MOSTRA DI ARCHITETTURA CATALANA
02/02/2007
Tra le attività collaterali alla sagra del Mandorlo in fiore 2007,
particolare rilevanza culturale assume l’iniziativa dell’Ordine
degli Architetti della Provincia di Agrigento che - con il
patrocinio della Consulta Regionale degli Architetti, della
Provincia e del Comune di Agrigento - ospita la mostra di
architettura catalana nel mondo ArqCatMòn 2005, già
presentata ad Istanbul in occasione del XXII Congresso dell'Unione
Internazionale degli Architetti. Ad Agrigento, la mostra sarà
inaugurata Lunedì 5 Febbraio (ore 16,30) presso il Foyer del Teatro
Pirandello e sarà esposta presso il Circolo Empedocleo (Via
Atenea,335) da Lunedì 5 a Domenica 11 Febbraio (dalle 9,00 alle
13,00; dalle 16,30 alle 20,00). La collezione raccoglie i più
significativi progetti realizzati nel mondo da architetti catalani
(Miralles, Bofil, Bouschet, studio MBM di Barcellona, ecc.)
e si articola in tre sezioni: a) architettura residenziale b)
architettura non residenziale c) urbanistica ed architettura del
paesaggio L’iniziativa è da collocare lungo un percorso che vede
gli architetti siciliani sempre più impegnati nella promozione di
un costante dialogo con i rappresentanti degli Ordini degli
Architetti dei 18 Paesi che aderiscono all’UMAR (Unione
Architetti del Mediterraneo), al fine di lanciare sempre più la
Sicilia quale luogo di scambio culturale, etnico, sociale, politico
ed economico tra un’Europa in piena evoluzione ed i Paesi del
Mediterraneo, materializzando, a livello culturale, quel corridoio
Berlino-Palermo-Tunisi, che dovrebbe essere concretizzato anche dal
punto di vista infrastrutturale. In particolare, l’Ordine degli
Architetti di Agrigento ha voluto ospitare la mostra durante la
Sagra del Mandorlo in Fiore, manifestazione che da sempre alimenta
un interessante scambio etnico-culturale tra i popoli del mondo, al
fine di catturare l’attenzione dei cittadini e dei numerosi
turisti, che visiteranno la città dei templi durante la sagra,
sull’importanza dell’architettura quale linguaggio universale,
attraverso cui promuovere uno scambio culturale tra i popoli della
terra, esaltando le radici culturali di ciascuna civiltà. La
mostra, che in Sicilia è stata già ospitata dall’Ordine degli
Architetti PPC di Palermo, dopo la tappa di Agrigento, proseguirà
il suo cammino presso le rimanenti province siciliane.
© Riproduzione riservata
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