Liguria: 37 milioni di euro per università, ricerca e innovazione

Varato dalla Giunta Toti il nuovo Programma triennale di sviluppo e sostegno a università, ricerca e innovazione da circa 37 milioni di euro.

L'esecutivo della Regione Liguria ha approvato la proposta al Consiglio regionale di provvedimento - per iniziativa degli assessori alla Formazione, Ilaria Cavo, e allo Sviluppo economico, Edoardo Rixi - che avrà la dotazione finanziaria grazie a 25 milioni di fondi Fesr 2014-2020, dieci milioni del Fondo sociale europeo 2014-2020 e poco meno di due milioni di euro da risorse sull'innovazione.

Un'iniziativa che nei prossimi tre anni consentirà il finanziamento di progetti rivolti all'innovazione e alla ricerca, nell'ottica di un sempre più efficace dialogo tra mondo delle imprese e dell'università, investendo su capitale umano altamente qualificato. L'obiettivo è trasformare la Liguria in una regione "attraente" per l'insediamento di nuove aziende e di idee innovative, per creare nuovi posti di lavoro.

“Il contesto economico ligure attuale – spiega l'assessore Edoardo Rixi – vede un tasso ancora molto basso di imprese cosiddette tecnologiche, meno del 3% del totale, ma i dati sulle esportazioni ad alta tecnologia made in Liguria hanno visto una crescita del 48% tra il 2008 e il 2014: è la dimostrazione che si può rispondere alla crisi puntando sull'innovazione”.

“Siamo la seconda regione, subito dopo l'Emilia Romagna, per grado di istruzione, ma abbiamo registrato un tasso di disoccupazione giovanile del 45% ben oltre il 35% del Nord Ovest - sottolinea l'assessore Ilaria Cavo – Dall'incontro tra capitale umano specializzato e imprese potremo invertire il trend negativo registrato nell'ultimo quinquennio in termini di "fughe di cervelli" e promuovere in modo efficace l'incontro tra mercato del lavoro, professioni e università. Le risorse del Fse stanziate andranno a finanziare dottorati e assegni di ricerca, molto richiesti sul territorio, come dimostra il fatto che i fondi stanziati in precedenza, circa dieci milioni di euro, sono andati tutti esauriti”.

A cura di Ufficio Stampa Regione Liguria

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