NUOVE COSTRUZIONI: PUBBLICATO IL RAPPORTO 2006
06/06/2007
L’Agenzia del Territorio pubblica il secondo rapporto sulle nuove
costruzioni, che analizza i dati estratti dalle dichiarazioni Docfa
presentate dai proprietari di nuove unità immobiliari che
denunciano il completamento delle costruzioni fornendo anche una
serie di informazioni sulla consistenza, tipologia , etc..
L’analisi dei dati relativi alle “nuove costruzioni” è fondamentale per comprendere l’importanza dell’industria edilizia nel nostro paese e per osservare come si differenzia tra i diversi settori (residenziale, terziario, commerciale, produttivo ed altro) e per area territoriale. Sulla base dei dati delle quotazioni immobiliari pubblicate dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del territorio, è stato possibile determinare un ordine di grandezza del valore patrimoniale delle nuove abitazioni, degli uffici e dei negozi.
Nel 2006, complessivamente le unità immobiliari incluse fra le nuove costruzioni sono state 738.331, in incremento rispetto al 2005 del 7,2%, di cui il 54%, concentrate al Nord, soprattutto per le tipologie raggruppate in Altro (63% circa) e per il settore Residenziale (50,5%) e Produttivo (49,2%). Complessivamente le nuove unità immobiliari rappresentano circa l’1,3% dello stock esistente.
Per il settore Residenziale si registrano 317.391 nuove costruzioni con un incremento medio del 7,2% rispetto al 2005. Incremento che risulta più accentuato nel Sud, +9,1% e nel Centro,+8,6% ed inferiore nel Nord,+5,5%. Buona parte delle nuove abitazioni (86% circa) vengono costruite nei comuni della provincia, piuttosto che nei capoluoghi e la superficie media delle abitazioni tende ad aumentare passando dal Nord al Sud e dai capoluoghi ai comuni minori. Infine, il valore patrimoniale del complesso delle abitazioni registrate nel 2006 è stato stimato in 42.200 milioni di euro con un valore medio per abitazione intorno a 133.000 euro.
Per il settore Terziario (4.431 u.i.) si nota una contrazione delle nuove costruzioni rispetto al 2005,-3,6%. I nuovi uffici sono in calo soprattutto nel Centro,-19,3%, ed al Nord,-11,8%, mentre aumentano sensibilmente nel Sud,+18,6%. Anche per il settore Commerciale (14.697 u.i.), si nota una notevole presenza di nuove costruzioni nel Sud, dove si concentrano più del 48% di nuovi negozi e centri commerciali con un incremento del 8,3% rispetto al 2005, mentre sia nel Nord che nel Centro si registra una diminuzione di nuove unità commerciali, pari rispettivamente a -8,1% e -4,1%.
Il settore Produttivo, infine, con 11.339 nuove unità tra capannoni ed industrie, in leggero calo rispetto al 2005 (-1,8%), risulta in crescita nel Centro, +6,8% e nel Sud,+3,4% ed in calo nel Nord,-7,6.
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L’analisi dei dati relativi alle “nuove costruzioni” è fondamentale per comprendere l’importanza dell’industria edilizia nel nostro paese e per osservare come si differenzia tra i diversi settori (residenziale, terziario, commerciale, produttivo ed altro) e per area territoriale. Sulla base dei dati delle quotazioni immobiliari pubblicate dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del territorio, è stato possibile determinare un ordine di grandezza del valore patrimoniale delle nuove abitazioni, degli uffici e dei negozi.
Nel 2006, complessivamente le unità immobiliari incluse fra le nuove costruzioni sono state 738.331, in incremento rispetto al 2005 del 7,2%, di cui il 54%, concentrate al Nord, soprattutto per le tipologie raggruppate in Altro (63% circa) e per il settore Residenziale (50,5%) e Produttivo (49,2%). Complessivamente le nuove unità immobiliari rappresentano circa l’1,3% dello stock esistente.
Per il settore Residenziale si registrano 317.391 nuove costruzioni con un incremento medio del 7,2% rispetto al 2005. Incremento che risulta più accentuato nel Sud, +9,1% e nel Centro,+8,6% ed inferiore nel Nord,+5,5%. Buona parte delle nuove abitazioni (86% circa) vengono costruite nei comuni della provincia, piuttosto che nei capoluoghi e la superficie media delle abitazioni tende ad aumentare passando dal Nord al Sud e dai capoluoghi ai comuni minori. Infine, il valore patrimoniale del complesso delle abitazioni registrate nel 2006 è stato stimato in 42.200 milioni di euro con un valore medio per abitazione intorno a 133.000 euro.
Per il settore Terziario (4.431 u.i.) si nota una contrazione delle nuove costruzioni rispetto al 2005,-3,6%. I nuovi uffici sono in calo soprattutto nel Centro,-19,3%, ed al Nord,-11,8%, mentre aumentano sensibilmente nel Sud,+18,6%. Anche per il settore Commerciale (14.697 u.i.), si nota una notevole presenza di nuove costruzioni nel Sud, dove si concentrano più del 48% di nuovi negozi e centri commerciali con un incremento del 8,3% rispetto al 2005, mentre sia nel Nord che nel Centro si registra una diminuzione di nuove unità commerciali, pari rispettivamente a -8,1% e -4,1%.
Il settore Produttivo, infine, con 11.339 nuove unità tra capannoni ed industrie, in leggero calo rispetto al 2005 (-1,8%), risulta in crescita nel Centro, +6,8% e nel Sud,+3,4% ed in calo nel Nord,-7,6.
Comunicato stampa Agenzia del Territorio
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