MERCATO POSITIVO PER IL TERZO MESE CONSECUTIVO
14/09/2007
Dopo il recupero nei mesi di giugno e luglio anche in agosto il
mercato pubblico dei servizi di ingegneria e architettura presenta
un ulteriore significativo aumento in valore, che non è però
sufficiente a compensare la flessione che fino ad oggi si registra
nel 2007 rispetto all'anno scorso. L'Osservatorio OICE/Informatel
rileva 367 gare indette in agosto (di cui 47 sopra soglia) per un
importo complessivo di 59,8 milioni di euro (di cui 42 milioni
sopra soglia), con un aumento in valore del 66,0% e una piccola
diminuzione del 6,6% in numero rispetto allo stesso mese del 2006.
In particolare sono i bandi sopra soglia a segnare, rispetto ad
agosto dell'anno scorso, un aumento molto positivo, con un +38,2%
in numero e un +82,7% in valore.
Riepilogando i valori annuali, in questi primi otto mesi risultano indette 3.731 gare, per complessivi 482,3 milioni di euro. Rispetto ai primi otto mesi del 2006 si rileva una diminuzione del 34,4% nel numero dei bandi (-6,4% soprasoglia) e del 18,6% nel loro importo (-21,9% soprasoglia).
"I dati positivi dell'ultimo trimestre - ha dichiarato Nicola Greco, presidente OICE - sono certamente incoraggianti, ma rimaniamo preoccupati per il futuro andamento del sistema dei lavori pubblici dopo l'ultimo decreto correttivo del codice dei contratti pubblici che, pur dando maggiore certezza sul pagamento diretto al progettista dei corrispettivi negli appalti integrati, ha ignorato i pareri parlamentari che chiedevano ben altre modifiche sull'appalto integrato, come la soppressione della possibilità di affidamento sulla base del progetto preliminare. Inoltre - prosegue Greco - avere previsto qualche limite soltanto per gli appalti integrati sotto soglia, lascia nella sostanza invariata la liberalizzazione di questa procedura, spostando sul costruttore buona parte dell'attività progettuale e, quindi, non rispondendo all'esigenza di garantire la centralità della progettazione. In prospettiva - ha concluso - visto che queste norme rimangono sospese fino all'emanazione del regolamento, ci attendiamo che con un nuovo correttivo o con apposite norme regolamentari si possano riprendere le indicazioni parlamentari".
Tornando ai dati dell'Osservatorio, l'analisi dei bandi pubblicati nel periodo gennaio-agosto 2007 dalle diverse stazioni appaltanti verifica un forte disimpegno delle Amministrazioni Comunali che, rispetto allo stesso periodo del 2006, riducono la loro domanda del 41,3% nel numero e del 57,8% nel valore: in termini assoluti l'importo dei servizi domandati dai Comuni nei primi otto mesi dell'anno risulta inferiore ai livelli registrati nello stesso periodo dei tre anni precedenti e denuncia una sottrazione di risorse per il mercato dei servizi di ingegneria e architettura di ben 181,8 milioni di euro rispetto al 2006.
Anche i Consorzi di Comuni e le Comunità montane contraggono la loro domanda anche se in misura meno accentuata (-9,1% nel numero e -8,7% nel valore rispetto all'anno precedente). In flessione appare anche la disponibilità ad investire nei servizi di infrastrutturazione del territorio delle Amministrazioni dello Stato (-10,8% nel numero e -28,8% nel valore) e dagli ex IACP (+72,1% nel numero e -78,4% nel valore).
Una maggiore propensione all'acquisto di servizi di ingegneria e architettura è evidenziata dalle Amministrazioni Regionali (+109,6% nel numero e +64,9% nel valore), dalle Amministrazioni Provinciali (-48,3% nel numero e +4,2% nel valore), dalle aziende sanitarie e ospedaliere (-27,8% nel numero e +95,9% nel valore), dalle Università e degli enti di ricerca (-48,2% nel numero e +16,6% nel valore) dalle società concessionarie e dai privati sovvenzionati (+15,8% nel numero e +43,3% nel valore).
Contrariamente a quanto osservato in Italia, ove il numero delle gare pubblicate sulla gazzetta comunitaria diminuisce del 6,4%, passando da 330 nei primi sei mesi del 2006 a 309 nello stesso periodo dell'anno in corso, nell'insieme delle altre nazioni partner nell'Unione Europea il mercato cresce del 6,6% (9.665 bandi nel gennaio-agosto 2006 e 10.302 bandi nei primi otto mesi di quest'anno). L'incidenza del nostro Paese sul mercato pubblico europeo continua ad essere modesta: 3,3% nell'intero 2006 e 3,0% nei primi otto mesi del 2007, risultando di gran lunga inferiore alle quote detenute dalle nazioni di paragonabile rilevanza economica (Francia 37,9%, Spagna 13,4%, Gran Bretagna 8,6%, Germania 7,3%, e di tre nazioni recentemente entrate a far parte dell'Unione (Polonia 4,8%, Romania 3,3% e Lituania 3,0%).
