Marche, prevenzione rifiuti: prende il via il progetto europeo pre waste
03/05/2010
"Gestire i rifiuti. È questo un tema spesso oggetto di cronaca
non sempre positiva nei confronti del nostro Paese. Prevenire il
problema attraverso politiche mirate è un obiettivo
prioritario". È quanto ha affermato l'assessore regionale
all'Ambiente, Sandro Donati, ad Ancona, in occasione
dell'incontro di avvio del progetto Pre Waste, finanziato
dall'Unione Europea, la cui elaborazione e candidatura sono state
curate da Svim, la società di Sviluppo della Regione, a cui è
affidata anche la segreteria tecnica.
L'iniziativa vedrà impegnati per tre anni la Regione Marche (capofila del progetto e rappresentante dell'Italia) e altri otto Paesi comunitari: Belgio (rappresentato da ACR+ Association of Cities & Region for Recycling and for Soustanable Resource e da Brussels Environment IBGE), Bulgaria (Municipality of Sofia), Finlandia (Tampere Regional Solid Waste Management Ltd), Francia (Ile de France Region Waste management Oservatory); Spagna (Municipality of Roquetas de Mar); Romania (Public Cooperation Department of Ilfov County); Svezia (Municipality of Karskrona); Malta (WasteServ Malta Ltd.).
"La novità della nostra iniziativa - ha continuato Donati - sta nel fatto che intendiamo affrontare i problemi a monte, prima che si formi il rifiuto. Il progetto intende quindi analizzare le azioni che possano consentire di diminuire la produzione dei rifiuti e la loro pericolosità. Il tema della prevenzione non costituisce solo un principio prioritario fissato dalle direttive europee, a cui gli Stati membri dovranno adeguarsi entro il 2013, ma è anche la sfida da affrontare per frenare il depauperamento delle risorse del pianeta e per risparmiare sui costi di gestione dei rifiuti".
In quest'ambito assume una fondamentale importanza la cooperazione internazionale. Per la prima volta soggetti pubblici di diverse parti d'Europa, lavoreranno insieme per creare metodologie e strumenti in grado di migliorare l'efficacia delle politiche di riduzione dei rifiuti. "La Regione Marche - ha detto l'assessore all'Ambiente - è particolarmente soddisfatta di essere il soggetto capofila di questo progetto. Siamo inoltre consapevoli che l'attività da svolgere comporterà un notevole impegno per una piccola regione come la nostra ma siamo altrettanto consapevoli che i risultati potranno essere di estrema rilevanza per noi e per tutti i Paesi partecipanti".
L'attività del progetto partirà dal confronto sulle buone pratiche di prevenzione proposte dai partner e si svilupperà con l'analisi dell'efficacia delle stesse, con l'esame e le valutazioni circa i risultati fino ad arrivare alla individuazione di indicatori in grado di monitorare l'efficacia delle varie azioni, nonché la loro possibilità di diffusione e di applicazione sul territorio europeo.
"Personalmente - ha concluso Donati - sono convinto che la crescita e il benessere della nostra comunità siano direttamente correlati alla nostra capacità di contribuire alla costruzione di un mondo di pace dove libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà e rispetto per il nostro ecosistema siano il fondamento dell'agire comune".
Fonte: Regione Marche
© Riproduzione riservata
L'iniziativa vedrà impegnati per tre anni la Regione Marche (capofila del progetto e rappresentante dell'Italia) e altri otto Paesi comunitari: Belgio (rappresentato da ACR+ Association of Cities & Region for Recycling and for Soustanable Resource e da Brussels Environment IBGE), Bulgaria (Municipality of Sofia), Finlandia (Tampere Regional Solid Waste Management Ltd), Francia (Ile de France Region Waste management Oservatory); Spagna (Municipality of Roquetas de Mar); Romania (Public Cooperation Department of Ilfov County); Svezia (Municipality of Karskrona); Malta (WasteServ Malta Ltd.).
"La novità della nostra iniziativa - ha continuato Donati - sta nel fatto che intendiamo affrontare i problemi a monte, prima che si formi il rifiuto. Il progetto intende quindi analizzare le azioni che possano consentire di diminuire la produzione dei rifiuti e la loro pericolosità. Il tema della prevenzione non costituisce solo un principio prioritario fissato dalle direttive europee, a cui gli Stati membri dovranno adeguarsi entro il 2013, ma è anche la sfida da affrontare per frenare il depauperamento delle risorse del pianeta e per risparmiare sui costi di gestione dei rifiuti".
In quest'ambito assume una fondamentale importanza la cooperazione internazionale. Per la prima volta soggetti pubblici di diverse parti d'Europa, lavoreranno insieme per creare metodologie e strumenti in grado di migliorare l'efficacia delle politiche di riduzione dei rifiuti. "La Regione Marche - ha detto l'assessore all'Ambiente - è particolarmente soddisfatta di essere il soggetto capofila di questo progetto. Siamo inoltre consapevoli che l'attività da svolgere comporterà un notevole impegno per una piccola regione come la nostra ma siamo altrettanto consapevoli che i risultati potranno essere di estrema rilevanza per noi e per tutti i Paesi partecipanti".
L'attività del progetto partirà dal confronto sulle buone pratiche di prevenzione proposte dai partner e si svilupperà con l'analisi dell'efficacia delle stesse, con l'esame e le valutazioni circa i risultati fino ad arrivare alla individuazione di indicatori in grado di monitorare l'efficacia delle varie azioni, nonché la loro possibilità di diffusione e di applicazione sul territorio europeo.
"Personalmente - ha concluso Donati - sono convinto che la crescita e il benessere della nostra comunità siano direttamente correlati alla nostra capacità di contribuire alla costruzione di un mondo di pace dove libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà e rispetto per il nostro ecosistema siano il fondamento dell'agire comune".
Fonte: Regione Marche
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