Nuovo Sabatini: La circolare del MISE su termini e modalità presentazione domanda

30/03/2016

Successivamente alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto interministeriale 25 gennaio 2016 recante “Nuova disciplina per la concessione ed erogazione del contributo in relazione a finanziamenti bancari per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese”, il Ministero dello sviluppo economico ha predisposto la circolare 23 marzo 2016 n. 26673 avente ad oggetto “Termini e modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione del contributo  di  cui  all’articolo  6  del  decreto  interministeriale  25  gennaio  2016,  recante  la  disciplina  dei   finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie  imprese”. Con la nuova circolare,  adottata  ai  sensi  dell’art. 14,  comma  1,  del  citato  decreto,  vengono fornite  le istruzioni  necessarie  alla  corretta  attuazione  degli  interventi,  nonché  gli  schemi  di  domanda  e  di   dichiarazione e l’ulteriore documentazione che le imprese sono tenute a presentare per poter beneficiare delle  agevolazioni. E’ altresì individuato il termine iniziale per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni con la precisazione che le domande possono essere presentate dalle PMI a partire dal 2 maggio 2016 secondo le modalità indi cate al punto 9. della circolare stessa. Nella circolare, dopo la premessa e le definizioni, sono trattati parecchi argomenti tra i quali quelli relativi agli investimenti ammissibili, alle modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione, all’erogazione delle agevolazioni.

Viene, altresì, precisato che possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, ovvero nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà” così come individuate, per i settori agricolo, forestale e zone rurali, al punto 14 dell’art. 2 del regolamento (UE) n. 702/2014, per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, al punto 5 dell’art. 3 del regolamento (UE) n. 1388/2014 e per i settori non ricompresi nei precedenti, al punto 18 dell’art. 2 del regolamento GBER.

Alla circolare sono, poi allegati i seguenti documenti:

  • Allegato n. 1 - FACSIMILE Modulo di domanda
  • Allegato n. 2 - FACSIMILE Modulo dichiarazione ultimazione investimento
  • Allegato n. 3 - FACSIMILE Modulo richiesta erogazione prima quota
  • Allegato n. 4 - FACSIMILE Dichiarazione liberatoria fornitore
  • Allegato n. 5 - FACSIMILE Modulo richiesta erogazione quote successive
  • Allegato n. 6 - Oneri informativi modificati

 

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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