La domanda indiretta di servizi di ingegneria che si esprime attraverso la pubblicazione delle gare per l'affidamento congiunto di progettazione e lavori mostra un andamento vivace nel mese di agosto 2007: sono 107 le gare pubblicate nel mese per un valore complessivo accertato di 1.589,6 milioni di euro; rispetto ad agosto 2006 il numero delle gare risulta raddoppiato (+98,1%) e il loro valore addirittura quadruplicato (+390,3%). Nonostante la buona performance registrata in agosto, tuttavia, la domanda rilevata nell'intero anno risulta in flessione: nei primi otto mesi sono state bandite 819 gare per un importo accertato di 7.616,2 milioni di euro, con una perdita in valore pari al 19,7% pur a fronte di un aumento del 25% in numero.
Fonte: www.oice.it
© Riproduzione riservata
Riepilogando i valori annuali, in questi primi otto mesi risultano indette 3.731 gare, per complessivi 482,3 milioni di euro. Rispetto ai primi otto mesi del 2006 si rileva una diminuzione del 34,4% nel numero dei bandi (-6,4% soprasoglia) e del 18,6% nel loro importo (-21,9% soprasoglia).
"I dati positivi dell'ultimo trimestre - ha dichiarato Nicola Greco, presidente OICE - sono certamente incoraggianti, ma rimaniamo preoccupati per il futuro andamento del sistema dei lavori pubblici dopo l'ultimo decreto correttivo del codice dei contratti pubblici che, pur dando maggiore certezza sul pagamento diretto al progettista dei corrispettivi negli appalti integrati, ha ignorato i pareri parlamentari che chiedevano ben altre modifiche sull'appalto integrato, come la soppressione della possibilità di affidamento sulla base del progetto preliminare. Inoltre - prosegue Greco - avere previsto qualche limite soltanto per gli appalti integrati sotto soglia, lascia nella sostanza invariata la liberalizzazione di questa procedura, spostando sul costruttore buona parte dell'attività progettuale e, quindi, non rispondendo all'esigenza di garantire la centralità della progettazione. In prospettiva - ha concluso - visto che queste norme rimangono sospese fino all'emanazione del regolamento, ci attendiamo che con un nuovo correttivo o con apposite norme regolamentari si possano riprendere le indicazioni parlamentari".
Tornando ai dati dell'Osservatorio, l'analisi dei bandi pubblicati nel periodo gennaio-agosto 2007 dalle diverse stazioni appaltanti verifica un forte disimpegno delle Amministrazioni Comunali che, rispetto allo stesso periodo del 2006, riducono la loro domanda del 41,3% nel numero e del 57,8% nel valore: in termini assoluti l'importo dei servizi domandati dai Comuni nei primi otto mesi dell'anno risulta inferiore ai livelli registrati nello stesso periodo dei tre anni precedenti e denuncia una sottrazione di risorse per il mercato dei servizi di ingegneria e architettura di ben 181,8 milioni di euro rispetto al 2006.
Anche i Consorzi di Comuni e le Comunità montane contraggono la loro domanda anche se in misura meno accentuata (-9,1% nel numero e -8,7% nel valore rispetto all'anno precedente). In flessione appare anche la disponibilità ad investire nei servizi di infrastrutturazione del territorio delle Amministrazioni dello Stato (-10,8% nel numero e -28,8% nel valore) e dagli ex IACP (+72,1% nel numero e -78,4% nel valore).
Una maggiore propensione all'acquisto di servizi di ingegneria e architettura è evidenziata dalle Amministrazioni Regionali (+109,6% nel numero e +64,9% nel valore), dalle Amministrazioni Provinciali (-48,3% nel numero e +4,2% nel valore), dalle aziende sanitarie e ospedaliere (-27,8% nel numero e +95,9% nel valore), dalle Università e degli enti di ricerca (-48,2% nel numero e +16,6% nel valore) dalle società concessionarie e dai privati sovvenzionati (+15,8% nel numero e +43,3% nel valore).
Contrariamente a quanto osservato in Italia, ove il numero delle gare pubblicate sulla gazzetta comunitaria diminuisce del 6,4%, passando da 330 nei primi sei mesi del 2006 a 309 nello stesso periodo dell'anno in corso, nell'insieme delle altre nazioni partner nell'Unione Europea il mercato cresce del 6,6% (9.665 bandi nel gennaio-agosto 2006 e 10.302 bandi nei primi otto mesi di quest'anno). L'incidenza del nostro Paese sul mercato pubblico europeo continua ad essere modesta: 3,3% nell'intero 2006 e 3,0% nei primi otto mesi del 2007, risultando di gran lunga inferiore alle quote detenute dalle nazioni di paragonabile rilevanza economica (Francia 37,9%, Spagna 13,4%, Gran Bretagna 8,6%, Germania 7,3%, e di tre nazioni recentemente entrate a far parte dell'Unione (Polonia 4,8%, Romania 3,3% e Lituania 3,0%).
La domanda indiretta di servizi di ingegneria che si esprime attraverso la pubblicazione delle gare per l'affidamento congiunto di progettazione e lavori mostra un andamento vivace nel mese di agosto 2007: sono 107 le gare pubblicate nel mese per un valore complessivo accertato di 1.589,6 milioni di euro; rispetto ad agosto 2006 il numero delle gare risulta raddoppiato (+98,1%) e il loro valore addirittura quadruplicato (+390,3%). Nonostante la buona performance registrata in agosto, tuttavia, la domanda rilevata nell'intero anno risulta in flessione: nei primi otto mesi sono state bandite 819 gare per un importo accertato di 7.616,2 milioni di euro, con una perdita in valore pari al 19,7% pur a fronte di un aumento del 25% in numero.
Fonte: www.oice.it
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