Nuova Strategia Energetica Nazionale: al via la consultazione del Ministero
17/10/2012
A partire da ieri 16 ottobre e per un mese il documento di consultazione pubblica sulla
Strategia Energetica Nazionele (SEN) è disponibile sul sito
web del Ministero dello Sviluppo Economico con la possibilità di
inviare osservazioni e commenti.
In parallelo Il Ministero ha avviato consultazioni formali con le principali Istituzioni interessate (in particolare le Commissioni Parlamentari competenti) e incontri con parti sociali e associazioni di categoria. Al termine della consultazione verrà svolta una conferenza pubblica per condividere i risultati e tracciare gli elementi del percorso attuativo. Seguirà l'approvazione del documento finale.
Riduzione dei costi energetici, pieno raggiungimento e superamento di tutti gli obiettivi europei in materia ambientale, maggiore sicurezza di approvvigionamento e sviluppo industriale del settore energia. Sono questi gli obiettivi del documento di strategia energetica che il Ministro dello Sviluppo economico delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera ha presentato al Consiglio dei Ministri di ieri.
Le azioni proposte nella strategia energetica - che guarda al 2020 come principale orizzonte di riferimento - puntano a far sì che l'energia non rappresenti più per il nostro Paese un fattore strutturale di svantaggio competitivo e di appesantimento del bilancio familiare, tracciando un percorso che consenta al contempo di mantenere e migliorare i nostri già elevati standard ambientali e di sicurezza, grazie a investimenti consistenti attesi nel settore.
La realizzazione della strategia proposta consentirà un'evoluzione graduale ma significativa del sistema ed il superamento degli obiettivi europei 20-20-20, con i seguenti risultati attesi al 2020 (in ipotesi di crescita economica in linea con le ultime previsioni della Commissione Europea):
Il documento di consultazione pubblica sulla Strategia Energetica Nazionele costituisce dunque la base per un'ampia consultazione pubblica, che durerà un mese e coinvolgerà i principali attori interessati, direttamente e indirettamente, al settore energetico, da cui scaturirà una nuova Strategia Energetica per il Paese.
I commenti e le osservazioni possono essere inseriti entro il 30 novembre direttamente nel form, organizzato secondo le principali domande di consultazione, cui si può accedere dal seguente link:
http://adisurv.sviluppoeconomico.gov.it/limesurvey/index.php?sid=94726&lang=it
oppure possono essere inviate per mail all’indirizzo:
strategia.energetica@mise.gov.it.
© Riproduzione riservata
In parallelo Il Ministero ha avviato consultazioni formali con le principali Istituzioni interessate (in particolare le Commissioni Parlamentari competenti) e incontri con parti sociali e associazioni di categoria. Al termine della consultazione verrà svolta una conferenza pubblica per condividere i risultati e tracciare gli elementi del percorso attuativo. Seguirà l'approvazione del documento finale.
Riduzione dei costi energetici, pieno raggiungimento e superamento di tutti gli obiettivi europei in materia ambientale, maggiore sicurezza di approvvigionamento e sviluppo industriale del settore energia. Sono questi gli obiettivi del documento di strategia energetica che il Ministro dello Sviluppo economico delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera ha presentato al Consiglio dei Ministri di ieri.
Le azioni proposte nella strategia energetica - che guarda al 2020 come principale orizzonte di riferimento - puntano a far sì che l'energia non rappresenti più per il nostro Paese un fattore strutturale di svantaggio competitivo e di appesantimento del bilancio familiare, tracciando un percorso che consenta al contempo di mantenere e migliorare i nostri già elevati standard ambientali e di sicurezza, grazie a investimenti consistenti attesi nel settore.
La realizzazione della strategia proposta consentirà un'evoluzione graduale ma significativa del sistema ed il superamento degli obiettivi europei 20-20-20, con i seguenti risultati attesi al 2020 (in ipotesi di crescita economica in linea con le ultime previsioni della Commissione Europea):
- allineamento dei prezzi all'ingrosso ai livelli europei per tutte le fonti energetiche: elettricità, gas e carburanti;
- riduzione di circa 14 miliardi di euro/anno di fattura energetica estera (rispetto ai 62 miliardi attuali), con la riduzione dall'84 al 67% della dipendenza dall'estero, grazie a efficienza energetica, aumento produzione rinnovabili, minore importazione di elettricità e maggiore produzione di risorse nazionali;
- 180 miliardi di euro di investimenti da qui al 2020, sia nella green e white economy (rinnovabili e efficienza energetica), sia nei settori tradizionali (reti elettriche e gas, rigassificatori, stoccaggi, sviluppo idrocarburi). Si tratta di investimenti privati, in parte supportati da incentivi, e previsti con ritorno economico positivo per il Paese;
- riduzione di circa il 19% di emissioni di gas serra, superando gli obiettivi europei per l'Italia pari al 18% di riduzione rispetto alle emissioni del 2005;
- 20% di incidenza dell'energia rinnovabile sui consumi finali lordi (rispetto al circa 10% del 2010). Sui consumi primari energetici l'incidenza equivale al 23%, mentre si ha una riduzione dall'86 al 76% dei combustibili fossili. Inoltre, ci si attende che le rinnovabili diventino la prima fonte nel settore elettrico, al pari o superando leggermente il gas, rappresentando il circa 36-38% dei consumi (rispetto al 23% del 2010) ;
- riduzione di circa il 24% dei consumi primari rispetto all'andamento inerziale al 2020 (ovvero, -4% rispetto al 2010), superando gli obiettivi europei di -20%, principalmente grazie alle azioni di efficienza energetica.
Il documento di consultazione pubblica sulla Strategia Energetica Nazionele costituisce dunque la base per un'ampia consultazione pubblica, che durerà un mese e coinvolgerà i principali attori interessati, direttamente e indirettamente, al settore energetico, da cui scaturirà una nuova Strategia Energetica per il Paese.
I commenti e le osservazioni possono essere inseriti entro il 30 novembre direttamente nel form, organizzato secondo le principali domande di consultazione, cui si può accedere dal seguente link:
http://adisurv.sviluppoeconomico.gov.it/limesurvey/index.php?sid=94726&lang=it
oppure possono essere inviate per mail all’indirizzo:
strategia.energetica@mise.gov.it.
A cura di Gabriele
Bivona
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