NELLA PARTE I LE DISPOSIZIONI COMUNI
20/11/2008

Iniziamo da oggi l’esame delle sette parti che compongono lo
schema di Regolamento del Codice dei Contratti aggiornato al
rilievo n. 51/I del 26 maggio 2008 della Corte dei Conti che aveva
formulato le proprie osservazioni sul provvedimento, trasmesso dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la Consiglio
superiore dei Lavori Pubblici.
Ricordiano, altresì, che lo schema dovrà essere approvato, definitivamente, dal Consiglio dei Ministri successivamente ai prescritti pareri della Conferenza unificata Stato-Regioni, delle competenti commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato.
Nella parte prima sono contenute le disposizioni comuni a lavori, servizi e forniture con l’individuazione chiara delle disposizioni riconducibili alla competenza statale esclusiva e concorrente tra Stato e Regioni (articolo 1). Com’è noto, l’articolo 4, comma 3, del codice definisce di competenza esclusiva statale i seguenti ambiti:
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Ricordiano, altresì, che lo schema dovrà essere approvato, definitivamente, dal Consiglio dei Ministri successivamente ai prescritti pareri della Conferenza unificata Stato-Regioni, delle competenti commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato.
Nella parte prima sono contenute le disposizioni comuni a lavori, servizi e forniture con l’individuazione chiara delle disposizioni riconducibili alla competenza statale esclusiva e concorrente tra Stato e Regioni (articolo 1). Com’è noto, l’articolo 4, comma 3, del codice definisce di competenza esclusiva statale i seguenti ambiti:
- la qualificazione e la selezione dei concorrenti;
- le procedure di affidamento, esclusi i profili di organizzazione amministrativa;
- i criteri di aggiudicazione;
- il subappalto;
- i poteri di vigilanza sul mercato degli appalti affidati all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
- le attività di progettazione e i piani di sicurezza;
- la stipulazione e l’esecuzione dei contratti, ivi compresi direzione dell’esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo, ad eccezione dei profili di organizzazione e contabilità amministrative.
- i contratti relativi alla tutela dei beni culturali;
- i contratti nel settore della difesa;
- i contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza.
- programmazione di lavori pubblici;
- approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi;
- organizzazione amministrativa;
- compiti e requisiti del responsabile del procedimento;
- sicurezza del lavoro.
- Titolo I - Potestà regolamentare e definizioni (n. 3 articoli)
- Titolo II - Tutela dei lavoratori e regolarità contributiva (n. 3 articoli)
- Titolo III - Altre disposizioni comuni (n. 2 articoli).
A cura di Paolo
Oreto
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