NUOVA SEDE DELL’ARCHIVIO STORICO DELL’UNIONE EUROPEA
10/09/2007
Sarà a Firenze, nella splendida cornice di Villa Salviati, la nuova
sede dell'archivio storico dell'Unione Europea. Lo hanno annunciato
l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e il professor Yves Meny,
presidente dell'Istituto Universitario Europeo, presentando
l'intervento di recupero e restauro della storica residenza
rinascimentale che è stata acquistata alcuni anni fa dallo Stato. I
lavori per la ristrutturazione inizieranno nel 2008 e dovrebbero
essere ultimati nel 2010 per un investimento complessivo di 15
milioni di euro. Gli archivi, attualmente ospitati a Villa Il
Poggiolo, raccoglieranno tutti documenti storici riguardante
l'Europa, dalla Ceca ai giorni d'oggi. Nell'archivio di Villa
Salviati, che sarà intitolato ad Altiero Spinelli, troveranno posto
anche i documenti che tracciano la storia non ufficiale dell'Unione
Europea, per esempio le carte di privati che hanno svolto un ruolo
politico importante come quelle dello stesso Spinelli e di Alcide
De Gasperi. Il nuovo archivio, composto da locali per depositi e
attività di consultazione, si svilupperà sotto terra, nell'area un
tempo occupato dal giardino all'italiana della villa, ormai
scomparso.
Una volta costruita, la struttura verrà ricoperta e sopra verrà ripristinato il giardino all'italiana secondo i progetti originali. Anche le serre adiacenti, da tempo abbandonate, saranno recuperate e utilizzate per uffici. Le ex scuderie della villa saranno destinate in parte a sale di consultazione e in parte al dipartimento di storia. Nel complesso la villa sarà oggetto di un progetto di recupero e restauro conservativo, che consisterà nella sistemazione funzionale dell'edificio storico con la conservazione integrale degli ambienti interni. Già iniziati alcuni lavori come il restauro delle grotte rinascimentali, mentre è in corso quello dei tetti della limonaia e del parco. Nell'edificio principale troveranno posto gli uffici per i professori, le sale assistenti e ricercatori, oltre a due sale per seminari, una per l'informatica e la segreteria. Prevista anche una zona ristorazione nel seminterrato del palazzo mentre nelle soffitte saranno collocati gli uffici amministrativi.
Sempre nella villa, nel grande salone a piano terra sarà realizzata una sala conferenze da 120 posti, con due sale di supporto.Un'altra sala riunioni è prevista nell'ex soffitta. Infine gli ambienti delle grotte, la galleria verso il parco e gli antichi impianti idrici verranno salvaguardati. Dei 15 milioni di euro, 5 saranno utilizzati per il nuovo archivio mentre il resto sarà impegnato per il recupero e il restauro della villa. I fondi per la prima tranche del progetto, quello del nuovo archivio, sono già stanziati nell'ultima Finanziaria. Villa Salviati è infatti di proprietà del demanio e concessa in uso all'Università Europea. Il progetto, è stato ricordato, è frutto della collaborazione tra lo Stato, ovvero il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Toscana e la Soprintendenza ai beni architettonici e ambientali insieme all'Università Europea. .
Fonte: www.demaniore.com
© Riproduzione riservata
Una volta costruita, la struttura verrà ricoperta e sopra verrà ripristinato il giardino all'italiana secondo i progetti originali. Anche le serre adiacenti, da tempo abbandonate, saranno recuperate e utilizzate per uffici. Le ex scuderie della villa saranno destinate in parte a sale di consultazione e in parte al dipartimento di storia. Nel complesso la villa sarà oggetto di un progetto di recupero e restauro conservativo, che consisterà nella sistemazione funzionale dell'edificio storico con la conservazione integrale degli ambienti interni. Già iniziati alcuni lavori come il restauro delle grotte rinascimentali, mentre è in corso quello dei tetti della limonaia e del parco. Nell'edificio principale troveranno posto gli uffici per i professori, le sale assistenti e ricercatori, oltre a due sale per seminari, una per l'informatica e la segreteria. Prevista anche una zona ristorazione nel seminterrato del palazzo mentre nelle soffitte saranno collocati gli uffici amministrativi.
Sempre nella villa, nel grande salone a piano terra sarà realizzata una sala conferenze da 120 posti, con due sale di supporto.Un'altra sala riunioni è prevista nell'ex soffitta. Infine gli ambienti delle grotte, la galleria verso il parco e gli antichi impianti idrici verranno salvaguardati. Dei 15 milioni di euro, 5 saranno utilizzati per il nuovo archivio mentre il resto sarà impegnato per il recupero e il restauro della villa. I fondi per la prima tranche del progetto, quello del nuovo archivio, sono già stanziati nell'ultima Finanziaria. Villa Salviati è infatti di proprietà del demanio e concessa in uso all'Università Europea. Il progetto, è stato ricordato, è frutto della collaborazione tra lo Stato, ovvero il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Toscana e la Soprintendenza ai beni architettonici e ambientali insieme all'Università Europea. .
Fonte: www.demaniore.com
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