Mit: Avviata una ricognizione sullo stato di salute di opere viarie e dighe

Dopo il crollo a Genova del Ponte Morandi, pronta una task force composta da dirigenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed esperti indipendenti con cui il MIT ha avviato una ricognizione sullo stato di salute di opere viarie e dighe. L’annuncio è stato dato ieri dal Ministero con un comunicato in cui ha affermato che “Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il tramite delle sue direzioni generali, ha formalmente avviato con la massima urgenza un’azione di monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere, viarie e non”.

Il MIT ha, poi, aggiunto che “Le direzioni generali del Ministero a stretto giro invieranno a tutti gli enti e soggetti gestori di strade, autostrade e dighe una comunicazione formale in cui si chiede che entro il 1 settembre 2018 vengano segnalati al Ministero tutti gli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza, corredando le relative segnalazioni di adeguate attestazioni tecniche e indicazioni di priorità”.

Nello stesso comunicato è stato, per ultimo, precisato che “Là dove si ravvedano criticità, il Ministero invierà una task force composta da dirigenti del MIT e da esperti indipendenti. La task force, che agirà sotto il coordinamento della struttura tecnica di missione, avrà il compito di vigilare sullo stato di salute delle nostre infrastrutture per prevenire qualsiasi situazione di pericolo”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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