Locazioni: aggiornata la tabella sulla ripartizione delle spese tra locatore e conduttore
16/05/2014
In caso di immobile locato, a chi spetta il pagamento per le spese
di manutenzione ordinaria e piccole riparazioni?a chi le spese per
acquistare gli estintori o per ricaricarli, ispezionarli e
collaudarli?A queste e tante altre domande risponde la tabella
degli oneri accessori concordata tra Confedilizia (per la
proprietà) e SUNIA-SICET-UNIAT (per l'inquilinato) e registrata il
30 aprile 2014 a Roma presso l'Agenzia delle Entrate.
La tabella sostituisce la precedere del 1999, riguarda la ripartizione delle spese tra locatore e conduttore ed è suddivisa nelle seguenti sezioni:
I commenti delle parti coinvolte
Per il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, "le numerose voci comprese nelle varie sezioni (ascensore, autoclave, impianti di svariato tipo, parti comuni, parti interne, portierato, pulizia) tengono conto di novità tecniche negli ultimi anni sempre più diffuse, come gli impianti di videosorveglianza e l'impiantistica centralizzata di flussi informativi". Il principio seguito consiste "in una rigorosa delimitazione degli ambiti di spesa", a proposito della quale la Confedilizia cita come esempio l'antincendio: al proprietario spettano l'installazione e la sostituzione dell'impianto, oltre che gli acquisti degli estintori, mentre manutenzione ordinaria, ricarica degli estintori, ispezioni e collaudi fanno carico all'inquilino. "Una specifica norma di chiusura", nota Sforza Fogliani, "rinvia, per le voci non previste, alle norme di legge e agli usi locali".
A giudizio di Daniele Barbieri, segretario generale del SUNIA, "nella particolare fase economica di notevole difficoltà per le famiglie, che si traduce in notevoli sofferenze anche nei pagamenti delle spese condominiali, serve una rinnovata attenzione, anche alla luce della riforma del condominio, alla trasparenza, alla regolare rendicontazione, alla documentazione giustificativa e alla possibilità di verifica e visura della stessa, da parte degli inquilini, anche con l'assistenza delle organizzazioni di rappresentanza. Su tutto questo - ha rilevato il segretario del SUNIA - riveste notevole importanza la partecipazione all'assemblea condominiale degli inquilini sui servizi a loro attribuiti".
Per Guido Piran, segretario generale del SICET, "l'accordo raggiunto è importante per la possibile e auspicata riduzione del contenzioso tra inquilini e proprietari, attraverso una maggiore chiarezza e certezza nell'indicazione dei rispettivi oneri. Sono convinto - ha aggiunto l'esponente del SICET - che l'intesa potrà inoltre contribuire a un virtuoso e sistematico contenimento dei costi e dei consumi condominiali e più in generale dell'abitare, oggi estremamente necessario, attraverso l'utilizzo della concorrenza tra i gestori dei servizi e la rinegoziazione dei contratti e delle tariffe".
Augusto Pascucci, presidente dell'UNIAT UIL, ha rilevato: "Auspichiamo continuità all'accordo, costituendo una commissione paritetica nazionale con compiti di pareri, chiarimenti e interpretazioni alle strutture territoriali firmatarie, a soggetti di rappresentanza e ai cittadini, in merito ai contenuti delle ripartizioni". Per il presidente dell'UNIAT, "così sarà utile rafforzare, valorizzare e incrementare l'attività della conciliazione paritetica nei contratti con un necessario coordinamento e integrazione con quanto previsto in materia di mediazione obbligatoria nel settore della locazione e del condominio".
© Riproduzione riservata
La tabella sostituisce la precedere del 1999, riguarda la ripartizione delle spese tra locatore e conduttore ed è suddivisa nelle seguenti sezioni:
- ascensore
- autoclave
- impianti di illuminazione, di videocitofono, di videosorveglianza e speciali
- impianti di riscaldamento, condizionamento, produzione acqua calda, addolcimento acqua, produzione di energia da fonti rinnovabili
- impianti sportivi
- impianto antincendio
- impianto centralizzato di ricezione radiotelevisiva e di flussi informativi
- parti comuni
- parti interne all'appartamento locato
- pulizia
- sgombero neve
I commenti delle parti coinvolte
Per il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, "le numerose voci comprese nelle varie sezioni (ascensore, autoclave, impianti di svariato tipo, parti comuni, parti interne, portierato, pulizia) tengono conto di novità tecniche negli ultimi anni sempre più diffuse, come gli impianti di videosorveglianza e l'impiantistica centralizzata di flussi informativi". Il principio seguito consiste "in una rigorosa delimitazione degli ambiti di spesa", a proposito della quale la Confedilizia cita come esempio l'antincendio: al proprietario spettano l'installazione e la sostituzione dell'impianto, oltre che gli acquisti degli estintori, mentre manutenzione ordinaria, ricarica degli estintori, ispezioni e collaudi fanno carico all'inquilino. "Una specifica norma di chiusura", nota Sforza Fogliani, "rinvia, per le voci non previste, alle norme di legge e agli usi locali".
A giudizio di Daniele Barbieri, segretario generale del SUNIA, "nella particolare fase economica di notevole difficoltà per le famiglie, che si traduce in notevoli sofferenze anche nei pagamenti delle spese condominiali, serve una rinnovata attenzione, anche alla luce della riforma del condominio, alla trasparenza, alla regolare rendicontazione, alla documentazione giustificativa e alla possibilità di verifica e visura della stessa, da parte degli inquilini, anche con l'assistenza delle organizzazioni di rappresentanza. Su tutto questo - ha rilevato il segretario del SUNIA - riveste notevole importanza la partecipazione all'assemblea condominiale degli inquilini sui servizi a loro attribuiti".
Per Guido Piran, segretario generale del SICET, "l'accordo raggiunto è importante per la possibile e auspicata riduzione del contenzioso tra inquilini e proprietari, attraverso una maggiore chiarezza e certezza nell'indicazione dei rispettivi oneri. Sono convinto - ha aggiunto l'esponente del SICET - che l'intesa potrà inoltre contribuire a un virtuoso e sistematico contenimento dei costi e dei consumi condominiali e più in generale dell'abitare, oggi estremamente necessario, attraverso l'utilizzo della concorrenza tra i gestori dei servizi e la rinegoziazione dei contratti e delle tariffe".
Augusto Pascucci, presidente dell'UNIAT UIL, ha rilevato: "Auspichiamo continuità all'accordo, costituendo una commissione paritetica nazionale con compiti di pareri, chiarimenti e interpretazioni alle strutture territoriali firmatarie, a soggetti di rappresentanza e ai cittadini, in merito ai contenuti delle ripartizioni". Per il presidente dell'UNIAT, "così sarà utile rafforzare, valorizzare e incrementare l'attività della conciliazione paritetica nei contratti con un necessario coordinamento e integrazione con quanto previsto in materia di mediazione obbligatoria nel settore della locazione e del condominio".
A cura di Gabriele
Bivona
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