 8-sexies, del D.L. 69/2013 (L. 98/2013).
|
1141
|
Adeguamento antincendio strutture ricettive
La norma proroga al 31 dicembre 2019 il termine per l'adeguamento
alle disposizioni in materia di prevenzione incendi previsto per le
strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti
letto
|