Nuovi progetti di interventi nei piccoli Comuni: presentate 3.116 istanze
21/05/2015
Fino al 20 maggio 2015 oltre 3.100 Comuni hanno avviato l'iter
istruttorio per le richieste del Programma "Nuovi progetti di
interventi" che ha destinato 100 milioni di euro per la
riqualificazione infrastrutturale nei piccoli comuni con
popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
Ricordiamo, infatti, che con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 978 del 28/04/2015 del Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 6 marzo 2015 recante "Approvazione della Convenzione MIT-ANCI disciplinante i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse del programma «Nuovi progetti di interventi»", è stato data attuazione a quanto previsto dall'art. 18, comma 9 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto del Fare), che aveva destinato l'importo di 100 milioni di euro alla realizzazione di "Misure per il rilancio delle infrastrutture" nei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e dall'art. 3 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (c.d. decreto Sblocca Italia).
Comuni o Unioni di Comuni potranno inoltrare le richieste entro il 28 maggio 2015 via PEC, all'indirizzo mail specifico secondo la Regione o Provincia autonoma di appartenenza. Intanto, grazie all'efficacia e alla rapidità di procedura garantita dal Click day, si può procedere agli adempimenti istruttori previsti dalla Convenzione Mit-Anci. A tal fine sono stati avviati i contatti tra il Mit e la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla quale è affidato il compito dell'istruttoria da svolgere di concerto con lo stesso Ministero delle Infrastrutture.
Gli elenchi pubblicati riportano l'indirizzo PEC del mittente, l'oggetto della PEC inviata, il giorno e l'ora della ricevuta di accettazione rilasciata dal gestore di posta elettronica certificata del mittente. Tale orario, come previsto dall'art.7, comma 2, della Convenzione costituisce la data e l'ora di presentazione della richiesta ed in base ad esso è definita la graduatoria dei Comuni per i quali, ai sensi dell'art.6 della Convenzione Mit-Anci, si procederà alla verifica di ammissibilità e di seguito alla graduatoria dei Comuni finanziati.
Ripartizione regionale delle istanze presentate
Soggetti interessati
Possono presentare domanda di contributo finanziario entro il 28 maggio 2015:
Non possono presentare istanza di contributo finanziario i Comuni che non abbiano rispettato i vincoli di finanza pubblica ad essi attribuiti ed i Comuni beneficiari del finanziamento o dei rifinanziamenti previsti a favore delle richieste già presentate ai sensi del comma 9 dell'art. 18 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.
Tipologie di intervento: caratteristiche
Gli interventi oggetto delle richieste di finanziamento devono essere finalizzate:
© Riproduzione riservata
Ricordiamo, infatti, che con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 978 del 28/04/2015 del Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 6 marzo 2015 recante "Approvazione della Convenzione MIT-ANCI disciplinante i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse del programma «Nuovi progetti di interventi»", è stato data attuazione a quanto previsto dall'art. 18, comma 9 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto del Fare), che aveva destinato l'importo di 100 milioni di euro alla realizzazione di "Misure per il rilancio delle infrastrutture" nei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e dall'art. 3 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (c.d. decreto Sblocca Italia).
Comuni o Unioni di Comuni potranno inoltrare le richieste entro il 28 maggio 2015 via PEC, all'indirizzo mail specifico secondo la Regione o Provincia autonoma di appartenenza. Intanto, grazie all'efficacia e alla rapidità di procedura garantita dal Click day, si può procedere agli adempimenti istruttori previsti dalla Convenzione Mit-Anci. A tal fine sono stati avviati i contatti tra il Mit e la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla quale è affidato il compito dell'istruttoria da svolgere di concerto con lo stesso Ministero delle Infrastrutture.
Gli elenchi pubblicati riportano l'indirizzo PEC del mittente, l'oggetto della PEC inviata, il giorno e l'ora della ricevuta di accettazione rilasciata dal gestore di posta elettronica certificata del mittente. Tale orario, come previsto dall'art.7, comma 2, della Convenzione costituisce la data e l'ora di presentazione della richiesta ed in base ad esso è definita la graduatoria dei Comuni per i quali, ai sensi dell'art.6 della Convenzione Mit-Anci, si procederà alla verifica di ammissibilità e di seguito alla graduatoria dei Comuni finanziati.
Ripartizione regionale delle istanze presentate
Soggetti interessati
Possono presentare domanda di contributo finanziario entro il 28 maggio 2015:
- i Comuni che, sulla base dei dati anagrafici risultanti dal censimento della popolazione 2011, avevano una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
- le Unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e i Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Non possono presentare istanza di contributo finanziario i Comuni che non abbiano rispettato i vincoli di finanza pubblica ad essi attribuiti ed i Comuni beneficiari del finanziamento o dei rifinanziamenti previsti a favore delle richieste già presentate ai sensi del comma 9 dell'art. 18 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.
Tipologie di intervento: caratteristiche
Gli interventi oggetto delle richieste di finanziamento devono essere finalizzate:
- alla qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché alla riduzione del rischio idrogeologico;
- alla riqualificazione e all'incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché alla realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
- alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica.
A cura di Ilenia
Cicirello
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