NUOVO ORGANISMO PARITETICO BILATERALE PER LA SICUREZZA NELLE IMPRESE EDILI NEL VENETO
21/05/2007
Il 29 marzo 2007, presso la sede della Confartigianato del Veneto
in Venezia Marghera è stato approvato il nuovo contratto collettivo
regionale di lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane edili
ed affini del Veneto.
La novità principale del nuovo C.C.R.L. è l’introduzione dell’Organismo Paritetico Bilaterale per la sicurezza nelle imprese edili.
Tale organismo avrà lo scopo di affrontare i problemi inerenti alla prevenzione infortuni nelle imprese artigianali edili e nelle piccole imprese aderenti al sistema delle Casse edili artigiane delle Veneto con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nell’ambito di lavoro.
Inoltre l’organismo terrà conto delle segnalazioni in materia di sicurezza che provengono dai lavoratori e dalle imprese, anche attraverso le strutture territoriali rispettivamente delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e delle Associazioni artigiane.
L’organismo si occuperà:
© Riproduzione riservata
La novità principale del nuovo C.C.R.L. è l’introduzione dell’Organismo Paritetico Bilaterale per la sicurezza nelle imprese edili.
Tale organismo avrà lo scopo di affrontare i problemi inerenti alla prevenzione infortuni nelle imprese artigianali edili e nelle piccole imprese aderenti al sistema delle Casse edili artigiane delle Veneto con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nell’ambito di lavoro.
Inoltre l’organismo terrà conto delle segnalazioni in materia di sicurezza che provengono dai lavoratori e dalle imprese, anche attraverso le strutture territoriali rispettivamente delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e delle Associazioni artigiane.
L’organismo si occuperà:
- della diffusione nei luoghi di lavoro di materiale informativo destinato alle imprese ed ai lavoratori sui temi della sicurezza;
- della diffusione di materiale antinfortunistico;
- dello svolgimento di corsi di prevenzioni rivolti alle imprese ed ai dipendenti;
- di attuare un sistema d’incentivazione alle imprese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro alle normative vigenti;
- di promuovere in via sperimentale un monitoraggio delle condizioni di sicurezza.
a cura di Vincenzo
Palumbo
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