Ministro Clini, Rinnovabili: investire su ricerca e sviluppo
10/01/2012
Potenziare le rinnovabili, investendo su ricerca e sviluppo.
Incrementare il fotovoltaico, puntando su grandi quantità di
energia in piccole estensioni. Sviluppare l'eolico, specialmente
per gli usi civili. Sono alcuni punti su cui si è soffermato il
Ministro dell'Ambiente Corrado Clini intervenendo oggi alla
trasmissione televisiva "Uno Mattina", su Rai1.
''Il fotovoltaico nei prossimi anni - ha affermato il ministro - dovrebbe fare un salto tecnologico come quello compiuto alla fine degli anni '80 dalla telefonia nel campo delle comunicazioni. Il settore, ha un potenziale enorme di sviluppo, attualmente viene infatti utilizzato soltanto il 10-12 per cento dell'energia solare''.
Il Ministro ha anche sottolineato l'importanza dello snellimento dell'iter autorizzativo per gli impianti di energia rinnovabile. Ha affermato: "Abbiamo due impegni: finire di giocare al gioco dell'oca per le autorizzazioni relative agli impianti, versante sul quale stiamo lavorando, e dare garanzie al settore. Il sostegno alle rinnovabili non è il peso più importante in bolletta".
A proposito dei recenti accordi volontari tra il Ministero dell'Ambiente e alcune grandi imprese sul carbon footprinting, il Ministro Clini ha annunciato che entro maggio ce ne saranno altri. Il riconoscimento del marchio ambientale è, infatti, un valore aggiunto per le imprese: "Ad esempio, un'azienda in crisi - ha concluso - ha visto crescere del 20% i propri prodotti con marchio ambientale, in controtendenza rispetto alla crisi".
Fonte: Ministero dell'Ambiente
© Riproduzione riservata
''Il fotovoltaico nei prossimi anni - ha affermato il ministro - dovrebbe fare un salto tecnologico come quello compiuto alla fine degli anni '80 dalla telefonia nel campo delle comunicazioni. Il settore, ha un potenziale enorme di sviluppo, attualmente viene infatti utilizzato soltanto il 10-12 per cento dell'energia solare''.
Il Ministro ha anche sottolineato l'importanza dello snellimento dell'iter autorizzativo per gli impianti di energia rinnovabile. Ha affermato: "Abbiamo due impegni: finire di giocare al gioco dell'oca per le autorizzazioni relative agli impianti, versante sul quale stiamo lavorando, e dare garanzie al settore. Il sostegno alle rinnovabili non è il peso più importante in bolletta".
A proposito dei recenti accordi volontari tra il Ministero dell'Ambiente e alcune grandi imprese sul carbon footprinting, il Ministro Clini ha annunciato che entro maggio ce ne saranno altri. Il riconoscimento del marchio ambientale è, infatti, un valore aggiunto per le imprese: "Ad esempio, un'azienda in crisi - ha concluso - ha visto crescere del 20% i propri prodotti con marchio ambientale, in controtendenza rispetto alla crisi".
Fonte: Ministero dell'Ambiente
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