Nuovo Codice Appalti, in Gazzetta l'Errata Corrige con 167 modifiche al D.Lgs. n. 50/2016
18/07/2016
Nuovo Codice Appalti oltre ogni limite. È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2016 l'avviso di rettifica che contiene il Comunicato relativo al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante: «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture». (Decreto legislativo pubblicato nel Supplemento ordinario N. 10/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 91 del 19 aprile 2016).
Le rettifiche battono qualsiasi record essendo state pubblicate dopo quasi 3 mesi dalla pubblicazione del decreto e anche perché:
- contengono circa 170 modifiche su un testo composto da 220 articoli;
- modificano circa 100 articoli su 220 (il 44% dell'articolato);
- le modifiche in larga parte riguardano riferimenti errati contenuti all’interno dell'articolato.
Ciò significa che per quasi 3 mesi gli operatori hanno avuto a che fare con un codice difficilmente leggibile, con conseguenze che sono sotto gli occhi di chi ha voglia di fare un'analisi libera da legacci politici.
Ci chiediamo, e vi chiediamo, se questo è il modo di legiferare e perché il testo originario sia stato predisposto dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri espropriando il Ministero delle Infrastrutture della responsabilità e competenza della predisposizione di una legge che riguarda le infrastrutture ed i trasporti.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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